giovedì 14 dicembre 2017

Cos è la pet therapy

Ogni animale deve essere certificato, deve avere requisiti sanitari e comportamentali, attitudinali e di capacità, valutati da un veterinario esperto in pet therapy. Requisito imprescindibile è la relazione tra il pet e il suo conduttore: solo questo legame permette la buona riuscita di un trattamento. Animali coinvolti nella pet therapy. Pet therapy cos ’ è , a cosa serve, specialisti, benefici ed ultime tendenze.


La pet therapy è una pratica terapeutica di supporto alle cure tradizionali, che si basa sul rapporto di interazione tra l’uomo e l’animale, usata in particolare, su bambini, anziani o pazienti affetti da disturbi comportamentali. Analizziamo nel dettaglio quali benefici può avere e vediamo come si effettua in pratica.

Cos’è la Pet Therapy ? Quali sono le sue potenzialità terapeutiche? La Pet Therapy vera e propria, letteralmente terapia con i cuccioli, è studiata da alcuni decenni. Lo sviluppo della pet therapy come la conosciamo oggi ha avuto un forte impulso negli Stati Uniti a partire dagli anni ’70.


In Italia la si pratica da gli anni ’sulla scia del successo avuto in America. Uomini e animali hanno sempre vissuto e lavorato fianco a fianco, beneficiando vicendevolmente di compagnia, forza e coraggio. Non stupisce, dunque, che i protagonisti indiscussi della cosiddetta “ pet therapy ” siano i cani.


Andiamo alla scoperta di questo interessante universo: le potenzialità degli animali non finiranno mai di stupirci!

Discover Therapy In La. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che durante le sedute di pet therapy si riduce l’ansia, si abbassa la pressione sanguigna, la glicemia e il battito cardiaco e, successivamente, aumentano i livelli di cortisolo ed endorfine, ormoni del benessere. Pet - Therapy , che cos ’ è e cosa cura Sono ormai tante le ricerche scientifiche che dimostrano quanto la presenza di un animale domestico riesca a migliorare lo stato fisico e psichico del proprietario e in generale la sua qualità della vita.


Come spiega il ministero della Salute in una sezione del suo sito interamente dedicata a questo argomento, si tratta di “una serie complessa di utilizzi del rapporto uomo-animale in campo medico e psicologico”. In realtà è molto, molto di più. Non esiste solo la dog therapy , ma questo tipo di attività vede la presenza di altri tipi di animali come la pet therapy con gatti, cavalli, conigli e anche asini. Questi sono indicati perchè riescono a creare una relazione molto forte con i malati.


La pet therapy oggi viene fatta anche all’interno di ospedali, oltre che in centri educativi o in case di riposo. A condurla è un’équipe multidisciplinare che di solito prevede un educatore professionale, un educatore cinofilo, psicologi, medici veterinari e altre persone incaricate di supervisionare il tutto. Con il termine Pet Therapy s’intende un sistema terapeutico dolce, incentrato sull’interazione tra uomo e animale.


Diversi sono gli animali coinvolti così come diverse le finalità terapeutiche e gli ambiti di applicazione della Pet Therapy : ospedali, cliniche, centri di riabilitazione, case di riposo e scuole. La storia della pet therapy. L’intuizione del valore terapeutico degli animali risale all’antichità e si è raffinata nel corso dei secoli.


I primi esperimenti di pet therapy furono avviati durante la Seconda Guerra Mondiale, quando per la prima volta gatti e cani vennero utilizzati per ridurre i danni psicologici causati dal trauma bellico. Tutti coloro i quali hanno un animale domestico in casa raccontano di come la loro vita sia cambiata in meglio. Guardiamo meglio alcuni aspetti della Pet Therapy.


Cerchiamo di rispondere a tutte queste domande e cercare di avere un’idea più completa su questa pratica.

Il termine pet therapy è stato coniato dallo psichiatra americano Boris Levinson nei primi anni sessanta e letteralmente significa terapia degli animali. L’empatia tra essere umano e animali è così forte da creare un rapporto in grado di migliorare salute e benessere. Scopri di più della pet therapy ! C’ è un’importante differenza tra il rapporto con il proprio animale d’affezione e quello che si instaura tra la persona e l’animale all’interno di un setting di Pet Therapy.


La comunicazione verbale tra terapeuta – di qualsiasi orientamento egli sia – e paziente, è il veicolo principale attraverso cui pensieri, emozioni e sofferenza trovano una forma condivisibile tra i 2. E’ più semplice curarsi e sentirsi bene se al proprio fianco c’ è un amico a quattro zampe.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari