giovedì 17 gennaio 2019

Immunoterapia per linfoma

Esiste infatti un sottogruppo di linfomi a grandi cellule considerati a prognosi peggiore in quanto hanno caratteristiche intermedie con il linfoma di Burkitt o presentano delle caratteristiche biologiche più sfavorevoli (legate ai geni c-myc e bcl2). E’ adatta per diverse forme tumorali quali il melanoma metastatico, il tumore al polmone a cellule squamose, il tumore renale ed è in grado di raddoppiare la sopravvivenza dei pazienti. Europa, in linea con gli.


Il tumore non a piccole cellule rappresenta l’ delle diagnosi di tumore al polmone e al momento le opzioni terapeutiche sono limitate”, ricorda Elena Levantini. Il gruppo della ricercatrice ha mappato le cellule immunitarie mieloidi infiltranti i tumori polmonari non a piccole cellule, identificandone sottotipi. Ogni anno il linfoma di Hodgkin colpisce in Italia circa 2.

La sola immunoterapia nel tumore del polmone funziona meglio della chemioterapia ma per alcuni pazienti la somma delle due è ancor più vantaggiosa. Melanoma: ’ immunoterapia “preventiva” contro le ricadute Nel melanoma, tumore della pelle con 12. Immunoterapia anti-PD-nel linfoma di Hodgkin Risultati interessanti sono stati ottenuti nei pazienti con linfoma di Hodgkin (HD) resistente o recidivato utilizzando inibitori di PD-( programmed death-). Linfomi non-Hodgkin I linfomi non-Hodgkin indolenti (es. linfomi follicolari) possono essere seguiti senza trattamento se non vi sono sintomi e la quantità di malattia non è elevata. Nel caso di necessità di un trattamento, lo standard per i linfomi indolenti consiste in una combinazione di chemioterapia e immunoterapia (rituximab).


Le forme tumorali sulle quali si è testata con positività l’ immunoterapia sono attualmente: tumore al polmone, melanoma, tumori del distretto testa-collo, del rene, del mesotelio, della prostata. Si stanno ottenendo buoni risultati, seppur in piccoli numeri, anche contro tumori cerebrali (es. il glioblastoma ), il carcinoma ovarico e le leucemie. Uno studio globale multicentrico ha rilevato che quasi la metà dei pazienti con linfomi a crescita lenta avevano risposte complete all.


Questo aumenta l’efficacia sia della chemioterapia che dell’ immunoterapia.

Questa è la base teorica che ha portato al disegno degli studi KEYNOTE-18 KEYNOTE-4e IMpower 15 i cui risultati positivi modificheranno a breve la strategia terapeutica di I linea dei pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule in stadio metastatico. Il programma di Immunoterapia è trasversale a tutti gli altri programmi clinici e svolge soprattutto un’attività di ricerca traslazionale per lo sviluppo di nuove terapie volte a stimolare il sistema immunitario contro i tumori. La teoria dell’immunoediting, fondata sui tre stadi di eliminazione, equilibrio ed evasione potrebbe arricchirsi di un particolare non trascurabile: se, da una parte il tumore cerca gli espedienti per impedire al sistema immunitario di aggredirlo, potrebbe invece essere una sua caratteristica intrinseca che vada ad aiutare gli scienziati a. Cancer Center chemioterapia Humanitas Milano immunoterapia linfoma di Hodgkin linfoma non Hodgkin Linfomi radioterapia Ricerca In collaborazione con Redazione Humanitas News Humanitas News persegue l’obiettivo di comunicare, tramite la produzione di contenuti testuali, grafici e multimediali, le attività cliniche, scientifiche, divulgative ed educative di Humanitas e dei suoi professionisti. Per alcune neoplasie l’utilizzo di farmaci immunoterapici si è già dimostrato efficace entrando nella pratica clinica.


L’ immunoterapia è una delle nuove frontiere nella lotta contro i tumori. Uno studio ancora in fase sperimentale, infatti, ha evidenziato come la molecola immunoterapica Nivolumab possa ridurre le dimensioni del tumore avanzato e pretrattato, aumentando la sopravvivenza dei pazienti. La vera rivoluzione per la cura del Linfoma di Hodgkin, come anche per altri tipi di tumore , e’ riuscire ad evitare del tutto l’uso della chemioterapia e dei suoi effetti tossici sull’organismo. La ricerca scientifica si sta gia’ muovendo rapidamente in questa direzione, testando l’efficacia di trattamenti come l’ immunoterapia ebm.


Attualmente si sta sviluppando il trattamento immunoterapico per la cura del carcinoma polmonare non a piccole cellule, del tumore del rene, per il linfoma di Hodgink, per neoplasie di testa e collo e colon retto. Presso il COV è stata condotta una terapia innovativa su cani con linfoma B di qualunque sottotipo e stadio clinico, che prevedeva l‘utilizzo di una tecnica innovativa ( immunoterapia ) associata alla chemioterapia tradizionale (chemioimmunoterapia). Il trial è stato condotto su diversi cani con linfoma B, sia aggressivo sia indolente.


Il tumore è limitato ad una sola area di un linfonodo, o ad una unica area o organo al di fuori dei linfonodi. Stadio II Si verifica uno dei seguenti casi: 1. Il tumore è presente in due o più aree linfonodali nella stessa parte del diaframma (il sottile muscolo situato sotto i polmoni che ci aiuta a respirare). In precedenza avevamo già prodotto delle cellule CAR-T da usare contro il glioblastoma ma una delle sfide posteci da questo tumore deriva dal fatto che non tutte le cellule tumorali esprimono un antigene che la cellula T può prendere a bersaglio” - afferma la prof. Maus, direttore del programma di Immunoterapia Cellulare. Parlano di immunoterapia per malati di tumore anche terminali e pretendono che il malato effettui una visita.


Ho spiegato che mio padre non poteva deambulare e chiesto se fosse stato possibile evitare il lungo viaggio, spiegando lo stato di salute in via alternativa per telefono, oppure tramite invio di documentazione per posta elettronica.

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