lunedì 3 giugno 2019

Occhio di pernice tra le dita del piede

Il termine medico è tiloma e consiste in un ispessimento duro o molle dello strato più esterno dell’epidermide, detto strato corneo, con tendenza ad estendersi agli strati di cute sottostante provocando dolore. In caso di occhio di pernice , infatti, la pelle di una zona circoscritta del piede diventa più spessa: la zona colpita può essere quella tra le dita dei piedi o sulla pianta del piede , interessa lo strato corneo della pelle e si estende in profondità, provocando dolore e fastidio. Diversamente il callo è grande e si sviluppa sulla pianta del piede mentre l’ occhio di pernice ha una forma più piccola. Quando si indossano le scarpe, in presenza di un occhio di pernice , si dovrebbero utilizzare degli accorgimenti per separare tra loro le dita e isolare il piede dal contatto troppo stretto con la scarpa. Per tenere le dita al riparo si possono applicare gli appositi cerotti, non vanno bene quelli per i calli.


Questa patologia si manifesta quando si verifica un ispessimento cutaneo di consistenza dura nell’area dei piedi.

L’ occhio di Pernice si forma solitamente tra le dita dei piedi ed estendendosi in profondità provoca dolore. Tuttavia si può manifestare anche sulla parte superiore così come sulla pianta del piede , sebbene con minore frequenza. Cosa provoca la formazione dell’ occhio di pernice. L’ occhio di pernice è una sorta di callo che si forma sui piedi , in genere tra due dita , più spesso il tra il quarto e il quinto dito. Cos’è l’ occhio di pernice.


Il primo passo è capire bene cos’è l’ occhio di pernice dal punto di vista medico e sotto l’aspetto pratico. Secondo la definizione dermatologica, è un tiloma, cioè un ispessimento circoscritto dell’epidermide con sede tra le dita dei piedi , che si estende in profondità, causando dolore. Come appena specificato, l’ occhio di pernice è un tiloma che si sviluppa esclusivamente sulle dita del piede.

La parte più profonda dell’ispessimento, nota come fittone orneo, va a toccare fibre nervose notoriamente sensibili al dolore. Si differenzia dal callo per il fatto di essere più ridotto e localizzato. Per separare le due dita possiamo utilizzare della lana d’agnello che arrotoleremo per uno spesso simile a quello delle dita e infileremo tra quest’ultime.


Come suddetto l’ occhio di pernice è piuttosto doloroso e fastidioso ma con i rimedi naturali possiamo portare un po’ di sollievo ai nostri piedi. Tra i problemi che possono colpire i piedi vi è anche l’ occhio di pernice , un eccesso di pelle che, in maniera molto simile ai calli, si accumula tra le dita. Sai perché si chiama così? Se ti è capitato di vedere una pernice avrai notato che il suo occhio è tondo, con una pupilla piccola. Uno degli innumerevoli fastidi alla regione plantare è il cosiddetto occhio di pernice , ossia quell’accumulo epiteliale che spesso si confonde con le normali tipologie di calli, situato spesso tra le dita dei piedi.


In questo articolo ci occuperemo di stabilirne le cause e di come curarlo attraverso rimedi naturali e il meno possibile invasivi. Esteticamente l’ occhio di pernice si riconosce, come già detto, come un piccolo callo perfettamente circolare, ruvido e duro al tatto, di colore tendente al giallognolo e con al centro un puntino più scuro. Si manifesta più spesso sulle dita dei piedi o negli spazi interdigitali. Per prevenire l’ occhio di pernice è importante mantenere una corretta igiene dei piedi , asciugarli bene dopo essersi lavati per evitare che alcune zone restino umide, eliminare le callosità con una pietra pomice, evitare scarpe scomode e strette. In ogni caso, la cura dell’ occhio di pernice è semplice.


Occhio di pernice , come rimuoverlo. Se parliamo di occhio di pernice stiamo trattando dei piedi e dei loro disturbi. In termini tecnici l’ occhio di pernice si chiama tiloma: un ispessimento della cute simile a un callo, ma di dimensioni inferiori, che può manifestarsi sopra o tra le dita dei piedi , sotto la pianta.


E’ un tipo particolare di callo che, anziché svilupparsi sulla pianta del piede , tende a svilupparsi tra le dita , inoltre l’ occhio di pernice ha una forma più piccola rispetto ai calli. Detto questo, bisogna anche dire che può accadere di confondere una verruca plantare con un callo.

Si tratta di un accumulo di pelle simile ad un callo, che si forma tra le dita del piede. Compare, solitamente, all’esterno del quinto dito per sfregamento con la scarpa. Molle: è quasi sempre biancastro e ruvido al tatto.


Si presenta spesso tra le dita , dove si suda maggiormente. Piede robusto: sta ad indicare una costituzione robusta, diversamente è opportuno lavorare bene il FEGATO.

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