mercoledì 24 ottobre 2018

Sintomi del reflusso neonato

Il sintomo sono i rigurgiti. E’ ora di sfatare questa ‘leggenda metropolitana’: il reflusso non è una malattia , ma un normale processo fisiologico che si verifica praticamente in tutti i bambini e gli adulti, soprattutto dopo i pasti, senza causare alcun disturbo. Il reflusso gastroesofageo deve essere considerato una malattia ? Il altro reflusso è il sintomatico quando gli episodi si manifestano molto di frequente, il bambino è nervoso ed agitato, oltre a gli episodi di rigurgito si presentano anche vomiti che possono ripetersi una decina di volte al giorno subito dopo la poppata, nonostante tutto lo sviluppo del neonato non risulta esserne intaccato e il suo stato.


Sintomi del reflusso gastroesofageo del neonato. In altri casi, invece, può esserci vomito.

Reflusso neonati , tra mito e realtà. Nella maggior parte dei casi, il reflusso nei neonati è un fenomeno normale, fisiologico, che scompare con il tempo e con la regolare assunzione di una posizione più eretta (prima seduta, poi in piedi). Raramente il bebè soffre di una malattia da reflusso gastroesofageo reale (RGR). Oltre a un rallentamento della crescita e ai problemi respiratori, il reflusso del neonato sembrerebbe essere una delle cause che, in età adolescenziale, in certi individui, scatena la malattia da reflusso gastroesofageo.


Tuttavia, è bene precisare che i ricercatori non possiedono ancora prove precise in merito a tale possibilità. Rigurgito nei neonati , rimedi e cause. Cosa si intende per rigurgito ? Si tratta della fuoriuscita di cibo (latte) e saliva dalla bocca del bambino e spesso si manifesta durante la poppata o nelle ore a venire, durante la digestione.

La causa principale del reflusso nei neonati è il mancato sviluppo del sistema digerente, cosa completamente normale e che non deve allarmare. Nonostante ciò, è importante essere attenti e capire quando si tratta di vomito violento invece che dei tipici rigurgiti di latte. Quando il bambino è sdraiato, fare in modo che la testa sia leggermente sollevata rispetto al corpo. Se il pH rimane acido troppo a lungo, significa che il reflusso gastro-esofageo non è fisiologico e che siamo di fronte ad una vera e propria malattia da reflusso. Polmonite tra i sintomi del reflusso gastroesofageo.


Quando parliamo di sintomi del reflusso gastroesofageo, di certo la polmonite è l’ultima cosa che ci aspettiamo. Ciò è dovuto al fatto che quando gli acidi passano attraverso l’esofago, non solo irritano quest’ultimo, ma possono raggiungere, in alcuni casi, i polmoni. Ad esempio la malattia si può presentare come rigurgito ripetuto, nausea, bruciori di stomaco, tosse, laringite o problemi respiratori come dispnea, asma.


Le principali cause del reflusso esofageo. Anche il pianto nei neonati assume caratteristiche differenti, a seconda che si tratti di una comune “colica” o di reflusso gastroesofageo: nel primo caso il neonato tende a rannicchiarsi, avvicinando le gambe al petto, mentre nel secondo caso si inarca tendendo la testa all’indietro o girandola di lato. Quali sono i sintomi del reflusso gastrico nei neonati ? Abbiamo detto che il reflusso può occasionare il rigurgito di latte, ma la fuoriuscita del contenuto dello stomaco può non avvenire anche se il bimbo soffre di reflusso.


I sintomi di MRGE nei neonati. Una delle cause principali sta nell’alimentazione del bambino, che nei primi mesi è esclusivamente a base di latte e quindi liquida. Il vomito e il reflusso sono i sintomi più comuni di questa condizione medica temporanea. Ciò nonostante esistono altri segni che un neonato affetto da riflusso gastroesofageo potrebbe presentare.


Un sintomo molto particolare è il fatto di inarcare la schiena durante il gesto di mangiare. Tutta colpa dell’immaturità dell’apparato digerente e in particolare del cardias, la valvola posizionata tra esofago e stomaco.

In pratica, queste strutture, invece di impedire al latte ingerito di compiere il percorso inverso, talvolta lo lasciano risalire verso la bocca. I più comuni sono vomito, salivazione abbondante o problemi particolari nell’alimentazione oltre al fatto che i neonati sono nervosi e presentano sintomi di malessere generale. Anche i ruttini acidi sono uno dei classici sintomi del reflusso.


Compresi sintomi e conseguenze, vediamo ora alcune linee guida utili per diminuire il reflusso gastroesofageo. Come sottolinea il prof. Dal Monte “esistono cibi che possono provocare reflusso o perlomeno aggravarlo, che pertanto vanno evitati ed altri, invece, che non sono particolarmente dannosi.

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