martedì 26 marzo 2019

Terapia antireflusso

Cherchez Farmaci Per Reflusso. Le informazioni sui Reflusso Gastroesofageo - Farmaci per la Cura del Reflusso Gastroesofageo non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. La terapia farmacologica si pone come obbiettivo il controllo dei sintomi. Nonostante siano farmaci piuttosto sicuri, con effetti indesiderati limitati e per lo più lievi, è bene ricordare che alcuni pazienti devono assumerli con cautela o addirittura evitarli (le persone con problemi renali o cardiaci gravi) e che vanno assunti a distanza di almeno una o due ore da altri farmaci , perché gli antiacidi potrebbero. I farmaci di questa categoria, inoltre causano possono causare severi effetti collaterali, tra cui la frattura delle ossa, la frattura dell’anca, infezioni alle vie respiratorie e inflazioni da “Clostridium difficile” (un pericoloso batterio intestinale).


Attenzione: gli inibitori di pompa protonica causano dipendenza!

L’aumento delle prove scientifiche ha prodotto dati oggettivi sul ruolo di determinati cibi scatenanti, mentre gli studi sulla popolazione confermano la diminuzione dei sintomi del reflusso seguendo determinate diete. La modificazione della dieta è attualmente considerata una terapia di prima linea per la malattia. Premetto pure che sono ansiosa e non mi lasciano mai mangiare in santa pace e quindi, figuratevi come sta il mio stomaco.


Comunque, se non mi passa, dovrò eseguire anch’io la gastroscopia che mi fa venire i brividi al solo pensiero, perché potrebbe essere pure pericolosa, se non fatta come si deve. Non ricorrere mai alla autoprescrizione (nemmeno degli stessi farmaci antireflusso )! Se hai emicrania o febbricola frequenti, dillo al Medico: ti dirà lui cosa fare. Da evitare sicuramente i pasti troppo abbondanti, soprattutto quelli ricchi di cibi grassi o fritti: è una regola universalmente valida, che chi soffre di reflusso gastroesofageo non può proprio permettersi di ignorare, soprattutto la sera.


Grazie a numerosi rimedi alternativi che la natura generosamente ci offre, è possibile eliminare il fastidioso disturbo del reflusso gastroesofageo e della gastrite, senza incorrere a spese pazze per acquistare dei farmaci da banco, e per di più prodotti di sintesi chimica, che spesso non risolvono affatto il vostro problema e che vi. Infatti, dalla letteratura non emerge alcuna evidenza significativa che la terapia chirurgica antireflusso sia superiore alla terapia medica nel prevenire la comparsa del cancro esofageo (che può complicare tale situazione patologica).

ROUTINE – definizione della dieta antireflusso e dello stile di vita quotidiano in grado di prevenire la ricomparsa della gastrite e del reflusso. Le diete antireflusso comunemente consigliate, anche quando sono ben programmate, saltano le prime due fasi e vanno direttamente alla fase di routine. Consulta il medico se devi assumere farmaci per più di due settimane. Il ginecologo può consigliarti una terapia sicura.


Il vostro medico può prescrivere antiacidi da banco, farmaci che bloccano la produzione di acido o che aiutano i muscoli a svuotare lo stomaco. I rimedi naturali comprendono rimedi casalinghi o “della nonna”, rimedi alternativi, rimedi omeopatici e fitoterapici e rappresentano una terapia non aggressiva per il trattamento dei sintomi del reflusso. Sono da evitarsi le preparazioni omeopatiche sotto forma di tintura madre perché contengono alcol.


Inoltre, se i problemi di reflusso gastrico dovessero perdurare, aggravarsi o dipendere da altri fattori che questo dispositivo non può risolvere, va sentito il parere del medico per collocarlo all’interno di una terapia più completa e mirata. Ad oggi con questa nuova tecnica sono stati trattati casi al mondo, tutti in Belgio presso l’Hôpital St. La maggioranza dei pazienti risponde bene a un cambiamento dello stile di vita e all’eventuale trattamento farmacologico, tuttavia in molti casi è necessario continuare ad assumere farmaci per tenere i sintomi sotto controllo. Esiste nell’immaginario comune una serie di farmaci per i quali si è portati a pensare che seppur abusandone non possano creare disturbi collaterali al nostro organismo. Farmaci come il Gaviscon vengono assunti spesso al primo accenno di bruciore di stomaco, oppure quando è in atto il cosiddetto reflusso gastrico.


Vengono utilizzati farmaci che inibiscono la produzione di acido nello stomaco. A proposito dell’intervento chirurgico, invece, qualche anno fa uno studio ha messo a confronto i benefici dell’intervento con la terapia farmacologica e ha scoperto che i pazienti che erano finiti sotto i ferri continuavano comunque ad aver bisogno dei farmaci antireflusso. Per un efficace terapia , solitamente ne vanno assunti 8mg volte al giorno a stomaco pieno (subito dopo colazione, pranzo e cena) e prima di andare a letto. Corticosteroidi locali e sistemici, antireflusso e PPI: la corretta sinergia tra paziente adulto e paziente pediatrico. Gastroenterologi, otorinolaringologi, pediatri, pneumologi a confronto.


Per quanto concerne i farmaci procinetici non c’è alcuna comprovata efficacia a meno che non ci sia anche un’alterata motilità gastrica (svuotamento rallentato). Sì, negli ultimi anni, è stato dimostrato che quella categoria di farmaci , i cosiddetti PPI (omeprazolo, esoprazolo, pantoprazolo) se assunti continuativamente per lungo periodo possono facilitare la comparsa di demenza, disturbi cardiaci anche gravi e favorire la comparsa di infezioni, soprattutto intestinali, quale quella da clostridium.

La terapia sarà necessariamente completa: procinetico e anti-H la pH-metria trova indicazione nel follow-up dei casi severi per valutare il successo della terapia medica. Home Farmaci Noremifa, il farmaco per combattere il reflusso Noremifa è un dispositivo medico con azione meccanica, indicato per il trattamento dell’esofagite da reflusso, al fine di ridurre la sintomatologia ad essa correlata, come ad esempio: tosse, pirosi, disfonia, flogosi rinofaringea, rigurgito e globo ipofaringeo. Il ricorso a fitoterapici come la liquirizia o ad altri rimedi naturali antireflusso costituisce un valido strumento di appoggio al percorso di rieducazione alimentare, che velocizza la lotta a bruciori e acidità e aiuta a consolidare il recupero del benessere dello stomaco.


Terapia Chirurgica: Lo scopo principale della chirurgia antireflusso è quello di ristabilire la competenza della regione cardiale migliorandone meccanicamente la funzione, ma mantenendo la capacità del paziente di deglutire normalmente e di eruttare (e di vomitare) quando necessario.

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