lunedì 24 agosto 2015

Autismo come intervenire

Per i bimbi affetti da autismo , spesso le regole che ci dicono come relazionarci con gli altri risultano poco significative e di difficile acquisizione. Per questo è importante che il contesto neuropsicomotorio costituisca una “palestra” in cui poter apprendere e sperimentare quali sono i comportamenti funzionali all’interno di una relazione e quelli che, al contrario, non devono essere. Trattandosi di un disturbo a eziologia multifattoriale, l’indagine diagnostica è particolarmente complessa e deve necessariamente essere fatta in un Centro di alta specializzazione con la consulenza integrata di vari specialisti. Dopo la diagnosi è importante progettare un intervento che sia efficace.


Autismo: come intervenire.

Sperando di fare cosa gradita, nell’articolo che segue troverete la presentazione della brochure da parte del Presidente della Fondazione Brunello Onlus e, ovviamente, copia scaricabile della brochure. Casi di autismo in aumento, quali sono le strategie per un didattica inclusiva? Occorrono figure specifiche di supporto per i docenti di sostegno? Vi allego quest’articolo che parla delle probabili cause della selettività alimentare nell’ autismo , ma prima vi rimando ad un articolo che ho scritto qui nel Blog dove affronto l’argomento con l’idea di suggerirvi, secondo la metodologia A. A, come introdurre nuovi alimenti.


Il trattamento dell’ autismo: come intervenire dopo la diagnosi? In presenza di un disturbo dello spettro autistico nel bambino e nell’adolescente, prima si inizia un trattamento mirato e specifico maggiori saranno le possibilità di ridurre i sintomi.

Risulta, quindi, fondamentale un’analisi dell’ autismo non solo correlata ai problemi ma anche alla specifiche risorse per poter portare avanti programmi didattici ed interventi quanto più efficaci e adeguati al singolo. Fonte Foto: vistanet. Il possibile legame tra insorgenza dell’ autismo e vaccini (di alcun tipo), è stato uno degli argomenti di maggior dibattito sociale che ha generato allarmismo del tutto ingiustificato e un altrettanto ingiustificato (nonché pericoloso) terrore di sottoporre i propri figli alle vaccinazioni obbligatorie o facoltative. Con questa iniziativa vogliamo parlare di autismo attraverso la testimonianza di chi lo vive quotidianamente – afferma Francesca Di Maolo, Presidente del Serafico - perché solo ascoltando le reali esigenze di chi vive accanto a persone neurodiverse possiamo davvero comprendere come intervenire in questo ambito”. L’empatia auto-riferita dalle donne adulte con autismo è stata esaminata e confrontata con quella degli uomini sani o delle donne sane così come negli uomini affetti da autismo.


Banche dati on-line sono state valutate per individuare gli articoli che indagavano l’empatia auto-riferita dalle donne adulte con autismo. L’ autismo non è una malattia chiarisce subito Moderato. Una malattia, infatti, prevede una diagnosi e una cura: dall’ autismo invece non si guarisce. Sono solo perché il mio autismo mi impedisce di comunicare ma vorrei tanto parlare e giocare con te. Salutami quando ci incontriamo.


Forse non riuscirò a risponderti ma sarò felice lo stesso. Posso ascoltare le tue parole ma non le capisco fino a che non le ho imparate a memoria una ad una. Come intervenire sul disturbo dello spettro autistico? Uno dei metodi psicoeducativi più utilizzati è l’ABA.


La legge Dopo anni di silenzio, finalmente lo Stato italiano, si pronuncia sull’ autismo e con una legge del agosto scorso, stabilisce l’importanza di fare una diagnosi tempestiva del disturbo, con un programma terapeutico riabilitativo personalizzato, un training della famiglia, fino al coinvolgimento delle scuole.

La maggior parte dei bambini autistici non sono aggressivi, ma molti di essi hanno delle crisi di nervi e fanno dei capricci terribili quando devono affrontare. Sia a scuola che in famiglia, siamo sempre più confrontati con la necessità di parlare ai bambini e ai ragazzi delle differenze e peculiarità che. Nonostante le cause dell’ autismo non siano del tutto conosciute, gli esperti concordano sul fatto che è meglio intervenire quanto prima nel trattamento dei sintomi dei bambini autistici. E’ importante intervenire precocemente nell’ autismo. Il fine è stato quello di affrontare temi di fondamentale importanza nella vita di un genitore.


La trattazione sviluppata evidenzia come nell’etichetta di autismo , o di bambino autistico, rientrino in realtà situazioni molto particolareggiate ed assolutamente non riducibili all’unità o ad un prototipo. I programmi di intervento che derivano dalla Scienza Comportamentale sono finalizzati a migliorare la qualità della vita della persona.

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