Per non fare agitare il bambino autistico dovrai essere tranquillo, a tua volta. I bambini autistici possono gestire in modo critico l’ansia o le situazioni inaspettate: gesti bruschi o scatti potrebbero farli agitare, sebbene i tuoi intenti siano buoni (per esempio, il solo tentativo di un abbraccio potrebbe agitarli). Come comportarsi con.
Il termine autismo è entrato nel vocabolario comune e spesso viene usato impropriamente per definire bambini con comportamenti giudicati anomali, per esempio la tendenza a isolarsi o difficoltà a interagire con il mondo che li circonda. Molto spesso i bambini autistici hanno dei doni, sono molto più intelligenti di noi, anche se non sembra. Una specie di feeling, o qualcosa del genere.
Non sono soltanto un bambino autistico , ma sono anche un bambino , un adolescente, un adulto. Condivido molte delle cose dei bambini , degli adolescenti e degli adulti che voi chiamate normali. Mi piace giocare, divertirmi, voglio bene ai miei genitori, sono contento se riesco a fare bene le cose. BAMBINO AUTISTICO : PROGRAMMA DI INTERVENTO. Non permettere che i comportamenti negativi portino al risultato di evitare le richieste.
Se diamo un’istruzione al bambino e lui fa un capriccio, ci ignora, si autostimola, se ne va via, o rifiuta di fare l’attività, dobbiamo continuare a insistere finché il compito non sarà completato. Che cosa bisogna fare se si notano questi segnali nel bambino ? Quando il bambino è piccolo è evidente che bisogna andare dal pediatra, sarà poi sua cura, qualora ci sia un sospetto di autismo , inviarlo agli specialisti del settore che possono essere psicologi o anche. Ellen Notbohm, scrittrice e madre di un bimbo con autismo , ha cercato di rispondere a questa domanda nel suo libro Le cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi (Erickson).
Un bambino autistico che cosa vorrebbe che gli altri sapessero di lui? In questo Articolo: Comunicare Efficacemente con un Bambino Autistico Supportare gli Altri Aspetti della Vita di Tuo Figlio Capire che i Bambini Autistici Sono Diversi Riferimenti. I bambini affetti da autismo sono unici e interpretano il mondo diversamente rispetto alle altre persone. In che modo i genitori possono aiutare il bambino con autismo ? Cosa fare e cosa non fare ? I genitori devono essere attenti ai comportamenti dei loro figli e, se notano comportamenti anomali, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio pediatra di fiducia ed esporre le loro perplessità.
Pensiamo a un bambino con autismo , Giulio, nel cortile della scuola d’infanzia in una mattina di sole: tutti gli altri bambini giocano a rincorrersi, mentre lui si mette in un angolo a giocare con la sabbia. A quale causa possiamo attribuire questo. Di sicuro non esistono esami strumentali: non esistono test oggettivi, come l’esame del sangue o una risonanza magnetica, che ci possano dire che il bambino è autistico. Noi abbiamo fatto diversi tentativi per cercare di capire cosa fosse meglio per Marco e forse, dopo diverse prove e fallimenti, abbiamo trovato l’approccio giusto. STRATEGIE DI INTERVENTO CON I BAMBINI AUTISTICI.
I problemi di comportamento. Se ne parlerà nel prossimo post di questo blog. Il disturbo autistico non può essere curato ma grazie ad opportune strategie psicologiche ed educative, il bambino può migliorare le sue abilità. A seguito di un’approfondita valutazione dei punti di forza e di debolezza del piccolo si strutturano gli interventi educativi mirati con la supervisione degli specialisti e la collaborazione dei genitori.
Una cosa importante da fare è sottoporre il bambino ad una diagnosi nei primi tre anni di vita, diagnosi che però si basa sull’osservazione dei comportamenti assunti dal bambino. Questo per sottolineare la mancanza di un’oggettività che accerti l’esistenza di questa sindrome. Affidarsi agli specialisti del settore.
Per capire cosa significa essere affetti da una sindrome di questo tipo, è utile partire dal disturbo autistico più classico e poi vedere in cosa le altre forme si differenzino. Quando giochi con il tuo bambino , dovrai dargli le istruzioni su cosa fare dopo. Ecco alcuni suggerimenti per dare istruzioni efficaci: Limita il numero di parole che usi – ad esempio, potresti dire “Abbina la forma” invece di “Voglio che unisci le forme in modo che corrispondano”.
Se il bambino sbaglia, dire buon tentativo e fatelo provare di nuovo.
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