mercoledì 29 maggio 2019

Effetti collaterali della morfina nella terapia del dolore

Quando la terapia viene. Terapia del dolore ed effetti collaterali della morfina. In particolar modo, la morfina viene impiegata per il trattamento del dolore associato a patologie neoplastiche e ad infarto del miocardio, e per il trattamento del dolore post-operatorio. Di solito le formulazioni ad azione veloce si usano per curare il dolore al bisogno, invece quelle a rilascio prolungato si usano nella terapia cronica del dolore.


Possono esserci effetti collaterali di cui parlerò tra un attimo, ma non sono danni agli organi. Il trattamento del dolore con terapia farmacologica si avvale essenzialmente di FANS (antinfiammatori non steroidei, sempre dotati di buona od ottima attività analgesica), oppioidi deboli e oppioidi forti, anticonvulsivanti e antidepressivi (molto usati nel dolore neuropatico) e anestetici locali.

La morfina e gli altri oppiacei posseggono, accanto alla forte azione analgesica, diversi effetti collaterali per i quali sono denominati “”sostanze stupefacenti””. L’Italia è uno dei paesi industrializzati in cui la morfina è meno utilizzata, soprattutto a causa del persistere di alcuni pregiudizi infondati. La morfina è più comunemente usata al fine della fornitura del sollievo di dolore. Tuttavia, gli effetti secondari di morfina variano piuttosto e mentre alcuni degli effetti contrari veduti con la terapia iniziale sono a breve termine, altri possono essere a lungo termine, particolarmente quando la droga è usata sopra le durate più lunghe.


Il ruolo della terapia del dolore nella cura dei malati terminali, gli altri impieghi e gli effetti collaterali della morfina. Il metadone è un oppiaceo sintetico forte come la morfina e il fentanyl tutti inseriti dall’OMS nel 3°gradino della terapia del dolore. Alcune categorie di soggetti risultano particolarmente suscettibili agli effetti collaterali della morfina.


Nei soggetti anziani, il farmaco può provocare gravi stati confusionali, vertigini, sonnolenza e difficoltà respiratorie, tanto da esserne sconsigliato l’uso se non strettamente necessario. Il trattamento del dolore è invece una responsabilità del medico di Pronto Soccorso, che sceglie il farmaco più adeguato, possibilmente seguendo linee guida di trattamento predefinite.

La rivalutazione del dolore dopo terapia analgesica spetta sempre all’infermiere. Spesso dipendono dalla modalità di assunzione e dalla durata del trattamento. Gli effetti collaterali.


William Osler definisse la morfina “Medicina di Dio” per la sua. A differenza del dolore da cancro, il trattamento è di lunga durata e gli effetti collaterali sono importanti. I farmaci utilizzati sono soprattutto i FANS (COX-e COX-inibitori), il paracetamolo e in patologie particolari bloccanti del TNF, gli antidepressivi e gli anticonvulsivanti. La contemporanea somministrazione orale di un analgesico FANS e di codeina esalta le proprietà antidolorifiche di entrambi, senza variazione degli effetti collaterali. La dose di un oppioide viene aumentata gradatamente, per fasi, fino ad alleviare il dolore o finché gli effetti collaterali degli oppioidi sono tollerati.


Altri farmaci cosiddetti adiuvanti i quali, possono intervenire sul dolore attraverso un meccanismo indiretto e quindi potenziare l’azione analgesica, oppure sono in grado di controllare la maggior parte degli effetti collaterali dei narcotici. L’utilizzo della morfina come farmaco di scelta nel trattamento del dolore oncologico da moderato a grave viene raccomandato da tutte le principali linee-guida. Morfina , metadone, fentanyl.


Decidere di prescrivere la morfina potrebbe essere vissuto come decisione angosciante. Si riscontrano delle resistenze al trattamento del dolore in particolare con la morfina. Resistenze che provengono talora dal paziente, dai suoi familiari, ma anche dai curanti. Il dolore è una malattia e come tale va trattato e prevenuto. Così il paziente è costretto ad assumere dosi via via crescenti per ottenere lo stesso effetto analgesico.


Si dice oppioide per dire qualunque sostanza chimica , in grado di indurre gli stessi effetti della droga naturale , l’oppio, la morfina , o altri simili. Dolore - morfina e simili - Leggi le. La terapia del dolore Alcune volte la parte più difficile nel controllare gli effetti collaterali dei pazienti risiede proprio nel fatto di far confessare ai pazienti cosa gli sta facendo del male.

La cultura americana dello stoicismo e la mentalità dello “stringi i denti e tieni duro” portano molti pazienti ad evitare di parlare del loro dolore per paura di mostrarsi deboli.

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