martedì 13 settembre 2016

Pet therapy fatebenefratelli

Il Fatebenefratelli ha realizzato un progetto di pet therapy , lanciato ieri dall’assessore alla salute della Lombardia Mario Mantovani. I bambini in corsia potranno così stare finalmente insieme al loro migliore amico a quattro zampe. Il progetto è stato fortemente sostenuto dalla direzione del nostro ospedale – conclude Corsi – siamo molto entusiasti di questa collaborazione con gli amici a quattro zampe e ci auguriamo che i benefici che la pet therapy ha dimostrato di poter apportare in altre situazioni si verifichino anche nei nostri pazienti.


Ogni animale deve essere certificato, deve avere requisiti sanitari e comportamentali, attitudinali e di capacità, valutati da un veterinario esperto in pet therapy. Requisito imprescindibile è la relazione tra il pet e il suo conduttore: solo questo legame permette la buona riuscita di un trattamento.

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All’Isola Tiberina parte un percorso dedicato alla pet therapy nella sala d’attesa dell’Ambulatorio di Oncologia. Altri centri lombardi in cui viene praticata la pet therapy sono l’unità ospedaliera Cà Granda, l’Istituto Geriatrico Cà d’Industria ed Uniti Luoghi Pii, il Centro diurno integrato per anziani “Costa Bassa”, il Centro socio-educativo di Lecco e la Comunità Terapeutica Arcobaleno dell’ ospedale Fatebenefratelli. Ospedale Fatebenefratelli , prende il via il progetto pet therapy per i bambini.

I bambini ricoverati nella struttura potranno tenere vicini, nel corso del periodo di degenza, i loro amici a quattro zampe. Oltre 3bambini assistiti con la pet therapy al Fatebenefratelli di Milano. Illustrati i primi risultati in una conferenza stampa presente Michela Vittoria Brambilla. Cos’è la pet therapy ? La pet therapy è una terapia dolce, basata sull’interazione dell’uomo con l’animale domestico.


Non è considerata una terapia vera e propria, come quelle tradizionali, ma un’integrazione ad esse al fine di migliorare i comportamenti fisici, cognitivi, psicosociali e psicologico-emotivi. A suggerirlo è uno studio condotto presso il Royal University. Da giovedì gennaio i pazienti ricoverati all’Hospice saranno curati attraverso questa “dolce” terapia, che si avvale delle potenzialità del rapporto tra l’uomo e gli animali, con l’obiettivo di unirsi alle cure tradizionali e puntare a migliorare le condizioni fisiche e psicologiche del.


Diritti e doveri dei cani in ospedale. Anche per i più piccoli è difficile separarsi da un animale che considerano parte della famiglia e così all’ ospedale pediatrico Meyer di Firenze la scelta è andata in questa direzione dopo aver visto gli effetti benefici della pet therapy sperimentata nei ricoverati grazie al lavoro dell’associazione Antropozoa, specializzata nell’ambito. Grazie al gioco si prende distanza da eventi traumatici e può allontanare, anche solo per qualche minuto, la percezione di essere in ospedale : in altre parole, grazie al gioco il bambino può godere della sua quotidianità perduta.


Per la prima volta la pet therapy , cioè una terapia dolce basata sul rapporto tra degenti e animali domestici, arriva in Italia in un reparto oncologico per adulti. Che in Italia vede capofila il Meyer di Firenze. Una donna, in stato di minima coscienza da oltre cinque mesi, ha infatti risposto allo stimolo del labrador, muovendo la mano verso l’animale dietro semplici ordini vocali degli operatori. Le cinque asinelle non sono le uniche ospiti non umane del Fatebenefratelli.


C’è anche un pony, e non lontano dalle stalle c’è un laghetto con papere e conigli, cui i pazienti danno da mangiare.

Su Stella e le altre però si concentra il progetto di pet therapy fortemente voluto da Patrizia Reinger Cantiello, che ne è la responsabile. Una bella intervista a Francesca Mugnai, presidente Antropozoa, sul lavoro di pet therapy. Alberto Alberto Badellino autismo Azienda Bambini Canile Carmagnola compleanno Corso donna donne Evento felicità Genova I. Un animale può far recuperare il sorriso ad un paziente ricoverato, ecco perché la pet therapy negli ospedali acquisisce un valore aggiunto. Via libera agli animali in ospedale , se si rispettano le regole.


La Regione Lombardia ha dato il suo sì definitivo, espresso tramite una delibera ufficiale della giunta. L’Azienda intende sostenere e promuovere ancora di più questa attività – conclude il direttore generale Antonio D’Urso – Credo molto nella pet therapy e nella capacità degli animali di fare del bene alle persone.

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