Per prima linea si intende il trattamento chemioterapico che viene somministrato ai pazienti con malattia metastatica e che non hanno mai effettuato una chemioterapia. Per terapia di mantenimento si intende il trattamento successivo a quello di prima linea. Si somministra nei pazienti senza evidenza di progressione di malattia dopo aver.
La chemioterapia o chemio è un trattamento realizzato con prodotti chimici per curare il cancro. La terapia del tumore ovarico che recidiva dopo una prima linea di trattamento è un trattamento palliativo. In una paziente con almeno mesi di intervallo libero da malattia dopo una chemioterapia di prima linea è indicato un trattamento chemioterapico di seconda linea a base di Platino.
Il tasso di risposte al trattamento di seconda linea , sia con Platino che con altri farmaci, aumenta con l’aumentare dell’intervallo libero da malattia. In conclusione, dopo una prima linea di trattamento chemioterapico sono possibili entrambe le opzioni terapeutiche anche se l’immunoterapia, essendo la forma di trattamento più promettente, andrebbe preferita, certamente nella forma squamosa del tumore al polmone, ma anche negli adenocarcinomi polmonari e nelle altre varianti istologiche di. Se la terapia deve essere presa per bocca, la si può fare stando a casa.
Qualche volta i medici possono ritenere opportuno effettuare la prima somministrazione in ospedale per verificare che non ci siano reazioni indesiderate, altrimenti ci si reca in ambulatorio solo per regolari controlli ed esami del sangue. Lo studio BEBYP è uno studio no-profit, di fase III, randomizzato, multicentrico, condotto in centri italiani, che ha confrontato il ruolo della prosecuzione di bevacizumab associato a un trattamento chemioterapico di seconda linea (FOLFOX o FOLFIRI, in base al regime di prima linea ) verso la sola chemioterapia in pazienti con tumore del. Ricerche condotte su tale molecola hanno portato alla sintesi di suoi derivati semisintetici, fra cui il topotecan, impiegato nel trattamento del cancro ovarico e del tumore polmonare a piccole cellule quando il trattamento di prima linea è inefficace.
PDL saranno candidati ad trattamento chemioterapico di prima linea. In caso di recidiva dopo il trattamento chemioterapico di prima linea , si passa a terapia di seconda linea.
Il performance status (PS) riveste certamente un ruolo chiave: in un’analisi retrospettiva su 6pazienti con carcinoma gastrico avanzato che hanno ricevuto un trattamento chemioterapico di prima linea , i pazienti con PS sec. ECOG evidenziavano una maggiore difficoltà ad alimentarsi e alcune caratteristiche cliniche quali la presenza di. Carcinoma Ovarico avanzato (stadio FIGO III – IV) BRCA mutato. Chemioterapia palliativa con gemcitabina, paclitaxel e cisplatino come trattamento di prima linea dopo monoterapia con gemcitabina nei pazienti con carcinoma a cellule di transizione dell’urotelio. Thalidomide Celgene, Thalidomide CEG): reperibile in compresse da mg, il farmaco è ampliamente utilizzato in terapia per il trattamento del mieloma multiplo, spesso associato a prednisone e melfalan.
In caso di mancato raggiungimento di questi obiettivi, il medico curante può ridurre la quantità di chemioterapici assunti, interrompere il trattamento per un certo tempo oppure far passare la paziente a un altro regime chemioterapico. In accordo alle linee guida correnti, la terapia endocrina è il trattamento di prima linea raccomandato nelle forme luminali di carcinoma mammario metastatico. Bendamustina diventerà con buona probabilità il farmaco di scelta da impiegare in associazione, nel trattamento di queste malattie”. Lo studio StiL NHLStudio randomizzato, multicentrico, di fase III, B-R vs CHOP-R come trattamento di prima linea dei linfomi non-Hodgkin indolenti e mantellari. Per il trattamento del tumore ovarico in stadio avanzato in donne che abbiano fallito un trattamento chemioterapico di prima linea a base di platino.
Approvata da AIFA la terapia a bersaglio molecolare per i pazienti con tumore al polmone EGFR mutato. Per i pazienti che non hanno effettuato l’autotrapianto in I linea e risultano eleggibili a tale procedura in prima recidiva, il trapianto autologo rappresenta la prima scelta. Quindi, risulta chiaro che un qualsiasi trattamento chemioterapico debba comprendere più cicli. Il concetto è ben esemplificato dal caso di alcune leucemie in cui ad una prima fase della terapia , detta di induzione, ne seguono altre due, dette di consolidamento e di mantenimento. Attualmente l’analisi mutazionale dei geni RAS è indicata nei pazienti con carcinoma del colon-retto avanzato prima di iniziare un trattamento chemioterapico di prima linea contenente un anticorpo monoclonale anti-EGFR o nelle linee successive.
Nonostante con la terapia di prima linea con cis-platino vengano raggiunti tassi di risposta tra il e il , molti pazienti presentano progressione dopo circa mesi. Nei pazienti che presentano progressione di malattia dopo chemioterapia a base di sali di platino, può essere avviato un trattamento di seconda linea con vinflunina.
Studi condotti in pazienti che ricevevano chemioterapia di seconda linea hanno dimostrato che la risposta obiettiva precedentemente ottenuta con il trattamento chemioterapico di prima linea è un importante fattore prognostico per i pazienti che, al fallimento del suddetto trattamento , siano candidati ad una terapia di seconda linea (Figura 1). Traduzioni in contesto per trattamento chemioterapico in italiano-francese da Reverso Context: Desametasone è stato somministrato minuti prima del trattamento. Il trattamento standard del cancro al polmone non a piccole cellule con metastasi a distanza prevede la chemioterapia, come prima linea di trattamento. Prima di ogni ciclo di chemioterapia sarà comunque sottoposto ad esami del sangue per verificare che i valori siano entro i limiti della norma.
In presenza di un numero troppo basso di cellule del sangue potrebbe essere necessario rimandare il trattamento.
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