Informazioni sul dolore oncologico. Se si soffre di dolori dovuti al cancro, è bene sapere che gestire il dolore è possibile. Il termine cancro si riferisce a molteplici patologie. Non sempre il dolore è presente nella zona dei tessuti malati, anzi talvolta è avvertito in sedi distanti dal tumore ( dolore riflesso), oppure nonostante l’organo ammalato sia stato amputato chirurgicamente: è il caso della sindrome dell’arto fantasma, che può interessare anche il seno asportato nella mastectomia.
Le persone affette da cancro possiedono, all’interno del proprio organismo, cellule anomale che si dividono in modo incontrollato, distruggendo i normali tessuti corporei.
Nel paziente oncologico in fase avanzata di malattia , con dolore di diversa etiologia, la somministrazione di FANS e paracetamolo dovrebbe essere effettuata per periodi limitati e con attenzione ai possibili effetti collaterali. E’ certo che l’attenzione e la tempestività della reazione del paziente ai sintomi del dolore può concorrere ad un’efficace diagnosi preliminare sulla presenza di una lesione cancerosa, con maggiori probabilità di un contrasto efficace della malattia , con guarigione finale. DOLORE ONCOLOGICO Importanza del problema Stime attendibili valutano in oltre 6. Alcuni sintomi come una tosse insistente possono sembrare poco importanti, ma nessun sintomo deve essere ignorato o trascurato, soprattutto se persiste nel tempo o peggiora.
Nella maggior parte dei casi si tratterà di cause più banali, ma è importante verificare, per escludere ogni evenienza. Dolore cronico oncologico , quando deriva da una patologia tumorale solida o del sangue. Viene definito anche dolore cronico maligno.
La gestione del dolore in ambito oncologico è una sfida primaria per il malato di cancro e per chi ne ha cura.
Oppure può essere conseguenza dei trattamenti (chirurgia, chemioterapia, radioterapia). Ciò premesso, il sollievo dal dolore oncologico deve essere un obiettivo prioritario in ogni fase della malattia oncologica, raggiungibile, nella maggioranza dei casi, con la sola terapia farmacologica. Terapia del Dolore Oncologico. Ridurre il dolore attraverso terapie mirate è un aspetto molto importante da tenere particolarmente in considerazione nei pazienti affetti da tumore.
Spesso è un dovere prioritario in ogni fase della malattia , raggiungibile con una terapia farmacologica. Revisione critica del testo: L. Zagonel (Direttore Dipartimento di Oncologia Clinica e Sperimentale) – Istituto Oncologico Veneto I. Oggi il cancro è uno dei problemi di salute pubblica di maggiore rilevanza. Al momento di iniziare una terapia antalgica nel paziente oncologico è necessario avere ben chiara la natura del dolore e la strategia ottimale di intervento, avere cioè ben presenti i criteri di scelta tra i vari approcci possibili.
Il dolore oncologico si manifesta nei pazienti affetti da tumore. Un dolore persistente e privo di altre cause può essere sintomo di tumore delle ossa. Dolori addominali e depressione – È raro, ma il “mal di pancia”, soprattutto se associato a depressione, possa essere un segno di cancro al pancreas. Il corso presenta le linee-giuda nel trattamento del dolore oncologico e illustra le novità in termini di diagnosi e trattamento del dolore di base e del Break.
Il malato oncologico nella fase avanzata di malattia con dolore. Specificità del dolore nella fase avanzata di malattia. Si tratta del BTP (BreakThrough cancer Pain) definito anche “ dolore nel dolore ” perché le persone che ne soffrono, hanno già il cosiddetto “ dolore oncologico di fondo”.
Solo nell’ultimo anno, in Italia, il BTP ha interessato almeno 150.
Circa il dei pazienti con dolore cronico lo prova a causa del tumore stesso. I sintomi principali che le persone hanno per morire sono il deterioramento dello stato di coscienza, anche se alcuni rimangono lucida fino alla fine, dispnea o mancanza di respiro, dolore , ridotta assunzione di cibo, ma non Avete bisogno di mangiare o di nutrire, disturbi psicologici. Seguendo queste linee guida si ottiene il controllo del dolore nel dei casi. Secondo l’OMS, queste ultime costituiscono una serie di interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale dei malati la cui malattia non risponde più a trattamenti specifici.
Infatti, la causa può anche non essere di tipo oncologico , ma essere, ad esempio, di tipo neuropatico, oppure associata a patologie degenerative di varia natura.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.