Poiché il tamoxifene può causare gravi danni al feto, le donne in gravidanza non devono assumere il farmaco. Non è noto se il tamoxifene viene escreto nel latte materno, pertanto, le madri che allattano al seno non devono cominciare il trattamento con il farmaco. Altri effetti indesiderati riportati in letteratura sono: vertigini, cefalea, depressione, confusione, stanchezza e crampi muscolari.
Nelle pazienti con carcinoma mammario, a livello del tumore, il tamoxifene agisce principalmente come un antiestrogeno, inibendo il legame dell’estrogeno al recettore estrogenico. E’ stato osservato che il tamoxifene mostra anche effetti di tipo estrogenino a livello osseo, endometriale, e sui lipidi ematici. Come si assume il tamoxifene ? La condizione di metabolizzatore lento può essere associata ad una riduzione della risposta. In genere il tamoxifene viene somministrato per via orale.
Effetti collaterali del tamoxifene. Non era un livello ormai irreparabile, ma dovevo comunque smettere d prendere il farmaco subito. Tuttavia, anche nello stesso tessuto, il tamoxifene può avere effetti opposti.
Ad esempio, nel tessuto mammario induce i recettori del progesterone (effetto agonista), mentre inibisce la crescita del cancro al seno (effetto antagonista) nello stesso seno. In generale, gli effetti collaterali sono controllabili e spesso migliorano dopo un po’ di tempo, quando il corpo si abitua all’assunzione dei farmaci. Alcuni effetti sono uguali per tutte le terapie ormonali, mentre altri sono specifici per determinati farmaci. Conoscere gli effetti collaterali, le avvertenze, il dosaggio, e altro.
Nonostante nella maggior parte dei casi la terapia con tamoxifene comporta effetti collaterali lievi, che tendono a scomparire nel tempo, per alcune pazienti. Per quanto concerne la vagina, gli effetti del tamoxifene sono di tipo “misto” su questo tessuto: vi sono effetti agonisti positivi che contrastano l’atrofia del tessuto, ma sono anche stati osservati effetti collaterali quali dispareunia (dolore con i rapporti sessuali), leucorrea (secrezioni bianco-giallastre spesso presenti), secchezza. Nessun medico quando chiedo se nel mio caso sono più gli effetti collaterali che gli eventuali benefici mi dà una risposta. Questo principio attivo può inoltre diminuire l’azione dei contraccettivi ormonali.
Comunemente, può essere associato all’impiego di tamoxifene un incremento dei livelli sierici dei trigliceridi, in alcuni casi con pancreatite. Il tamoxifene appartiene alla classe degli antiestrogeni. Il meccanismo di azione di tali sostanze consiste nell’im-pedire che l’estrogeno si combini con le cellule tumo-rali e ne stimoli la crescita. Tuttavia, ci sono alcune donne che non soffrono di effetti collaterali negativi. Molti medici ritengono che i vantaggi di prendere tamoxifene per prevenire il cancro al seno superano di gran lunga i potenziali effetti collaterali e rischi.
Questi risultati, insieme a quelli di precedenti studi che avevano esaminato gli effetti di tamoxifene per anni vs nessun trattamento, suggeriscono che la terapia prolungata per anni è in grado di quasi dimezzare la mortalità per tumore mammario nel secondo decennio dopo la diagnosi. Premetto che il primo periodo ero molto ligia, pastiglietta tutte le mattine. Nel contempo però mi sono informata, ho cercato notizie su effetti collaterali, studi pubblicati etc.
Tamoxifen può peggiorare questi sintomi , secondo Imaginis. La combinazione di tamoxifene e tegafur può provocare lo sviluppo di cirrosi epatica o epatite in forma cronica. Utilizzato principalmente per trattare alcuni tipi di cancro al seno negli uomini e nelle donne, è altresì usato per abbassare la probabilità di una donna di sviluppare il cancro al seno se viene ritenuto che la paziente abbia un rischio elevato (per esempio, per una storia familiare di cancro). Gli effetti uterotropici associati al tamoxifene sono risultati dose e durata dipendenti1118.
Possibili effetti indesiderati 5. Contenuto della confezione e altre informazioni 1. Aspetti negativi del tamoxifene e degli effetti collaterali. Su tutti i lati positivi, ci sono sempre negativi. Se siete ad alto rischio di sviluppare il cancro al seno, o sei un uomo o una donna con cancro al seno, si può essere prescritto tamoxifene. Si è preso come una pillola, una volta al giorno.
Sono nuova e mi presento. Il trattamento con tamoxifene , dopo l’intervento per un tumore mammario, dura in media cinque anni. Quanto a sospendere il farmaco per cercare una gravidanza, solo il tuo medico di riferimento ti può consigliare.
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