In alcuni casi, quando non sono sufficienti le normali terapie per combatterle, si rende necessario ricorrere all’intervento chirurgico per la rimozione delle emorroidi. Ci sono vari di operazione, tutto dipende dal grado delle emorroidi. L’emorroidectomia è utilizzata come ultima risorsa per il trattamento delle emorroidi , ed è consigliata solo in presenza di emorroidi di 3° o 4° grado o grandi emorroidi esterne o quando tutte le altre cure e rimedi naturali non hanno prodotto i risultati sperati. In tutte le persone esistono infatti le emorroidi interne ed esterne, in quanto facenti parte della normale anatomia umana. Quando sono in condizioni normali non si nota la loro presenza, e svolgono un ruolo importante nel contenimento delle feci.
La cura delle emorroidi si giova spesso di una terapia medico – dietetica ma, quando devono essere riposizionate manualmente nel canale anale o rimangono abitualmente fuori, è necessario un intervento chirurgico. La terapia medica è indicata soltanto nei casi di I° e II° grado. Indicazioni specifiche possono essere fornite solo dopo visita specialistica e discussione col paziente dei pro e contro di eventuali musure terapeutiche.
Quando queste strutture presenti in tutti gli esseri umani si infiammano e si ingrossano danno dolore, sanguinamento e tutto il corteo sintomatologico così tristemente famoso per chi soffre di emorroidi , o meglio di malattia emorroidaria. Operare le emorroidi non è sempre necessario, altri tipi di accorgimenti possono essere messi in atto preliminarmente. Come intervenire contro le emorroidi attraverso la dieta. Emorroidi , come curarle e quando occorre intervenire.
Ai primi sintomi, quando le emorroidi si verificano sporadicamente, bisogna intervenire prima che il fenomeno si cronicizzi. Questo è uno dei più semplici e importanti segreti per evitare problemi di una certa entità. Per capire al meglio cosa può portare il medico a propendere per l’intervento chirurgico risolutivo, è necessario conoscere nel dettaglio cosa sono le emorroidi , come sono fatte e quando diventano un problema. Purtroppo non è sempre possibile curare le emorroidi con i farmaci, infatti, in caso di emorroidi sintomatiche che provocano dolore, prolasso e sanguinamento lo specialista consiglierà senza dubbio di procedere con l’ intervento chirurgico per curare le emorroidi. Andare di corpo volte al giorno può essere normale, soprattutto se lo fai da sempre.
Le emorroidi sono dei plessi arterovenosi, delle strutture. Se invece si associa a sforzi e sensazione di defecazione incompleta, allora rientra in una defecazione ostruita che va studiata. La presenza di emorroidi potrebbe essere la causa o la conseguenza di questo modo di evacuare. Ci sono delle esperienze iniziali anche per le emorroidi di quarto grado, dove le emorroidi fuoriescono e non sono più riposizionabili, spiega Gentile. Ma, oltre alla legatura dei vasi sanguigni, è necessaria una plicatura (o emorroidopessi) riposizionando in tal modo la mucosa anorettale nella sua sede naturale.
A peggiorare il quadro clinico, inoltre, possono intervenire le trombosi, complicanze acute molto frequenti, in grado di colpire sia le emorroidi interne che quelle esterne. La formazione del trombo (un coagulo di sangue) nella varice infiammata causa un rigonfiamento delle emorroidi , che può essere accompagnato da dolore e prurito intenso. Quest’ultima tenderebbe a procurare spasmi dell’ano e una chiusura dei noduli delle emorroidi , peggiorando lo stato di congestione.
E’ consigliato usare pomate ad azione locale e supposte decongestionanti ed anestetiche solo quando gli altri metodi hanno fallito. Per le emorroidi contenute nel canale anale, le ferite vengono chiuse con una sutura continua, meno invasive e meno dolorose sopno state proposte in questi anni, si avvale di una suturatrice meccanica lesione parziale tendine muscolo sovraspinato meno dolorosa e pi fisiologica delle emorroidectomie tradizionali in quanto non asporta i. Nelle fasi più dolorose, quando le emorroidi sono fuoriuscite, è utile orientare il telefono della doccia per qualche minuto sull’ano e lungo la zona intorno, con acqua abbastanza calda: il calore farà rilasciare lo sfintere anale e il problema rientrerà facilmente. Mi fanno un male atroce queste emorroidi , Ne soffro a periodi, soprattutto quando sono sotto stress. Allora le emorroidi mi danno prurito e sanguinamento, Mi capita di sentire delle fitte intense quando si infiammano, Mi da fastidio camminare o stare nella posizione seduta. E’ estremamente importante effettuare i controlli previsti nel post operatorio, al fine di intervenire rapidamente in caso di complicazioni o decorso non ottimale.
Con queste accortezze, il decorso diventa facilmente gestibile, e con la guarigione si risolve in maniera definitiva un problema che spesso va avanti da anni. Quando , per vari motivi, sono gonfie ed infiammate, diventano patologiche e causano una sindrome nota come malattia emorroidaria. Nel linguaggio comune, con il termine emorroidi , ci si riferisce proprio alla malattia emorroidaria. Quando si hanno i coaguli di sangue nelle emorroidi esterne, questo può portare a trombosi e si avrà bisogno di cure mediche.
Al contrario delle emorroidi esterne, e come suggerisce il nome, le emorroidi interne si verificano appunto all’interno del retto.
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