Non è sempre facile distinguere un forte bruciore di stomaco da un attacco di cuore. Diversi disturbi gastrointestinali infatti (come reflusso gastroesofageo, ulcere, spasmi muscolari a carico dell’esofago, pancreatite) possono causare dolore al petto e altri sintomi simili a quelli legati a un attacco di cuore o all’angina. Ma di cosa si tratta precisamente?
Questi bruciori al petto provocano una sensazione di rigurgito acido che tende a risalire fino alle vie orali: è questo il fastidio principale del reflusso gastrico. Il reflusso può manifestarsi anche durante la notte e durante il momento del riposo.
Il reflusso gastroesofageo è la causa più comune di dolore toracico non cardiaco, seguita dal dolore toracico funzionale (di origine ansiosa) e dalla dismotilità esofagea. Un potente trattamento antireflusso viene generalmente offerto ai pazienti con dolore o senso di oppressione al petto correlato al reflusso gastroesofageo. Il senso di oppressione al petto dovuto ad alterazioni della respirazione.
Un sintomo tipico di chi ha alterazioni respiratorie è proprio il senso di oppressione o costrizione del torace. E’ spesso ricorrente e percepito più come un fastidio o un dolore costante rispetto a una fitta momentanea. I sintomi più comuni del reflusso esofageo.
Nei casi gravi, il dolore al petto è così intenso da essere confuso con un attacco di angina pectoris. Il sintomo diventa acuto durante la notte e quando ci si corica.
Un forte dolore che insorge all’improvviso dopo aver vomitato o dopo una procedura che coinvolge l’esofago suggerisce una rottura, sebbene rara, dell’esofago. Il bruciore di stomaco è un dolore urente causato da GERD che si irradia al torace e, a volte, al collo e alla gola, solitamente dopo i pasti o in posizione da decubito. Bruciore (pirosi) al petto (in regione retrosternale) che può estendersi sino alla base della lingua (giugulo). Il dolore si irradia (si diffonde) verso la mascella, il braccio sinistro o tra le scapole.
Avete la nausea o le vertigini, iniziate a sudare, avete il cuore che batte forte o avete problemi a respirare. Il dolore toracico da reflusso gastroesofageo si associa molto spesso a pasti abbondanti e peggiora con gli sforzi e con la posizione sdraiata. Malattia da reflusso gastroesofageo e bruciore di stomaco.
Una delle cause più comuni del bruciore e del dolore al petto è il reflusso gastroesofageo. La malattia da reflusso gastroesofageo, o MRGE, è un disturbo dovuto a complicazioni causate proprio dal reflusso gastroesofageo. In caso di dolore acuto e non sopportabile è invece consigliato recarsi bevo molto ma urino poco al pronto soccorso per escludere malattie gravi e complicanze. In caso di reflusso infatti il bruciore compare subito dopo i pasti oppure quando il corpo è in posizione supina: Evitare il cioccolato.
Reflusso e dolori al petto. Il terzo sintomo particolare fa pensare più ad un attacco di cuore che al reflusso gastrico. Tuttavia, in molti casi, il dolore al petto è causato dall’acidità di stomaco e, anche se non si tratta di una patologia grave, è comunque consigliabile andare al pronto soccorso. Quali sono le cause non cardiache di dolore al petto ? Le principali cause di dolore al petto di origine non cardiaca sono l’esofagite da reflusso , la calcolosi della cistifellea, lo pneumotorace, la polmonite, la pleurite, la frattura o l’incrinatura delle costole.
Non a caso, il dolore toracico improvviso è tra i principali motivi di accesso al pronto soccorso.
In realtà, se il dolore allo sterno non è associato ad altri sintomi clinici, quali dispnea (difficoltà a respirare) e senso di costrizione al petto e dolore al braccio sinistro, è improbabile che sia in corso un attacco di cuore. Dolore acuto al petto Il dolore al petto acuto, diffuso e difficile da localizzare potrebbe essere un dolore di tipo viscerale. Anche un dolore al petto , che peggiora cambiando posizione, non riguarda un attacco cardiaco bensì i polmoni e può essere causato da una pleurite, polmonite o persino dall’asma. Invece un dolore che migliora facendo esercizio fisico, rientra nella sintomatologia del reflusso gastroesofageo. Il bruciore al petto è una dolorosa sensazione che si irradia nella zona toracica e che può sfociare in dolore cronico: diverse le cause, dalla gastrite a patologie cardiache.
Ecco quali sono sintomi e possibili rimedi.
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