martedì 28 maggio 2019

Quanto dura la cistite emorragica

Quanto dura una cistite emorragica ? Esiste poi una cistite più grave che è quella emorragica , quando l’infezione batterica che i coinvolge i capillari della sottomucosa provoca lesioni molto profonde. Le cause di questa particolare forma di cistite possono essere rintracciate anche nell’esposizione alle radiazioni ionizzanti e anche l’impiego di alcuni farmaci citotossici. Non si conoscono correlazioni tra cistite emorragica e pillola anticoncezionale.


Approfondisci le cause ed i rimedi della cistite durante la gravidanza quando i fattori che portano all’infezione si accrescono notevolmente. Cistite emorragica e menopausa. La menopausa ha come conseguenza una drastica riduzione degli estrogeni. Un caso tipico di uso scriteriato di antibiotici è quando si continua a somministrare tali farmaci per una cistite recidivante: Una paziente è colpita da cistite e si sceglie di somministrare un antibiotico.


Dopo nemmeno un mese la donna presenta nuovamente l’infezione ma senza sintomi se non la presenza di batteri. Uticran e ora sto molto meglio. Clavulin compresse, notando dei miglioramenti, ma i sintomi, seppur lievi, ci sono ancora. La cistite cronica sorge quando la forma acuta dell’infiammazione che colpisce le vie urinarie non viene curata in maniera adeguata e diventa così recidiva: se il trattamento contro la cistite non elimina l’infezione nel giro di qualche giorno allora il disturbo può diventare cronico, potendo durare un paio di settimane oppure.


Si tratta di una cistite con sangue, che fuoriesce con le urine. Tra i sintomi, la difficoltà nella minzione e uno stimolo continuo a urinare. Si parla di cistite emorragica quando all’infiammazione della vescica si accompagna la fuoriuscita di urina mista a sangue, talvolta anche sottoforma di coaguli ematici veri e propri. La presenza di sangue nelle urine è detta ematuria, macroematuria quando è visibile ad occhio nudo, microematuria quando viene segnalata solo all’esame delle urine.


Chiamata anche cistite emorragica , appunto per la presenza del sangue nella pipì, sembra sia più comune nel gatto maschio castrato, in quanto dotato di una uretra più lunga, quindi più soggetta a batteri. Ma la cistite in realtà può insorgere sia nel gatto maschio, intero o sterilizzato, sia nella gatta femmina, ed anche durate il calore. Nonostante si tratti di un disturbo decisamente meno frequente rispetto alle donne, anche l’uomo può soffrire di cistite.


Nelle infezioni ai reni i sintomi sono associati anche a sudorazione fredda, nausea, vomito e malessere. Mentre quando non vi è riscontro di cistite nelle analisi, si può trattare di una vaginite (infezione alla mucosa vaginale dovuta a candida, clamidia ecc.). Le infezioni urinarie rappresentano una delle più comuni malattie infettive dell’uomo, seconde solo alle infezioni delle vie respiratorie.


Quando il problema interessa in modo particolare la vescica, si parla di cistite. Altre infezioni delle vie urinarie sono l’uretrite, la prostatite e la pielonefrite. Tra gli alimenti da evitare in caso di cistite emorragica ci sono tutte le bevande zuccherate, gassate o che contengono caffeina, come ad esempio il the e il caffè. Ecco i rimedi naturali più efficaci contro la cistite. Chi soffre ciclicamente di cistite deve sempre avere in casa questo fantastico rimedio, il D-Mannosio, da utilizzare anche in prevenzione.


Talvolta la cistite può anche provocare la febbre. Molti di questi sintomi però coinvolgono anche altri tipi di infezione dell’apparato urinario, tra cui la cistite interstiziale, la prostatite cronica (sindrome da dolore pelvico cronico), le infezioni della prostata e l’iperplasia prostatica benigna, nonché l’allargamento della prostata. All’inizio della mia vita sessuale erano saltuarie, adesso compaiono quasi tutte le volte. Ormai mi sono ridotta a evitare ogni forma di intimità: mi è passato ogni desiderio, gliel’assicuro, all’idea di stare così male, dopo.


A volte la cistite è perfino emorragica ! Sarà quindi il medico a indicare la terapia più idonea. In generale, l’infezione può essere trattata con antifungini, antivirali o antibiotici, in particolare se la causa. La cistite emorragica deve essere valutata attentamente dallo specialista ai fini dell’individuazione della causa scatenante.

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