In alcuni casi, quando non sono sufficienti le normali terapie per combatterle, si rende necessario ricorrere all’intervento chirurgico per la rimozione delle emorroidi. Ci sono vari di operazione, tutto dipende dal grado delle emorroidi. L’emorroidectomia è utilizzata come ultima risorsa per il trattamento delle emorroidi , ed è consigliata solo in presenza di emorroidi di 3° o 4° grado o grandi emorroidi esterne o quando tutte le altre cure e rimedi naturali non hanno prodotto i risultati sperati. In tutte le persone esistono infatti le emorroidi interne ed esterne, in quanto facenti parte della normale anatomia umana. Quando sono in condizioni normali non si nota la loro presenza, e svolgono un ruolo importante nel contenimento delle feci.
La cura delle emorroidi si giova spesso di una terapia medico – dietetica ma, quando devono essere riposizionate manualmente nel canale anale o rimangono abitualmente fuori, è necessario un intervento chirurgico. La terapia medica è indicata soltanto nei casi di I° e II° grado. Indicazioni specifiche possono essere fornite solo dopo visita specialistica e discussione col paziente dei pro e contro di eventuali musure terapeutiche.
Quando queste strutture presenti in tutti gli esseri umani si infiammano e si ingrossano danno dolore, sanguinamento e tutto il corteo sintomatologico così tristemente famoso per chi soffre di emorroidi , o meglio di malattia emorroidaria.