giovedì 16 agosto 2018

Reflusso esofageo nei neonati

Reflusso o semplice rigurgito? Sintomi del reflusso gastroesofageo nei neonati : la diagnosi. Ma capiamo bene di cosa si tratta. In caso di reflusso il primo messaggio è che il corpo rifiuta qualcosa.


Molto spesso è legato ad un modo errato di allattare e alla tendenza ad allattare con meno frequenza.

Ma cos’è esattamente il reflusso gastroesofageo? Nei neonati si manifesta con rigurgito ed emissione di saliva, muco e latte dalla bocca. In genere compare nei primi mesi. Di solito è presente in forma lieve. QUANDO LA CHIRURGIA NEI BAMBINI CON MRGE Per un numero estremamente ridotto di neonati , bambini o ragazzi con reflusso grave (ad esempio nei pazienti con ritardo neuro-motorio) può essere appropriato il ricorso alla chirurgia con confezionamento di plastica antireflusso.


Il bambino inoltre può lamentare dolore e bruciore alla bocca dello stomaco o dietro lo sterno, senso di acido in bocca, fino a rigurgito o vomito con sangue, che può provocare a lungo andare anemia da carenza di ferro. Capire l’origine del reflusso gastroesofageo nei neonati.

L’ esofago è il condotto che permette il passaggio del cibo dalla bocca allo stomaco. Al suo interno c’è un muscolo chiamato sfintere esofageo inferiore che, funzionando come una valvola, facilita il passaggio del cibo. Nei neonati il reflusso è frequente e di solito non necessita di particolari trattamenti. E’ un fenomeno che inizia prima dei mesi di età e nel dei casi si esaurisce entro il primo anno di vita.


Se il bambino vomita spesso, ma non vi è perdita di peso: non è utile prescrivere un esame ecografico. IL REFLUSSO GASTRO- ESOFAGEO NEL NEONATO E NEL BAMBINO. A livello meccanico è dovuto al fatto che la valvola che separa l’ esofago dallo stomaco non ha ancora un completo funzionamento (fatto del tutto fisiologico per i neonati ). Una delle cause principali sta nell’alimentazione del bambino , che nei primi mesi è esclusivamente a base di latte e quindi liquida. Si tratta di un fenomeno comune in età pediatrica e soprattutto nei lattanti (con rigurgiti di latte o pappe). Tuttavia, qualche volta il reflusso gastrico del neonato si protrae e manifesta caratteristiche che possono suscitare apprensione nei genitori.


Ci sono diversi parametri che permettono al pediatra di capire il tipo di reflusso (se di lieve entità o più grave) di cui soffre il bebè, e di agire di conseguenza. Tenere il bambino il più possibile in posizione verticale e quindi in braccio o nel marsupio, piuttosto che sdraiato nella culla. Quando il bambino è sdraiato, fare in modo che la testa sia leggermente sollevata rispetto al corpo. Il sintomo principale del reflusso nei bimbi piccoli è il rigurgito, anche se non in tutti si presenta: il latte (o il cibo, se parliamo di bambini più grandicelli) può risalire nell’ esofago , ma non necessariamente fuoriuscire dalla bocca.


In altri casi, invece, può esserci vomito.

Se poi il bambino in questione soffre di reflusso gastroesofageo (RGE), le cose si complicano notevolmente. Che dire però se il bambino ha un reflusso molto frequente e che perdura nel tempo, provocandogli tosse, problemi respiratori, dolori alla pancia e ritardo nella crescita? Allora potrebbe trattarsi di reflusso gastroesofageo.


Ecco le nuove linee guida del Nice britannico Rassicurare i genitori nel caso di rigurgito, diffuso nel dei neonati , e nello stesso tempo prestare attenzione ai sintomi da ‘bandiera rossa’: queste le nuove raccomandazioni del NICE per gli operatori sanitari. Il reflusso può essere causa di problemi di sonno nei neonati ? Presente in circa il dei pazienti che soffrono di reflusso gastroesofageo, si accompagna talvolta ad esofagiti severe, ulcere, stenosi e sanguinamento.

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