venerdì 28 dicembre 2018

Menopausa terapia ormonale sostitutiva

Iniziamo a conoscere insieme la TOS per scegliere con consapevolezza, insieme al nostro ginecologo, come affrontare i sintomi della menopausa. La terapia ormonale sostitutiva. Quali sono i sintomi più frequenti della menopausa ? Circa il delle donne in menopausa oggi fa terapia ormonale – spiega Gambacciani. Menopausa e terapia ormonale sostitutiva.


Prima erano tre volte tanto.

Un calo a volte drammatico per la qualità di vita delle donne. RACCOMANDAZIONI DELLA SOCIETÀ ITALIANA DELLA MENOPAUSA. Consiglio Direttivo della Società. La TOS ( terapia ormonale sostitutiva ) è un approccio farmacologico su prescrizione medica che aiuta ad alleviare i disturbi menopausali, come le vampate e la secchezza vaginale nei casi in cui tali sintomi diventano invalidanti.


Terapia ormonale sostitutiva. Durante la menopausa le ovaie producono quantità molto basse di estrogeni e progesterone. E’ una cura che non tutte le donne possono fare e che comunque può essere somministrata per periodi di tempo limitati.


Pertanto non sono trattati i temi generali riguardanti il climaterio e la menopausa , i presupposti fisiopatologici e le terapie non ormonali, che verranno affrontati separatamente in specifici documenti.

Se si assume la terapia ormonale sostitutiva in menopausa , le mestruazioni continuano ad esserci? Ci sono donne che non vedono l’ora di andare in menopausa per liberarsi dalle mestruazioni, altre invece considerano la scomparsa delle mestruazioni come una perdita della femminilità, e vorrebbero continuare ad averle. In particolare il grande studio Women’s Health Initiative (Whi) che esaminò i dati di 160mila donne americane per anni , per valutare gli effetti di farmaci estrogeni e progestinici sul rischio di varie malattie. Visita Adesso ZapMeta e Trova Info dal Web!


Che farmaci si usano per la terapia ormonale sostitutiva ? Confermo ciò che ho scritto allora. Una terapia ormonale sostitutiva in menopausa il cui profilo rischio-beneficio, a tredici anni dalla sua introduzione in Italia, è ancora completamente da valutare. L’aumento del rischio in valori assoluti è molto modesto: per ogni 1. Progesterone ed estrogeni nativi, comunque sia, sono i pilastri della terapia sostitutiva in veste naturale. Alzheimer in più ogni anno. Ma non bastano, secondo gli specialisti che operano su questo fronte, per garantire il benessere alla donna in menopausa.


L’importante è ricostruire un gioco di squadra, e lo facciamo integrando altre sostanze a seconda dei casi. Per intraprendere la terapia ormonale sostitutiva occorre effettuare una visita ginecologica con pap test, una mammografia, un esame del sangue e la MOC (mineralometria ossea computerizzata). Il climaterio, o menopausa , provoca sintomi indesiderati in più dell’ delle donne.


Eppure solo una minima parte di loro, circa il 6- delle donne spagnole, utilizza una terapia ormonale in questa fase. Donna, con poco più di anni, di livello culturale medio-alto: questo è il profilo della persona che chiede aiuto al proprio ginecologo per attenuare i sintomi della menopausa e opta per la terapia ormonale sostitutiva. Uno studio finlandese riapre il dibattito sui rischi della terapia ormonale in menopausa.


Nel presente studio, l’uso a lungo termine della terapia ormonale sostitutiva è stato associato con una migliore performance in alcuni domini cognitivi – cognizione globale e memoria episodica – e un minor rischio di malattia.

La HRT sistemica e la somministrazione vaginale di estrogeni riducono en-trambe i sintomi associati all’atrofia genitourinaria (sec-chezza, vaginiti, dispareunia). BHRT è l’acronimo di “ terapia ormonale sostitutiva con ormoni bioidentici”. Questa terapia ormonale si attua per integrare una mancanza ormonale indotta da qualsiasi evento.


La più praticata nelle donne è nella menopausa , per sopperire al calo di ormoni che si verifica. In queste donne, i potenziali danni della terapia ormonale (p. es., malattia coronarica, ictus, tromboembolia venosa, demenza) possono superare i potenziali benefici. Non ho avuto grandi scompensi con l’entrata in menopausa e le mie ossa sono ancora oggi sane. Per questo non si è ritenuto di farmi intraprendere una terapia ormonale post menopausa.


TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA (TOS) La TOS consiste nella somministrazione di estrogeni. A dirlo è la ricerca Le donne e la menopausa condotta da GfK Italia per conto di Msd Italia i cui risultati sono stati presentati oggi in occasione del 17° World Congress della Società internazionale di ginecologia endocrinologica (Isge), dove è stato presentato anche un nuovo farmaco per la terapia ormonale sostitutiva.

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