mercoledì 1 aprile 2020

Recettori ormonali

Per recettori ormonali si intendono alcuni recettori , presenti sulle membrane cellulari, specifici per determinati ormoni e capaci di legarsi a essi. Tale specificità rende una determinata cellula bersaglio (target) di un determinato ormone tra i tanti che sono costantemente immessi in circolazione dalle ghiandole endocrine. I recettori ormonali sono quel gruppo di molecole, proteine, in grado di recepire il messaggio ormonale , elaborarlo e causare una risposta specifica.


La formazione del complesso ormone recettore è regolata dalla legge di azione di massa. Caratteristiche dei recettori ormonali.

La regione target presente nel promotore prende il nome di elemento di risposta ormonale (HRE, hormone response element). Molti tumori della mammella, anche se non tutti, esprimono recettori in grado di legare gli ormoni estrogeni e il progesterone. I carcinomi mammari che esprimono il recettore per gli estrogeni (ER) e quelli che esprimono il recettore per il progesterone (PR) dipendono da questi ormoni per la loro crescita. Stato dei recettori ormonali I recettori di estrogeni e progesterone sono proteine presenti sulla superficie delle cellule del seno. Questi recettori sono presenti nelle cellule sane del seno e aiutano a controllare il modo in cui crescono le cellule del seno, ma nel dei tumori al seno i recettori sono sovraespressi.


Può essere utilizzato nelle forme avanzate di tumore al seno con recettori ormonali che non rispondono più al tamoxifene né agli inibitori delle aromatasi. Ha un duplice meccanismo: oltre a occupare il recettore per gli estrogeni come fa il tamoxifene, lo modifica in modo che gli ormoni non vi si possano più legare.

Ormoni liposolubili (ormoni steroidei, ormoni tiroidei), che superano la membrana plasmatica liberamente o per mezzo di trasportatori proteici e si legano a recettori citoplasmatici (per gli ormoni steroidei) o recettori nucleari che regolano direttamente la trascrizione genica (per gli ormoni tiroidei). I TUMORI ORMONALI , HERPOSITIVI E TRIPLO NEGATIVI Il tumore al seno viene classificato in diversi “tipi” anche in base ad alcune sue caratteristiche molecolari. In particolare, in base ai recettori presenti sulle sue cellule. Cosa vuol dire avere i recettori ormonali positivi al ? Vuol dire che le cellule del tumore hanno sulla loro superficie moltissimi “sensori” per gli estrogeni circolanti.


Complesso ormone- recettore : si attiva all’interno della cellula una serie di risposte diverse a seconda che abbiamo a che fare con recettori di membrana o recettori intracellulari. Nel caso dei recettori di membrana si attiva un secondo, terzo, quarto, molti messageri intracellulari per poi dare la risposta. I membri della superfamiglia dei recettori nucleari comprendono i recettori per gli ormoni steroidei (estrogeni, glucocorticoidi, androgeni, mineralcorticoidi), recettori per ligandi non steroidei (ormoni tiroidei, acido retinoico) e recettori che legano vari prodotti del metabolismo lipidico (acidi grassi, prostaglandine). Questi informazioni sono importanti perché contribuiranno a guidare le migliori decisioni del trattamento per il paziente.


La valutazione dell’espressione del recettore ormonale necessita di piccole quantità di tessuto neoplastico. Gli ormoni steroidei e della tiroide interagiscono con recettori intracellulari formando con questi un complesso che rappresenta il segnale. L’interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica.


Se il tumore presenta i recettori per gli estrogeni e per il progesterone (proteine presenti sulla superficie di alcune cellule cancerose), è necessario sottoporsi a una terapia “ ormonale “ ovvero antiestrogeno. Generalmente, la presenza di entrambi i recettori condiziona una più elevata risposta alla terapia ormo-nale. Tuttavia, tutte le donne con tumore positivo per i recettori , anche se debolmente espressi, sono candidate a un trattamento ormonale. I recettori e gli stimoliI recettori sono sensibili a un tipo di stimolo ben determinato, che può essere rappresentato dal contatto con sostanze chimiche, dalla luce, dalla pressione o da altri stimoli meccanici, e inoltre ne rilevano la durata e l’intensità, attraverso un aumento della frequenza degli impulsi che originano nel r.

Nel cancro della mammella con positività per i recettori degli ormoni steroidei, si considera la terapia con gli antagonisti dei recettori ormonali (preceduta dalla chemioterapia citotossica, se necessario), mentre in caso di negatività per il recettore ormonale si considera la chemioterapia citotossica. Se nel DCIS non sono stati trovati i recettori ormonali , la terapia endocrina non viene consigliata perché non porterebbe alcun beneficio. Sono in corso studi clinici per meglio valutare l’efficacia della terapia endocrina nel DCIS. Se nel tumore non vengono trovati i recettori ormonali , la terapia endocrina non viene consigliata perché non porterebbe alcun beneficio. I recettori nucleari si legano al DNA come omodimeri o eterodimeri.


Quando viene proposta la terapia endocrina? I NRs riconoscono elementi specifici del DNA chiamati hormone response elements (elementi di risposta ormonale ). Queste elementi sono composti da due copie di sequenze di basi derivate per mutazione e duplicazione dalla sequenza ancestrale AGGTCA. Il delle pazienti ( n=) con malattia negativa per il recettore degli estrogeni era stata trattata con Tamoxifene.


L’alta affinità di legame è indispensabile per la definizione di recettore ormonale :gli ormoni steroidei sono presenti nel plasma e nei tessuti in concentrazione relativamente bassa e spesso legati a strutture proteiche, con bassa affinità, non definibili quindi come recettori. Recettore cellulare A.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari