MRGE e Ernia iatale La Malattia da Reflusso Gastro-esofageo ( MRGE ) è una malattia di comune riscontro nella pratica clinica ed il suo tempestivo riconoscimento, iniziando una terapia mirata, è molto importante soprattutto per il miglioramento della qualità di vita del paziente. Il razionale della terapia della MRGE è rappresentato dalla diminuzione del numero dei reflussi e dalla riduzione del tempo di contatto tra refluito e superficie mucosa esofagea, con un effetto sui fattori che determinano l’insorgenza di reflusso e che condizionano la lesività del refluito. Terapia per la malattia da reflusso gastro-esofageo o MRGE. Nei casi di bambini che non migliorano con le modifiche comportamentali sarà necessario il ricorso ai farmaci.
Farmaci (es. nitrati, calcio-antagonisti, progesterone, benzodiazepine, antidepressivi, chemioterapici, anti-infiammatori, sali di potassio e ferro) Gravidanza. MRGE del superiore rispetto ad un non fumatore.
Come effettuare la diagnosi di Malattia da Reflusso. MRGE ) Malattia da Reflusso Gastoesofageo o MRGE. La malattia da reflusso gastroesofageo, spesso abbreviata come MRGE , è una malattia di interesse gastroenterologico che viene causata dal reflusso nell’esofago del contenuto dello stomaco. A) Esofago con reflusso gastroesofageo.
La chirurgia per il trattamento del reflusso gastroesofageo è considerata una misura estrema ed è riservata a pazienti che non rispondono ai farmaci e che presentano contemporanei problemi anatomici, come ernie iatali di grandi dimensioni. Qual è la terapia per la MRGE ? Diversi farmaci possono essere usati nella MRGE , che agiscono sui fattori che determinano la malattia. Gli antisecretori gastrici (inibitori di pompa protonica -PPI- ed antagonisti dei recettori H2) riducono la secrezione acida dello stomaco, riducendo i sintomi ed i danni che il reflusso provoca e rendendolo.
Nelle forme più severe la terapia deve essere praticamente continua al più basso dosaggio di farmaco che sia in grado di controllarla.
Alcuni alimenti possono favorire l’insorgenza della malattia, facendo rilasciare il cardias o irritando l’esofago. Inoltre una indagine condotta dai medici di medicina generale su più di 12. MRGE ci dice che il di essi riferiscono uno stile di vita ‘stressante’. La terapia della MRGE , tuttavia, raramente include farmaci psicotropi, vuoi per la riluttanza del paziente stesso, vuoi per la cronicità della condizione stessa. MRGE “difficile” sono quelli i cui sintomi tipici o atipici non vengono controllati, o lo sono solo parzialmente, dagli IPP, quelli che presentano un esofago ipersensibile o che hanno un functional heartburn non ancora ben caratterizzato.
La diagnosi di MRGE è essenzialmente clinica, basata cioè sui sintomi, e può essere confermata attraverso un test di risposta alla terapia farmacologica con inibitori della pompa protonica (PPI, omepraolo, pantoprazolo ecc) per un periodo non inferiore alle 2-settimane. GERD (malattia da reflusso gastro-esofageo) 6. Ad oggi non esiste un farmaco in grado di aumentare la pressione della valvola (quindi aggiustare il rubinetto) e cosi impedire il reflusso quindi la terapia si basa sull’impiego di farmaci che bloccano la produzione acida da parte dello stomaco. Cosa prevede la terapia medica? La diagnosi di MRGE si fonda spesso esclusivamente su elementi clinici suggestivi e sulla base di segni e sintomi che si ritiene siano comunemente associati alla MRGE.
MRGE Pneumologica Complicanze esofagee (esofagite, stenosi, neoplasie) ORL Cardiaca Sospetto manifest. Inizio terapia (IPP alte dosi per mesi) pHmetria esofagea h (doppia, calcolo S.I.) Esclusione malattia primitiva Risposta (ridurre dosaggio, valutare durata) Normale Patologica. Pubblicando questa domanda accetti i Termini e il Trattamento dei dati personali. Usa un titolo preciso per la tua domanda. Fai una domanda specifica e fornisci età, sesso, sintomi, tipo e durata del trattamento.
Rispetta la tua privacy qella e di altre persone, non pubblicare mai nomi completi o informazioni di contatto. Cisapride e H2-antagonisti hanno, con meccanismi diversi, una efficacia terapeutica simile, ma nettamente inferiore agli Inibitori di Pompa Protonica (IPP), nella MRGE. Stretta è un trattamento non chirurgico erogato per via orale che riduce i sintomi della MRGE migliorando la funzione dello sfintere esofageo inferiore (SEI).
Un’alternativa chirurgica per la gestione della MRGE cronica che non risponde ai farmaci è rappresentata dalla fundoplicatio secondo Nissen: in questo intervento la porzione prossimale dello stomaco viene avvolta attorno all’ultima parte dell’esofago per creare una barriera anti-reflusso. Mi chiedo a questo punto quale sia la corretta terapia da seguire. Sarebbe il caso di eseguire anche una gastroscopia?
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