So che a febbraio l oncologo mi cambierà cura e la cosa. Aumento di peso di kg. Herceptin per un anno ogni giorni. Enantone una volta al mese per anni. Dolore ai polpacci, mi è difficile fare una passeggiata, ed ero molto sportiva.
Andavo a correre anche durante la chemio.
Rigidità, dolori articolari e sindrome del tunnel carpale toccano fino alla metà delle pazienti in terapia e si stima siano la prima causa di abbandono delle cure. Dolori e rigidità alle articolazioni. Questo disturbo si manifesta principalmente al mattino o dopo un’immobilità prolungata. Qualche volta migliora spontaneamente col tempo.
Può essere primario ossia si sviluppa a partire dalle ossa o metastatico se proviene da altri organi. Tamoxifen o LHRH analoghi. Il dolore osseo dovuto a tumore è acuto e cronico e può essere localizzato o diffuso. La cura di norma è la chemioterapia.
Di norma sono quelli che si presentano nella stragrande maggioranza dei casi.
Non a caso le donne riescono a tollerare il dolore del parto, proprio quando sono molto elevati i livelli degli estrogeni nel sangue. I dolori sono forti soprattutto alla colonna vertebrale, alle caviglie e alle anche, tanto da limitarmi a volte nel movimento ma ,stranamente, quando poi cammino si riducono di intensità. Però non essendo fortissimi i dolori e non troppo frequenti, non prendo alcun medicinale.
Pertanto, devono essere eseguiti regolari esami del sangue. Negli stadi iniziali della terapia, in un piccolo numero di pazienti con lesioni ossee si è sviluppata ipercalcemia. Il tamoxifene può causare cataratta, per cui devono essere effettuati controlli della vista. All’inizio della terapia con TAMOXIFENE AUROBINDO si possono verificare episodi di recrudescenza sintomatologia della malattia (flare), Tali manifestazioni sono transitorie e, spesso, associate ad una buona risposta alla terapia. E le donne che assumono il farmaco hanno meno probabilità di recidiva.
Tuttavia, se chi lo ha usato sviluppa il cancro all’altra mammella, questo nuovo tumore può essere di tipo più difficile da trattare. Negli altri casi, le metastasi ossee possono causare forti dolori. In un primo momento può essere difficile dire cosa stia causando i sintomi. Bisogna ricordare che non tutti i dolori sono causati dal cancro.
Il trattamento con tamoxifene nelle donne in post-menopausa induce una riduzione della perdita di densità ossea, il che suggerisce un’azione estrogeno-agonista del farmaco a livello del tessuto osseo. In modo particolare il tamoxifene aumenta l’espressione di FasL (ligando del recettore Fas) a livello degli osteoblasti, provocando l. Quando una donna è in post-menopausa e viene trattata per cancro al seno , tamoxifene è il farmaco di scelta , secondo Breastcancer. La maggior parte di tali eventi avversi è stata osservata durante il primo anno di trattamento.
C’è stata una maggiore ma non significativa incidenza di osteoporosi e di fratture ossee nelle pazienti trattate con letrozolo rispetto a quelle trattate con placebo (rispettivamente vs e vs ). Il meccanismo di azione di tali sostanze consiste nell’im-pedire che l’estrogeno si combini con le cellule tumo-rali e ne stimoli la crescita. Come ovvio ho dolori ovunque.
Gli inibitori dell’aromatasi sono generalmente associati a effetti collaterali di natura lieve o moderata. Il dolore a mani e polsi è molto diffuso, soprattutto nelle donne: intorpidimento durante la notte, gonfiore, irrigidimento, debolezza… A volte si può arrivare persino a perderne la mobilità. Potrebbe non sembrare, ma la mano è una delle parti più complesse del nostro corpo: è formata da ossa, articolazioni e muscoli.
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