lunedì 17 agosto 2015

Malattia del dolore cronico

Malattia del dolore cronico

I sintomi più comuni di dolore cronico sono artrite, ricorrenti mal di testa, lombalgia cronica, fibromialgia, neuropatia. Dolore cronico : sintomi , cause. La fisiopatologia del dolore cronico , in particolare da neoplasia, è estremamente complessa e variabile.


Malattia del dolore cronico

Diverse sono le cause ( malattia , terapia), i tessuti (spesso più di uno e in modo dinamico e progressivo nel tempo), i meccanismi, le vie, i neurotrasmettitori ed i recettori coinvolti. Mentre il dolore acuto è considerato un sintomo di una malattia sottostante, il dolore cronico presenta caratteristiche tali da poter essere definito esso. I tipi più diffusi di dolore cronico sono lombalgia, artrite e mal di testa ricorrenti, nevralgia post erpetica (fuoco di Sant’Antonio) oltre a dolore muscolare diffuso (fibromialgia). Non esiste un periodo di tempo oltre il quale un dolore temporaneo diventa cronico.


Si inizia a parlare di dolore cronico quando dura da più di sei mesi senza che le cure mediche o chirurgiche abbiano apportato sollievo. Si definisce fibromialgia il quadro clinico che prevede un dolore cronico diffuso. Come detto in precedenza il dolore cronico pelvico. Può essere legato a problemi oncologici, osteoarticolari o muscolari. Il dolore cronico è invece considerato una malattia a sé stante e richiede una terapia antalgica ad hoc.


La terapia contro il dolore cronico è volta a controllare il sintomo e non la causa scatenante. Sindrome del dolore pelvico cronico. Con dolore pelvi-perineale si intende un dolore localizzato a livello dei genitali, del pavimento pelvico e del “basso addome”, che può essere causato sia dalla componente muscolo-tendinea perineale che dagli organi contenuti nella pelvi.


In Italia la Fondazione ISAL ha contribuito al riconoscimento del dolore cronico come patologia. Servizio Sanitario Nazionale. Il dolore si definisce “ cronico ” quando persiste per oltre tre mesi e non è più solo un sintomo ma diventa una malattia vera e propria. Stando alle ultime stime, il degli italiani accusa questo problema che, se non viene trattato, rischia di avere un impatto devastante sulla persona: è per questo che bisogna attuare un approccio multidisciplinare per affrontare la patologia nella. Le persone che sperimentano questo tipo particolare di dolore fisico, tuttavia, possono percepirlo in modi diversi.


Malattia del dolore cronico

Per alcuni soggetti, infatti, si manifesta come un dolore lancinante nel cuore della notte. Per altri, i sintomi riguardano piuttosto un formicolio o senso di bruciore cronico e costante durante il giorno. La malattia ha un considerevole impatto sulla qualità della vita: il delle donne che ne soffre si sente a disagio e il si dichiara addirittura esausta.


Chi soffre di un disturbo persistente e vive il dolore in maniera prolungata, per alcuni mesi o anche più a lungo, deve fare i conti con la sua cronicizzazione. A questo punto non si tratta più di un sintomo, ma il dolore diventa una vera e propria malattia. Quando però il dolore persiste per almeno 3-mesi, e gli esami hanno escluso infezioni batteriche, virali o una malattia vescicale, intestinale o sessuale, allora si tratta di dolore pelvico cronico , una sindrome difficile da riconoscere, da diagnosticare e curare: il dolore è estremamente invalidante perché interferisce con le normali.


Quando proviamo dolore , sembra semplice eliminarlo o alleviarlo: basta andare dal medico, ci prescrive il trattamento da seguire e il dolore sparisce. Ma le cose non vanno sempre così. Una delle grandi sfide per la medicina è quella rappresentata dal dolore cronico. Cosa fare quando niente è in grado di dare sollievo?


Come riconoscere e curare il dolore cronico ? In questo senso, il dolore cronico non rappresenta solo una estensione temporale del dolore acuto , ma assume caratteristiche qualitative completamente diverse, che necessitano di un approccio mentale, culturale e professionale opposto. Diventa in poche parole una malattia nuova ed autonoma. Sintomi della fibromialgia.


La fibromialgia si manifesta principalmente con le seguenti sensazioni: Iperalgesia, cioè percezione di dolore muscolare molto intenso anche rispetto a stimoli dolorosi lievi (es. vestiti aderenti). Il dolore , a seconda dei casi, può essere localizzato o diffuso in tutto il corpo. La sindrome del dolore pelvico cronico maschile è caratterizzata da dolore cronico nella regione pelvica e vi sono delle tecniche per alleviare il dolore.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari