Il cancro all’ esofago , che è un cancro molto pericoloso, si manifesta con dolore bruciante al petto, bruciore di stomaco che non passa, difficoltà a digerire, lo rivela Borzoueh Mohammadi, del London Digestive Center. Il bruciore di stomaco è un fastidio molto comune e quasi nessuno lo associa al cancro. L’ esofago infiammato, o esofagite, è un processo infiammatorio acuto o cronico che colpisce la parete esofagea , ovvero la prima parte del tratto digerente. Presta attenzione se hai frequente bruciore di stomaco. Lo spasmo esofageo può essere avvertito come un improvviso dolore al torace che passa dopo pochi minuti.
Gli spasmi esofagei di solito si verificano raramente.
Ma per alcune persone, gli spasmi esofagei sono frequenti e gravi. Tumori maligni all’ esofago – Aspettative di vita. I tumori maligni che colpiscono l’ esofago sono neoplasie molto aggressive e nella stragrande maggioranza dei casi la prognosi è purtroppo infausta, anche se i progressi fatti negli ultimi anni hanno migliorato le aspettative di vita e le possibilità di guarigione. Quando c’è un’infiammazione o un’infezione dell’ esofago , il dolore si diffonde lungo tutta la gola. Tenete a mente che l’ esofago si trova tra lo stomaco e la gola: vale a dire che è la parte più alta del sistema digerente ed è normale, quindi, che il dolore arrivi fino alla gola, infiammandola e impedendoci di deglutire.
Essendo sintomi comuni a numerose altre patologie, si consiglia di rivolgersi al medico soprattutto in caso di: difficoltà di deglutizione, bruciore di stomaco nella maggior parte dei giorni per tre settimane o più, qualsiasi altro sintomo insolito o persistente. Nei casi gravi, il dolore al petto è così intenso da essere confuso con un attacco di angina pectoris. Il sintomo diventa acuto durante la notte e quando ci si corica.
Inoltre avverto un continuo bisogno di lavarmi i denti per rinfrescare il cavo orale. Il primo e più frequente sintomo è una sensazione di bruciore localizzato nella zona sternale. Un dolore al petto, che magari si avverte mentre si sta facendo attività fisica, potrebbe essere interpretato come un campanello d’allarme di una malattia cardiaca. Invece può essere il sintomo di un problema a carico dell’ esofago in cui la sua motilità è alterata. Questa condizione è nota come spasmo esofageo diffuso.
Il bruciore all’ esofago è diminuito, se però salto anche una sola assunzione, il bruciore ritorna, sopratutto retrosternale. Invece per quanto riguarda le vie respiratorie, prima il naso colava gocce d’acqua molto frequenti, ora assumendo Fluibron sia sciroppo e sia nebulizzato, il naso cola pochissimo ma c’è una tosse secca. Il dolore spesso sorge nel petto e può irradiarsi fino al collo o alla gola.
CAUSE: Quasi tutti hanno una pirosi occasionale. Le ulcere possono sanguinare, provocare dolore e difficoltà nella deglutizione. La cura con farmaci quali gli inibitori della pompa protonica, aiuta a rimarginare le ulcere. Bruciori di stomaco, almeno una volta nella vita vi sarà capitato di provare questo fastidio più o meno duraturo.
La sensazione di bruciore si presenta di solito alla bocca dello stomaco, nella parte inferiore del petto. Gli acidi dello stomaco possono risultare irritanti, soprattutto con il rischio che raggiungano le pareti dell’ esofago. Sintomi del Bruciore di Stomaco.
I sintomi – tra cui anche eruttazioni e gorgoglii, oltre a dolore e bruciore – potrebbero anche indicare la presenza di un reflusso gastroesofageo, quindi la risalita nell’ esofago degli acidi gastrici, oppure una pirosi, una gastrite o altre patologie ben più gravi. Il lievito della Candida una volta che ha attaccato l’ esofago , può proliferare causando in conseguenza dolore ed infiammazione.
Herpes: si tratta di un’infezione di tipo virale che tende a svilupparsi nell’ esofago specialmente quando si dispone di un sistema immunitario indebolito. Acalasia: l’ esofago si contrae in maniera anomala e il cibo scende a fatica nello stomaco provocando una forte sensazione di fastidio. Ciò avviene quando lo sfintere esofageo inferiore (SEI) è indebolito o danneggiato. Normalmente, infatti, lo sfintere si chiude per impedire al cibo nello stomaco di risalire nuovamente nell’ esofago.
Quali sono i sintomi del reflusso acido? I sintomi del reflusso acido variano dal bruciore al dolore di stomaco, alla difficoltà di deglutizione. Dolore al torace nella zona sotto sternale che può essere urente (percepito come bruciore ). Il dolore talvolta si irradia lungo l’ esofago sino al cavo orale o anche a braccia, schiena e scapole.
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