martedì 14 maggio 2019

Pet therapy in ospedale

Pet therapy in ospedale

La Ricerca Migliore e Più Rapida! Informazioni chiare e consigli degli esperti, tutto direttamente da casa vostra. Aprire le porte degli ospedali ai nostri amici a quattro zampe può essere solo un valore aggiunto alla nostra, spesso triste, realtà ospedaliera. Suddivido il mio elaborato in tre capitoli. Pet therapy , gli animali in ospedale sono una risorsa.


Pet therapy in ospedale

Che in Italia vede capofila il Meyer di Firenze. La pet therapy ha dato i suoi frutti in un dipartimento di emergenza in ospedale in Canada. A suggerirlo è uno studio condotto presso il Royal University. Benché le istituzioni stiano finalmente iniziando a comprendere il valore della pet therapy e stiano aprendo le strutture sanitarie a questi interventi, è sempre bene partire dal presupposto che portare il cane o il gatto in ospedale non è un diritto assoluto, da far valere a tutti i costi.


Si chiama Simba ed è il gatto adottato dal reparto di Oncologia e Radioterapia dell’ ospedale San Donato di Arezzo per la pet therapy che già viene svolta da alcuni cani. Simba ha quasi mesi ed è di razza ragdoll. Un animale può far recuperare il sorriso ad un paziente ricoverato, ecco perché la pet therapy negli ospedali acquisisce un valore aggiunto. Via libera agli animali in ospedale , se si rispettano le regole. La Regione Lombardia ha dato il suo sì definitivo, espresso tramite una delibera ufficiale della giunta.


I pets vengono poi portati presso alcune strutture come ospedali , asili, scuole materne o elementari, comunità, centri di recupero e simili per aiutare i pazienti. Nell’ ospedale di Dolo, in provincia di Venezia, ai cani si sono aggiunti anche i gatti con “Quattro zampe in pediatria”, un progetto sperimentale innovativo di pet therapy in collaborazione con l’associazione Teama di Padova, esperta in terapie e attività mediate da animali, che ha portato a incontri speciali una cinquantina di bambini. L’obiettivo è quello di rendere più serena la degenza in ospedale e poter continuare a ricevere affetto e attenzione dai propri animali. Si tratta di una esperienza importante e innovativa, afferma il dott. Fugini, che esce dagli schemi classici del rapporto paziente ospedale ”. Rovigo, cani in ospedale.


Pet Therapy in pediatria all’ Ospedale Civile di Voghera. Ogni animale deve essere certificato, deve avere requisiti sanitari e comportamentali, attitudinali e di capacità, valutati da un veterinario esperto in pet therapy. Requisito imprescindibile è la relazione tra il pet e il suo conduttore: solo questo legame permette la buona riuscita di un trattamento. Una donna, in stato di minima coscienza da oltre cinque mesi, ha infatti risposto allo stimolo del labrador, muovendo la mano verso l’animale dietro semplici ordini vocali degli operatori.


Pet therapy in ospedale

Cani in ospedale : i segreti della pet therapy per aiutare i bambini. VOGHERA – Anche quest’anno un gradevole appuntamento con l’associazione per la diffusione della pet therapy ”ConFido in un sorriso”, all’ Ospedale Civile di Voghera. Grazie alla donazione offerta dal Lions Club Stradella Broni Montalino, questo pomeriggio i piccoli pazienti del reparto di Pediatria e Nido dell’ Ospedale , diretto dal. Oggi gli animali domestici vengono impiegati in centri specializzati, di riabilitazione, in residenze per anziani e in alcuni ospedali.


Pet-Therapy in ospedale. INTRODUZIONE La pet - therapy , anche conosciuta come zoo-terapia, è un concetto molto ampio che racchiude non solo le vere e proprie terapie ma anche le attività ludiche, ricreative ed educative che coinvolgono pets nonché tutti i benefici derivanti dal semplice possedere e tenere in casa animali da affezione. Lo scopo di queste co-terapie è quello di facilitare l’approccio medico e terapeutico, delle varie figure mediche e riabilitative soprattutto nei casi in cui il paziente non dimostra collaborazione spontanea.


Pet therapy in ospedale

Tuttavia, il nuovo studio è importante per l’apporto scientifico: “Gli studi precedenti hanno fornito solo poche informazioni sulle attività durante le sessioni, per cui era difficile individuare il livello di stress nei cani”, ha dichiarato la stessa Glenk. Alberto Alberto Badellino autismo Azienda Bambini Canile Carmagnola compleanno Corso donna donne Evento felicità Genova I. A cogliere tutti i benefici di una carezza sono stati i membri dell’ ospedale Careggi di Firenze, dove è partito il primo progetto italiano di pet therapy in un reparto di rianimazione e dove i pazienti che cercano di uscire dalla terapia intensiva potranno godere, attraverso sedute personalizzate, dei benefici della compagnia di un amico a. Antonio Abate di Cantù, su iniziativa dell’ASL della Provincia di Como e dell’ Azienda Ospedaliera S. Anna di Como ed in collabora-zione con le scuole inserite nei reparti. Due importanti progetti di pet therapy presso l’ Ospedale Meyer di Firenze ed il Mondino di Pavia.


Ancora una volta siamo lieti di segnalavi due “progetti a quattro zampe” che hanno varcato le porte degli ospedali italiani. Oltre alla “ Pet ”, infatti, si va diffondendo anche la “Dog Therapy ”, nella quale il cane affianca il soggetto con disabilità nella vita quotidiana ed è in grado di svolgere molte preziose attività: aprire e chiudere le porte, portare oggetti, accendere e spegnere le luci, o altro ancora. Oggi pomeriggio, rientra proprio tra queste iniziative il secondo appuntamento con i ragazzi del Conservatorio che suoneranno e canteranno in corsia.

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