giovedì 13 dicembre 2018

Morfina terapia del dolore effetti collaterali

La morfina può causare vari tipi di effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. MORFINA E TERAPIA DEL DOLORE : Tra i vari tipi di morfina troviamo il solfato di morfina , che ha un potente effetto analgesicoe serve per allaviare il dolore acuto e cronico, soprattutto nei malati terminali Può essere, usata anche durante il travaglio o nel trattamento del dolore tramite iniezione epidurale. Terapia del dolore ed effetti collaterali della morfina.


Quando si parla di antidolorifici spesso si pensa a un dolore circoscritto nel tempo, ci sono però persone che soffrono di dolore cronico, in questi casi una terapia del dolore è fondamentale per migliorare la qualità della vita. Possono esserci effetti collaterali di cui parlerò tra un attimo, ma non sono danni agli organi.

La Morfina è utilizzata nella terapia del dolore di entità da moderata a grave. Di solito le formulazioni ad azione veloce si usano per curare il dolore al bisogno, invece quelle a rilascio prolungato si usano nella terapia cronica del dolore. Le interazioni tra farmaci rappresentano attualmente la causa più frequente di eventi avversi, poiché vanno a modificarne l’ effetto e il funzionamento, aumentando il rischio di incorrere in gravi effetti collaterali. Prima di iniziare un trattamento a base di morfina è bene informare il medico circa i farmaci che si assumono regolarmente. Effetti collaterali della morfina.


La morfina ed i suoi derivati presentano una serie di effetti collaterali anche a livello diverso da quello nervoso. Analgesia inadeguata, nonostante l’aumento di dosaggio.

Tuttavia, gli effetti secondari di morfina variano piuttosto e mentre alcuni degli effetti contrari veduti con la terapia iniziale sono a breve termine, altri possono essere a lungo termine, particolarmente quando la droga è usata sopra le durate più lunghe. La morfina è più comunemente usata al fine della fornitura del sollievo di dolore. A differenza del dolore da cancro, il trattamento è di lunga durata e gli effetti collaterali sono importanti. I farmaci utilizzati sono soprattutto i FANS (COX-e COX-inibitori), il paracetamolo e in patologie particolari bloccanti del TNF, gli antidepressivi e gli anticonvulsivanti.


La terapia ha inizio con la somministrazione di un analgesico leggero per passare poi a uno più potente, se e quando sarà necessario. Se il dolore è intenso fin dall’esordio, si somministra subito un analgesico forte, come la morfina. Il trattamento del dolore con terapia farmacologica si avvale essenzialmente di FANS (antinfiammatori non steroidei, sempre dotati di buona od ottima attività analgesica), oppioidi deboli e oppioidi forti, anticonvulsivanti e antidepressivi (molto usati nel dolore neuropatico) e anestetici locali.


Sono indicati soprattutto nel trattamento di dolori di intensità da moderata a grave. Per quanto riguarda il trattamento del dolore oncologico, rispetto agli altri oppioidi e con diverse formulazioni, è stato osservato che equivale alla morfina in termini di efficacia analgesica ed effetti collaterali. Infine, nel trattamento del dolore cronico, non vi sono al momento studi clinici ufficiali che ne confermino l’efficacia. Si tratta di un farmaco che viene prescritto in presenza di neoplasie in fase terminale o di interventi chirurgici, per trattare il dolore a breve termine. Il dolore è una malattia e come tale va trattato e prevenuto.


Gli oppiacei, come la morfina , sono dei farmaci adatti alla terapia del dolore ma che, purtroppo, dose dopo dose, danno assuefazione. Così il paziente è costretto ad assumere dosi via via crescenti per ottenere lo stesso effetto analgesico. Stipsi controllata da supposte, lattulosio e clisteri (es. clisma fleet).

Nausea e vomito controllata da ondansetron, o metoclopramide, (es. Zofran e plasil). Quali farmaci curano il dolore da cancro?


La terapia del dolore fa parte a pieno titolo delle cure contro il cancro ed è giusto chiedere al proprio medico tutti i possibili provvedimenti, farmacologici e non, per alleviare il sintomo, eventualmente anche ricorrendo a uno specialista. La forma a rilascio prolungato di morfina è per il trattamento continuo del dolore. Questa forma di morfina non deve essere utilizzata in base alle necessità per il dolore. Peggio ancora non potevo. Dolore - morfina e simili - Leggi le.


Decidere di prescrivere la morfina potrebbe essere vissuto come decisione angosciante. Si riscontrano delle resistenze al trattamento del dolore in particolare con la morfina. Resistenze che provengono talora dal paziente, dai suoi familiari, ma anche dai curanti. Vi è un potenziale ruolo dei cannabinoidi per il trattamento del dolore neuropatico, area in cui attualmente pochi farmaci sono efficaci, compresa la morfina. Gli effetti collaterali più gravi sono sicuramente la difficoltà di respirazione, il rallentamento del flusso sanguigno, shock o arresto cardiaco.


Meno gravi ma più frequenti sono invece la stitichezza, l’euforia, il disorientamento, i capogiri, le vertigini e la sudorazione.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari