giovedì 25 maggio 2017

Acufeni novità

Il notiziario viene creato dal nostro algoritmo di classificazione automatica di testi con le ultimissime novità dai quotidiani e le agenzie di stampa online italiane. Soffrire di acufene è un problema molto comune che interessa circa il della popolazione mondiale, e che può essere provocato da svariate cause diverse. Fra queste, vi è il problema del bruxismo , un disturbo che si verifica quando una persona digrigna o tende a serrare i denti involontariamente, e che può verificarsi sia quando si dorme che da svegli.


Gli acufeni , che tormento. Chi ne soffre sente rumori fastidiosissimi, come fischi di treni, fruscii, crepitii, soffi. Rumori fantasma che non esistono, ma che gli torturano il cervello e lo spingono a provare qualsiasi cosa, dalla musica in cuffia a forti dosi di ansiolitici.


Trascurare la valutazione delle comorbidità dell’ acufene perciò può vanificare gli sforzi orientati a sviluppare nuovi farmaci efficaci per la cura dell’ acufene. L’ acufene di grado severo è spesso associato a depressione, ansia e insonnia che comportano conseguenze socio-economiche importanti. In considerazione dell’aumentata esposizione al rumore nelle attività quotidiane e ricreative, il numero di persone colpite da acufene tenderà ad aumentare.


Acufeni novità

Quali sono i sintomi? L’ acufene è un disturbo caratterizzato dalla percezione di una sensazione uditiva anomala in assenza di stimoli esterni. Purtroppo per l’ acufene non c’è ancora una soluzione definitiva, ma la ricerca scientifica sta cercando di comprendere come e perché si verifica. Attraverso uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università dell’Illinois, è stato scoperto che l’ acufene cronico è associato a cambiamenti che avvengono in alcune reti nel. Mentre acufene viene dal greco: acuo ascolto e fainomai ovvero suono, fenomeno acustico in questo caso.


La lettrice chiede se può provocare depressione: la risposta è sì, ma anche il contrario, può essere uno stato depressivo a ridurre l’effiacia dei sistemi di cOntrollo rivelando l’ acufene. Sicuramente vanno evitati i facili entusiasmi, dal momento che, come detto, si sta parlando di semplici ipotesi, tuttavia l’auspicio e che il prosieguo di questi sforzi scientifici possa comportare delle novità interessanti: gli acufeni , infatti, sono un disturbo assai comune, il quale inevitabilmente incide sulla qualità della vita della. Spesso l’ acufene si associa a perdita uditiva, fastidio ai suoni intensi (iperacusia), distorsione del suono. Ancora tutt’oggi viene detto ai pazienti di conviverci in quanto la cultura scientifica in Italia per gli acufeni non ha raggiunto la maturità dovuta come in altri paesi (vedi Stati Uniti). Si possono distinguere acufeni “ soggettivi”, quando non percepibili da un esaminatore, e acufeni “oggettivi“, riconoscibili dall’esaminatore, che possono ricondursi a una causa periferica (in questi casi si parla anche di suoni corporei, come per gli acufeni causati da conflitti vascolo-nervosi).


Acufeni novità

Un messaggio fondamentale che diamo a tutti i pazienti con acufene , conclude il professor Cianfrone, è che i trattamenti suggeriti non daranno un risultato immediato, perché gli acufeni provengono da un’elaborazione dal sistema nervoso centrale, che dopo la terapia deve riassestarsi e quindi ci vuole tempo, anche qualche mese. Spesso i medici preferiscono comunque procedere con una terapia farmacologica. Gli esperti accompagnano la terapia farmacologica con esercizi di rilassamento.


Acufene cronico: dura per oltre un anno. L’ acufene , come detto è la percezione di suoni soggettivi, inudibili agli altri, ed è spesso accompagnata da una perdita uditiva. L’ acufene può essere paragonato alla “sindrome dell’arto fantasma”, che alcune persone sperimentano quando il cervello fa loro percepire del dolore in una parte del corpo che, invece, non c’è più. L’ acufene può manifestarsi sotto forma di fischio, ronzìo, sibilo o crepitìo, temporaneo o permanente.


Il rumore nelle orecchie o interno alla testa è unico per ciascun paziente. L’ circa dei pazienti affetti da acufene presentano anche un certo grado di perdita uditiva, sebbene non ne siano consapevoli. Una delle cause degli acufeni è proprio l’esposizione a rumori forti o continui.


Il suo acufene potrebbe essere passeggero, ma Le consiglio in ogni caso di non perdere tempo e andare da un medico specializzato per verificare eventuali lesioni nell’orecchio. Si chiama acufene : è un fischio, un fruscio, un ronzio presente solo nella testa di chi lo sente, tanto che alcuni parlano di allucinazione uditiva. Corrado Borsi, responsabile del Servizio di Otorinolaringoiatria di Auxologico, ne parla a Edoardo Rosati (Gente).


Acufeni novità

CHE COS’È L’ ACUFENE E DA COSA È CAUSATO? Nello specifico, l’ acufene non è una malattia o una patologia, ma un disturbo caratterizzato dalla percezione di suoni non legati a stimoli esterni – spiega il dottor Johnny Cappiello, responsabile otorinolaringoiatria dell’Istituto Clinico Sant’Anna di Brescia (Gruppo ospedaliero San Donato) – Da studi epidemiologici recenti viene.

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