L’ aglio possiede proprietà antivirali ed antibatteriche, ecco perchè coloro che soffrono di cistite lo utilizzano per alleviare l’infiammazione. Per godere delle suddette proprietà, potete scegliere di utilizzare l’ aglio in modi diversi: Il primo modo consiste nel mangiare direttamente l’ aglio per più di una volta al giorno. Hanno proprietà antibiotiche. Per beneficiare delle virtù terapeutiche del prezzemolo e dell’ aglio , basterà aggiungerli ai classici pasti o assumerli a parte.
Il prezzemolo si rivela più efficace quando viene mescolato con il succo di frutti acidi, per quanto riguarda l’ aglio , meglio consumato tritato con un po’ di olio di oliva. Rimedi naturali contro la cistite.
Bevete un bicchiere di acqua con due cucchiai di miele e due di aceto di mele ad ogni pasto. Mangiate tre spicchi d’ aglio crudo ogni giorno. Assumete due volte al giorno un bicchiere d’acqua con un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Anche in concomitanza di altri farmaci.
Per il trattamento immediato dei sintomi della cistite , assumere una compressa ogni 3-ore. Come efficace antibatterico, si consiglia di mangiare aglio , prezzemolo e rosa canina, tutte le volte che si possa fare. Il lavaggio intimo con la camomilla favorisce la scomparsa della cistite e ne allevia i sintomi.
La camomilla ha un’azione antibiotica e calmante. Modalità d’uso: Unite a grammi di camomilla in fiori, un paio di spicchi di aglio fresco.
Nella sua forma pura è stato trovato che l’allicina svolge attività antibatterica contro un ampio spettro di batteri , includendo l’Escherichia coli, il batterio resistente a molti antibiotici che causa la cistite. L’ aglio gode anche di proprietà antifungine, in particolare contro la Candida albicans, il fungo che causa la tipica. Aglio e cipolla sono da consumare in abbondanza per le loro proprietà antimicrobiche e immunostimolanti. Sedano e prezzemolo sono da considerare in ogni caso di cistite in virtù della loro azione diuretica.
Mentre in estate, l’anguria favorisce a un tempo idratazione e diuresi. Tintura di aglio come tonico: spremere 400g di spicchi di aglio pelati e trasferirli in un contenitore chiuso ermeticamente insieme a 2ml di grappa o vodka. Per chiarire subito la funzione dell’ aglio in questa malattia, diciamo che la prostatite è dovuta solitamente a batteri o virus (parliamo della prostatite batterica) che giungono alla prostata dall’uretra, magari dopo una cistite o una infezione delle vie urinarie, o tramite il sangue.
Alimenti e Cistite Quali alimenti scegliere per combattere la cistite ? Sintomi della cistite. Se sei arrivato qui probabilmente sai quali sono i sintomi di questo fastidioso disturbo, tuttavia voglio ricordarli brevemente. Nella cistite si distinguono forme acute o croniche, con sintomi che variano dal semplice dolore alla minzione, a volte impellente anche per poche gocce di urina, alla pesantezza sovrapubica, alle urine torbide e, nei casi più acuti, associate a presenza di sangue, tanto da prospettare il quadro di cistite emorragica. Aglio come antibiotico: alcuni suggerimenti per mangiare l’ aglio crudo.
Come abbiamo visto, non a tutti piace il sapore e l’odore dell’ aglio. Potete provare allora a tritare gli spicchi e lasciarli in posa per minuti. Poi, mescolateli con succo di mela, mele, yogurt o qualche altro vettore che vi possa rendere più semplice ingerirlo. Aglio : proprietà, benefici, uso, rimedi naturali e controindicazioni. Ovviamente, i reni e delle vie urinarie beneficiari possono essere con il suo uso se ci sono problemi di cistiti o infezioni simili.
Cistite : le migliori tisane per attenuare l’infiammazione vescicale. Con i rimedi naturali è possibile curare la cistite.
Ecco tisane, tra le migliori, utili ad alleviare i disturbi provocati dell’infiammazione della vescica e delle vie urinarie. La cistite è uno dei problemi con cui periodicamente le donne devono combattere. Fronteggiarla con unadieta sana e attraverso rimedi naturali può essere di grandissimo aiuto. Fiori di Bach per la cistite.
Mirtillo contro la cistite. Il rimedio naturale impiegato in fitoterapia è stato consacrato di recente dalla medicina classica e ora è sempre più usato per curare l’infiammazione della vescica, che colpisce almeno una volta l’anno una donna su tre, con picchi d’estate. Cerchiamo di dare il giusto valore a questa pianta che ha anche proprietà antivirali ed anticancerogene.
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