martedì 26 marzo 2019

Depressione è una malattia

Il decorso della malattia è molto variabile: da un episodio unico della durata di alcune settimane fino ad un disordine perdurante per tutta la vita con ricorrenti episodi di depressione maggiore. La comprensione della natura e delle cause della depressione si è evoluta nel corso dei secoli, anche se è tuttora considerata incompleta. Più nel dettaglio, quella che comunemente viene conosciuta come depressione è chiamata anche disturbo depressivo maggiore (Mdd -Major depressive disorder) e condiziona, oltre allo stato d’animo e di salute del soggetto, anche la sua vita familiare e sociale.


Depressione : è riconosciuta come una malattia invalidante? La sofferenza è una risposta interamente naturale a una perdita, mentre la depressione è una malattia.

Le persone che stanno vivendo una sofferenza sentono che le sensazioni di perdita e di tristezza vanno e vengono, ma essi sono ancora in grado di godere delle cose e guardare al futuro durante quello che rimane un periodo transitorio della propria vita. Ma la depressione è una malattia invalidante? Sono tante le persone che soffrono del cosiddetto male oscuro del nostro secolo e, secondo le previsioni, i numeri sono destinati ad aumentare. Nonostante questo la depressione viene spesso presa poco seriamente e, nella vita di tutti i giorni, si tende a sottovalutarne sintomi e conseguenze. Chi è affetto da depressione , infatti, solitamente imputa questi sintomi a problematiche di tipo fisico arrivando a temere gravi malattie e sviluppando ipocondria.


I sintomi fisici più diffusi sono la stanchezza cronica , la presenza di dolori diffusi e di disturbi gastrointestinali , che possono essere provocati sia dalla depressione sia dall’ansia, se anch’essa presente. In questi pazienti la causa che scatena la depressione è la preoccupazione per l’impatto della malattia sulle loro vite.

La depressione non è una malattia mentale È fisica. Voglio iniziare da una semplice domanda. Uno di questi è il diritto ad assentarsi dal lavoro percependo l’indennità sostitutiva di malattia da parte dell’INPS.


Quando è affetto da depressione , infatti, il lavoratore si trova in uno stato di tristezza permanente, si sente vuoto e afflitto da pensieri negativi. Il senso comune di “ depressione ” è tristezza, malinconia. Colpisce 3milioni di persone senza distinzione di sesso, età, stato sociale. Diabete e malattie epatiche. Il nesso si deve alle alterazioni metaboliche che interessano l’intero organismo, cervello incluso.


La gravità della depressione è proporzionale alla gravità della malattia di base. Il diabete scompensato, con ipo e iperglicemia, provoca sofferenza dei neuroni. Una ridotta capacità di concentrarsi o prendere anche piccole decisioni, dove vi può essere distraibilità o difficoltà di memoria. Se i sintomi fisici sono prevalenti e quelli emotivi sono meno presenti, è utile prendere in considerazione si tratti di depressione mascherata. Chi soffre di depressione non mostra questa flessibilità, ma il suo umore è costantemente flesso verso il basso, indipendentemente dalle situazioni esterne.


Non a caso, dunque, chi presenta i sintomi della depressione mostra frequenti e intensi stati di insoddisfazione e tristezza, tendendo a non provare piacere nelle comuni attività quotidiane. Dalla depressione si esce. Ecco i segnali da non sottovalutare e cosa fare se si dovessero presentare.

A tutti capita nel corso della vita, in particolare nei momenti difficili, di vivere dei periodi in cui si “sentono giù”, la depressione è diversa, chi è depresso si sente persistentemente triste per settimane o mesi. Le donne sono affette da depressione più frequentemente rispetto agli uomini. Il Aprile è generalmente noto come la Giornata Internazionale della.


Si parla di “ depressione ansiosa” e non singolarmente di “ depressione ” o “ansia” perché nessuno dei due disturbi è chiaramente predominante sull’altro. Sintomi : depressione ansiosa. La prima persona a non accorgersi di questa situazione è proprio chi ne soffre. La difficoltà principale risiede proprio nel tenersi a distanza dal malessere.


Sono molti i pazienti che hanno dovuto affrontare una grave forma di depressione già durante l’adolescenza e più di una volta in età adulta. Le donne partono dall’interiorità e dalla dimensione del dolore e della perdita soggettiva, e riescono a parlare delle proprie emozioni.

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