venerdì 27 ottobre 2017

La terapia del dolore in oncologia

IEO, importante nodo della rete RE è un centro di riferimento per il trattamento del dolore e delle cure palliative. Gli hospices costituiscono delle strutture intra-ospedaliere, una via di mezzo tra un ospedale e una casa, un luogo in cui sia possibile praticare la terapia del dolore con ogni mezzo, sia esso medico o psicologico e spirituale, teso a migliorare la qualità della vita e il benessere psicofisico del paziente. Il dolore in queste condizioni è definito dolore totale e appare chiaro che non può essere affrontato con la sola terapia farmacologica.


Si rende necessario un approccio multidimensionale, che tenga conto anche dei bisogni psicologici, spirituali e sociali, che devono essere considerati con attenzione e affrontati contemporaneamente alla cura del dolore fisico. Assumere gli analgesici non appena si avverte il dolore permette di soffrire subito di meno e non ne riduce l’efficacia in caso di trattamento successivo.

Anzi, la terapia contro il dolore è una delle condizioni più importanti per migliorare la qualità della vita dei malati di cancro. Il progetto Ospedale -territorio senza dolore. Il ricorso a terapie farmacologiche e non.


Revisione critica del testo: L. Zagonel (Direttore Dipartimento di Oncologia Clinica e Sperimentale) – Istituto Oncologico Veneto I. Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore B. Cuomo (Direttore S. C. Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica) – Istituto Nazionale Tumori, IRCCS. La terapia del dolore è un diritto per legge, ma italiani su non lo sanno.

Cosa offre il San Carlo di Nancy in merito alla terapia del dolore ? La produzione di linee-guida sul trattamento del “dolore oncologico” è giustificata se parte dalla. L’approccio è preferibilmente step by step: partendo dalla terapia farmacologica, a seconda della causa del dolore , effettuiamo anche tecniche che prevedono cicli di analgesia peridurale, quindi subaracnoidea, infondendo, attraverso pompe esterne o sistemi infusionali impiantati sottopelle, sostanze terapeutiche nel canale vertebrale. Seguendo queste linee guida si ottiene il controllo del dolore nel dei casi. Partoanalgesia: è gestita da un medico specialista in Anestesia, sulla base dei protocolli redatti e periodicamente revisionati dalla Medicina del Dolore. Centro per la terapia del dolore EOC.


L’attività è diretta alla diagnosi e al trattamento dei segni e dei sintomi collegati a patologie croniche evolutive ed in particolare del dolore acuto e cronico di origine neurologico, articolare, vascolare, viscerale e miofasciale anche con interventi di neurostimolazione delle vie nervose. Diamo voce alla tua sofferenza Chi siamo Siamo il centro. La terapia psicologica in oncologia si rivela un validissimo testo all’interno del quale le autrici offrono un’attenta analisi di tutte le dimensioni messe in gioco sia dalla persona che scopre e lotta contro una neoplasia, che dai suoi familiari.


Chiara Dissegna – chiara. Il controllo del dolore nei pazienti oncologici è di primari importanza, nell’acuto quanto nel cronico. Gli interventi chirurgici sono considerati molto dolorosi, ma la radioterapia e certi agenti chemioterapici possono esserlo in egual misura.


Trattamento farmacologico del dolore acuto, cronico benigno ed oncologico. Diagnosi e trattamento terapeutico del Dolore Neuropatico. Centri di terapia del dolore I Centri regionali per il controllo e la cura del dolore sono presenti in tutte le Aziende sanitarie toscane. Il primo riferimento a cui rivolgersi per accedere al servizio è il medico di famiglia.


Durante la stessa, infatti, l’ ospedale Binaghi organizza, da qualche anno, delle visite gratuite per le donne, tra cui anche un consulto in merito alla cefalea.

Ricevere una terapia adeguata al proprio grado di sofferenza è un diritto del paziente. Come è un nostro diritto, dopo un ricovero ospedaliero, ricevere almeno il primo ciclo di terapia. Differenza tra terapia del dolore e cure palliative.


Spesso la terapia del dolore viene confusa con le cure palliative. ROBERTO MAGAROTTO DIPARTIMENTO DI ONCOLOGIA S. Il punto centrale, scrivono Dennis e Akiko , è che la valutazione del dolore è la valutazione del paziente che riferisce dolore e non della mera patologia organica causa di dolore.

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