Piano Educativo Individualizzato di un alunno con Disturbo dello spettro autistico della Scuola dell’ infanzia : Il piano impostato precedentemente mirava innanzitutto a favorire nel bambino , attraverso il gioco, lo sviluppo di abilità di relazione intersoggettiva (attenzione congiunta, imitazione congiunta, scambio di turni nell’interazione sociale). Quando iniziamo a interagire con lui non dobbiamo pressarlo subito di richieste ma nello stesso tempo non dobbiamo lasciato solo per troppo tempo. Mi servirebbe una relazione finale x un bambino autistico scuola dell.

Perché la scuola materna nella società odierna. La testimonianza di un’insegnante della scuola materna restituita in base alla griglia per insegnanti-educatori CONTESTO INIZIALE : La scuola dell’ infanzia frequentata da Giulia è l’istituto Fossamonda di Modena. LA GESTIONE DEL BAMBINO AUTISTICO A SCUOLA. Encefalopatia mitocondriale, una grave patologia progressiva con conseguenze funzionali relative all’area motorio-prassica e alle aree cognitiva e del linguaggio. Ciascuna dei suddette finalità sarà esplicitata da una mappa che ne definisce obiettivi, contenuti ed attività.
Durante la crescita si verificano cambiamenti importanti. Nella prima infanzia l’ autismo si manifesta principalmente nel mancato sviluppo di abilità sociali e comunicative. L’ingresso a scuola rappresenta un cambiamento su molti fronti contemporaneamente: sono diversi i ritmi quotidiani, le richieste e le persone con cui entrano in contatto. Il passaggio dalla scuola dell’ infanzia alla scuola primaria in armonia e continuità. Edo è stato seguito dai Servizi sanitari ed educativi sin dal suo ingresso alla scuola dell’ infanzia con un progetto personalizzato.
LE CARATTERISTICHE DEL BAMBINO AUTISTICO. In letteratura sono abbastanza numerosi i lavori che hanno cercato di analizzare ed interpretare da varie prospettive la complessità del comportamento del bambino autistico , con i suoi punti di forza e quelli, purtroppo molto evidenti, di debolezza. Lavorare nella scuola dell’ infanzia con bambini autistici. Gli argomenti dovranno essere sempre legati al vissuto del bambino. L’alunno ha bisogno di sviluppare il concetto di tempo legato allo scorrere della giornata.
In previsione di un inserimento nella scuola media il bambino deve impadronirsi di competenze che possa utilizzare in modo continuativo in futuro. La sezione“Pesci”, in questo anno scolastico, è composta da bambini “Grandi”, “Mezzani”, “Piccoli” per un totale di bambini. L’aula in cui si svolgono le attività di sezione ha una capienza massima di bambini , date le sue limitate dimensioni. Per le persone con autismo , funziona allo stesso modo.
Se crei un ambiente positivo con relazioni positive, sarà molto più motivante per loro apprendere e per te più semplice insegnare. Viceversa quando pensi “vabbè il bambino si lamenta perché sa che ora deve lavorare”, vuol dire che non hai lavorato bene sulla relazione. Relazione su un INTERVENTO EDUCATIVO PERSONALIZZATO (PEI) di un Alunno di 5° Elementare con Diagnosi di Autismo. La scelta non è semplice e spesso i genitori si basano sui suggerimenti di altre famiglie.
INGRESSO SCUOLA INFANZIA. I primi giorni di scuola è importante fare attenzione a rassicurare gli allievi appartenenti allo spettro autistico perché l’ingresso o il ritorno in un ambiente diverso da quello abituale porta con sé un insieme di vissuti complessi, legati al distacco dai familiari e all’incontro con contesti e situazioni nuove. Assago,Buccinasco,Corsico,Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio. L’esperienza ha permesso a noi studenti di osservare e conoscere da vicino il comportamento,il modo di esprimersi e le relazioni dei bambini.
Se su questo pianeta dovesse improvvisamente cambiare tutto, una persona normale si preoccuperebbe, soprattutto se non capisse il significato di questo cambiamento. Così si sente l’ autistico quando le cose cambiano (Therese Joliffe). La comunicazione ver bale nel Disturbo Autistico ‹‹Molti bambini con autismo , una percentuale che varia tra il e il , non acquisiscono alcun tipo di linguaggio verbale. Il bambino si esprime con le parole ma spesso ripete tutto ciò che sente sia a casa che a scuola. Una diagnosi precoce riduce un po’ lo stratificarsi dell’ autismo , spiega la dottoressa Monica Caviglia.
Dai due ai sei anni abbiamo brancolato nel buio, continua Fiorenza, non sapevamo cosa fare.
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