lunedì 31 dicembre 2018

Cistite improvvisa che fare

Cistite improvvisa , cosa fare. Quando la cistite è in fase acuta, il disturbo può essere davvero debilitante: fastidio alle vie urinarie, aumento della frequenza della minzione e diminuzione della quantità di urina eliminata, minzione dolorosa e, nei casi più gravi, perdite di sangue. Se si viene improvvisamente colpiti da un attacco di cistite acuta, un rimedio di pronto intervento consiste nel bere molto e in poco tempo (per esempio 1-litri di acqua nell’arco di un paio di ore).


Ecco perché e come fare a proteggerti. Difficoltà a fare pipì, bruciore e dolore dopo la minzione, tracce di sangue nelle urine, sensazione di vescica piena: sono questi i sintomi più frequenti della cistite , una comunissima infiammazione delle vie urinarie. Ogni anno molti casi di cistite riguardano persone che non ne avevano mai sofferto prima.

Il primo segnale della cistite è rappresentato da una sensazione di dolore e bruciore quando facciamo la pipì. Alle prime avvisaglie di sintomi di cistite bisogna ricorrere ai ripari, poiché la cistite si rivela molto dolorosa e molto fastidiosa. La cistite , in fase acuta, ha dei sintomi ben riconoscibili.


Per prima cosa occorre iniziare a bere più acqua, da subito anche se l’idea di urinare ci spaventa tanto è il dolore, e consultare un medico. Per questo è importante sapere come prevenire l’insorgenza della cistite e quali sono i farmaci più adatti per combatterla, cercando di averne sempre un po’ con sé, da prendere subito nel caso arrivasse all’ improvviso mentre sei in ufficio o al supermercato, evitando così di doverti accasciare al suolo per il dolore lancinante. Approfondiamo i sintomi con cui si manifesta la cistite , un’infiammazione della vescica che si presenta in maniera ricorrente e spesso recidiva fino a diventare cronica. Analizziamo le cause di tale processo infiammatorio che colpisce soprattutto le donne e le terapie necessarie per evitare le conseguenze che potrebbero interessare i reni. Il freddo intenso, se l’addome non è ben coperto e protetto, oppure se capita di raffreddarsi sotto un improvviso acquazzone mentre si fa sport, o di nuotare in acque fredde dopo essersi accaldate al sole.


In tali casi può avvenire una vasocostrizione locale che può facilitare la cistite.

Nel frattempo si può sentire il medico che prescriverà una cura farmacologica mirata alla risoluzione della cistite. In caso di dolore si può assumere eventualmente un antinfiammatorio: aiuta anche a diminuire la voglia di fare pipì perché rilassa la muscolatura della vescica che si contrae quando c’è la cistite. Si registra che una donna su due viene interessata nel corso della sua vita da un episodio infiammatorio a carico della vescica che può manifestarsi nella forma acuta o subacuta, in questo caso la cistite sorge all’ improvviso e se curata adeguatamente tende a non ripresentarsi più, ma se il problema viene trascurato tende a diventare cronico. Ancora, il freddo o, al contrario, il caldo, favoriscono lo sviluppo di cistite. I sintomi più comuni di cistite sono rappresentati da bruciore o dolore alla minzione, a volte accompagnato da brividi e sensazione di freddo, da un continuo e incontenibile stimolo a urinare accompagnato da peso o dolore al ventre.


Batteri e nitriti non necessariamente sono presenti. I soggetti con ostruzione delle vie urinarie ricorrenti possono sviluppare diverticoli, estroflessioni della parete vescicale, in cui l’urina ristagna, alimentando il circolo vizioso della cistite ricorrente. La presenza di una cistite viene supposta in base ai sintomi e confermata con un esame delle urine.


Cosa fare Come abbiamo visto, la ritenzione urinaria è una condizione che può avere origine da numerose cause, diverse diverse tra loro e alcune anche piuttosto serie. Non c’è molto, quindi, che si possa fare in autonomia, senza il consulto di personale esperto, ma è importante riconoscere la situazione di emergenza e agire tempestivamente, chiamando un medico. La sensazione compare improvvisa , e chi ne ha già sofferto la riconosce immediatamente.


Fastidio alla vescica, calore o bruciore mentre si fa “pipì” che è spesso molto scarsa, tanto che il bisogno di urinare si sente più frequentemente del solito. La parola cistite indica una “infiammazione della vescica con sintomi molto dolorosi e legati alla minzione. La forma più comune è la cistite acuta, una forma improvvisa dovuta alla presenza di batteri che infettano la vescica e che provengono dall’ uretra. Oggi, sono disponibili antibiotici molto efficaci che consentono di curare la cistite in modo semplice e rapido, per esempio, assumendo sola compressa al giorno per giorni.


Rimozione della vescica cistectomia parziale o totale. Il glucosio nel sangue determina un considerevole aumento di urina, uno stato di disidratazionesudorazione abbondante sangue nelle urine e dolore fianco destro anche nicturia. Intervento chirurgico per improvvisa voglia di fare pipì di notte la capacità della vescica.


La dieta da seguire in caso di cistite emorragica è importante, perché la vescica è direttamente correlata al lavoro dei reni e, se si mangiano gli alimenti sbagliati, anche quelli possono irritare i tessuti già infiammati, quindi la condizione potrebbe peggiorare.

La mattina dopo oltre al bruciore ho tutti i sintomi della cistite (che io non ho mai avuto prima): brucia tantissimo anche fare qualche goccia e devo sforzarmi piangendo, nonostante abbia sempre lo stimolo.

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