Ulivi malati salento

Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo. Solo che l’Ue ha posto il divieto di reimpianto. Quindi allo stato attuale se tu espianti degli ulivi non puoi piantarne altri”. L’Unione europea prescrive che in una zona definita infetta debbano essere espiantati gli ulivi malati anche nei casi in cui, pur presentando il batterio della Xilella, sono apparentemente sani.

LECCE - Ben interventi dei vigili del fuoco nel solo mese di luglio per sedare gli incendi di ulivi scoppiati in provincia di Lecce.

Una corsa febbrile anche per ragioni di sicurezza nelle aree rurali del Salento che ha visto andare in fumo 1. Leader europeo nella produzione di melograno (detiene il brevetto di due varietà), l’azienda agricola di Cairo ha recentemente accettato la sfida di coltivare anche i frutti esotici in Salento. Mentre gli avocadi saranno maturi per ottobre del prossimo anno, i primi manghi salentini a breve saranno colti dagli alberi che hanno preso il posto degli ulivi , pronti per essere gustati. Ulivi malati in Salento , ecco gli ispettori Ue.

ANSA) - PRESICCE ( LECCE ), SET - Parte degli innesti compiuti nei campi sperimentali in Salento sugli ulivi attaccati dal batterio della Xylella. Nella giornata più calda dell’anno centinaia di ulivi malati per la Xylella sono andati a fuoco favorito dal vento che ha fatto dilagare le fiamme tra le piante ormai secche”. A darne notizia è la Coldiretti nel sottolineare che il rogo ha interessato una superficie di terreno di circa 4mila ettari in provincia di Lecce.

Occasione per fare il punto sulla triste vicenda che ha calpestato il tacco d’Italia, il Salento , minacciando il suo paesaggio, le sue distese di ulivi , sentinelle che hanno resistito per molti secoli, cotti dal Sole del mezzogiorno e rinfrescati dalla brezza mediterranea, ma che di fronte ad un piccolo batterio stanno perdendo la sfida. Consorzio per la difesa delle produzioni intensive della provincia di Lecce ) e all’Ispettorato. Triplicati in mesi gli ulivi malati di Xylella 3mila positivi al batterio La Regione Puglia ha predisposto tre misure in favore dei territori colpiti. La sperimentazione, messa a punto nel Salento , fa sperare i viticoltori: sono nati dei germogli dagli innesti degli ulivi malati , anche ulivi secolari, sottoposti a trattamento con varietà di Leccino e Favolosa, che sono risultate resistenti (anche se non immuni) al batterio Xylella.

LECCE – Sono state finanziate tutte le domande di reimpianto degli ulivi del Salento. Altri milioni di euro per il Salento sono stati stanziati dalla Regione Puglia a favore dell’espianto e reimpianto di ulivi nella zona infetta. Via Crucis per salvare gli ulivi del Salento. Gli ulivi pugliesi sono minacciati da una forma di disseccamento tra le cui case vi sarebbe il contagio da parte del.

Sono terminati i sopralluoghi in campagna nel Salento colpito dalla Xylella fastidiosa. Questa mattina la Puglia con il Governatore Michele Emiliano e l’assessore Leo Di Gioia insieme al superdirigente al ramo Gianluca Nardone ha accolto il Ministro all’Agricoltura Gian Marco Centinaio in visita tra gli ulivi malati. Il Ministro Martina, assieme alla Regione, ha invitato da Lecce gli agricoltori ad arare le proprie terre, concludendo poi che in effetti non si taglierà un milione di ulivi , ma forse “solo 35. Cifra poi smentita dallo stesso Commissario Silletti, che ha parlato di un monitoraggio in corso, di potature e sfrondature. Salento non vengano lasciati soli a sostenere questo problema”.

E’ questa la reale portata delle “rafforzate misure di prevenzione” varate ieri dall’Unione Europea contro la Xylella fastisiosa, il batterio che danneggia gli ulivi e sul cui arrivo nel Salento la magistratura ha aperto un’indagine. Immagini ulivi ammalati nel Salento. Gli alberi malati sono diventati secchi e hanno rami che sembrano bruciati.

INTERVISTA al coltivatore biologico Enrico Gussoni. Avere degli ulivi nel Salento e parlare di Xylella equivale a invocare il nome di Satana in una chiesa. Una di cui conosci l’esistenza e con cui un giorno o l’altro potresti avere a che fare, ma da cui speri di venire graziato, nonostante il peccato mortale sia dietro l’angolo e la catastrofe vicina.

Muoiono gli ulivi del Salento e quella di Antonio Guario, a capo dell’Osservatorio fitosanitario regionale, è una sentenza senza appello. Un’intera fetta dell’arco ionico-leccese vedrà cancellata quasi completamente la sua pianta simbolo: gli alberi malati vanno sradicati.