venerdì 9 settembre 2016

Scrambler therapy terapia del dolore

Scrambler therapy ’s official mascot. In campo puramente scientifico per capire il valore di una terapia ci si affida solamente alla biostatistica, e normalmente si evita di utilizzare la testimonianza diretta di singoli pazienti. Con questa tecnologia viene trattato anche il dolore oncologico, quali le metastasi ossee.


In pratica, si creano delle interferenze, in modo che al cervello pervengano dei segnali molto deboli perché attenuati da un campo elettromagnetico generato ad arte. La terapia risulta efficace anche nei casi di pazienti “farmaco resistenti” o “non responder” ad altre terapie. Terapia antalgica, la scrambler therapy trasforma il segnale di dolore in quello di quiete di insalutenews.

Come dicevamo prima la terapia è molto richiesta e sta prendendo molto piede in questi ultimi anni. Non vi sono particolari controindicazioni per chi effettua sedute di scrambler terapia. Per questo è molto utilizzata nella terapia del dolore.


Forse, l’unica vera controindicazione è il pacemaker. Tutti i portatori di pacemaker infatti ne vedono sconsigliato l’utilizzo. VAS medio di base e la relativa linea di regressione, dove si osserva come la “ scrambler therapy ” ottiene sino alla quinta settimana di trattamento una riduzione del VAS. Vengono diagnosticate e trattate con un approccio multidisciplinare gli stati patologici che conducono ad una situazione di dolore cronico.


Un recentissimo studio mette a confronto scrambler therapy e farmaci secondo le linee guida sul dolore neuropatico. La scrambler therapy risultata superiore ai farmaci nel trattamento del dolore neuropatico.

Si sviluppa con l’obiettivo ambizioso di riuscire a controllare il dolore a livello centrale ingannando la percezione della sofferenza a livello centrale. Nel dolore cronico il sistema nervoso subisce condizionamenti che fanno sì che il dolore persista in modo sproporzionato rispetto al motivo che lo ha provocato: in queste condizioni il dolore perde il suo significato di allarme, la sua utilità di segnale e diventa una malattia vera e propria. Di che cosa si tratta?


In Italia comunque, grazie al Prof. Esso simula l’attività di neuroni artificiali che, tramite elettrodi di superficie applicati sulla pelle, modula impulsi elettrici di bassissima intensità in grado di inviare segnali che vengono identificati dal Sistema Nervoso Centrale come segnali di “non dolore ”. MC-5A SCRAMBLER THERAPY. Il trattamento risulta non invasivo, senza effetti collaterali e con effetti analgesici immediati e durevoli. Il dolore è stato rilevato dopo uno, due e tre mesi.


Essa è oramai validata a livello internazionale sia per uso ambulatoriale che ospedaliero. Consiste in una stimolazione attraverso specifici elettrodi posti sulla cute che informano il cervello di uno stato di “non dolore ”. La medicina del dolore (o terapia del dolore ) è la disciplina medica specialistica che ha per obiettivo lo studio dei meccanismi che producono il dolore , il riconoscimento delle sue cause, le scelte e l’applicazione delle terapie per eliminarlo. Il servizio di terapia del dolore si rivolge ai pazienti con dolore acuto e cronico causato da differenti patologie del sistema nervoso, vascolare, muscolo-scheletrico e viscerale nonché da lesioni neoplastiche.


NON è INVASIVO ed è PRIVO di EFFETTI COLLATERALI. This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Sugli esiti che la terapia può avere per il caso in particolare, non posso dire più di tanto, non essendo un medico. Terapia del Dolore mi è stata diagnosticata una sindrome faccettale articolare.


Lilt Crotone, Fkt Salus in collaborazione con l’ambulatorio di terapia del dolore , insieme. A darne notizia è il direttore dell’Hospice Giuseppe Mulè.

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