Il reflusso gastroesofageo notturno è più pericoloso? Non perderti queste veloci soluzioni per limitare il reflusso gastrico a partire da stanotte! Bruciore di stomaco notturno: un primo sintomo d’allarme.
Se soffri periodicamente di bruciore di stomaco durante la notte oppure al risveglio, diciamo almeno una volta a settimana, potresti soffrire anche tu di reflusso gastrico. Abbiamo parlato spesso di rigurgito gastrico, ma stavolta analizzeremo quello che avviene durante la notte. Il rigurgito acido notturno è uno dei primi colpevoli dell’insonnia notturna.
Come per molteplici disturbi occorre mettere in atto degli accorgimenti. Semplici rimedi casalinghi e consigli sullo stile di vita possono aiutare a ridurre o prevenire il reflusso acido e il bruciore di stomaco. Si può provare un sapore amaro, un rutto e talvolta vomitare. Ci si può svegliare con un liquido amaro in gola e una sensazione di panico. In effetti, il rigurgito compare soprattutto dopo pasti abbondanti, specie se ricchi di cibi grassi e piccanti.
Questo eccesso di acidità irrita l’esofago (il passaggio tra la faringe e lo stomaco), dando una sensazione di bruciore, che, quando è particolarmente acuta, può durare anche ore. Spesso il rigurgito acido si verifica durante la notte , provocando una brusca e fastidiosa interruzione del sonno. Quali sono le cause del rigurgito acido ?
Spesso, i passaggi più efficaci per prevenire la GERD implicano apportare alcuni cambiamenti nello stile di vita. Quando si parla di rigurgito acido ci si riferisce a una situazione in cui il materiale presente nello stomaco risale involontariamente in bocca. Spesso si tratta di un problema associato al reflusso gastroesofageo. E’ possibile, in pazienti affetti da malattia da reflusso gastro-esofageo , che nel corso della notte si verifichino episodi di vero e proprio rigurgito improvviso del succo acido proveniente dallo stomaco che, dopo aver percorso in via retrograda l’esofago ( reflusso ), raggiunga la cavità orale ( rigurgito ) irritando il laringe e le corde.
Nei casi gravi, il dolore al petto è così intenso da essere confuso con un attacco di angina pectoris. Il sintomo diventa acuto durante la notte e quando ci si corica. Il disturbo viene talvolta indicato come reflusso acido o rigurgito acido , perché i succhi digerenti gastrici contengono acidi (è esperienza comune che talvolta si possano percepire il sapore del cibo o un fluido acido in fondo alla bocca).
Di notte , di regola, non ci sono reflussi. Semplicemente continuano a bere quel brutto liquido rosa a litri e pop quelle compresse antiacido calcaree a piene mani prima di coricarsi, con poco o nessun successo. Non ho particolari disturbi, se non ogni tanto dei dolori allo stomaco che associo al ciclo mestruale (ovulazione o giorni immediatamente precedenti il mestruo). Rigurgito è quando sale l’ acido nella gola o nella bocca. Potresti provare un sapore amaro e persino vomitare, il rigurgito può accadere in qualsiasi momento, ma è particolarmente fastidioso di notte.
Puoi svegliarti con un liquido amaro in gola e una sensazione di panico. Spesso la tosse può comparire nel corso della notte , momento in cui la particolare posizione coricata può favorire il reflusso con relativa progressione fino al laringe e comparsa di tosse secca improvvisa e insistente con sensazione di soffocamento (sindrome asfittica) che risveglia e spaventa il paziente. Tuttavia, a volte il reflusso acido presenta sintomi simili a questo disturbo. Il modo migliore per capire se il tuo problema deriva dal reflusso acido è quello di verificare se gli attacchi di asma si verificano soprattutto durante la notte o quando sei sdraiato.
Quando il rigurgito acido si produce durante il sonno, può interromperlo bruscamente.
Un’alimentazione sana, all’insegna di pasti leggeri e l’abitudine a coricarsi solo dopo aver digerito sono, di per sé, ottimi accorgimenti per contrastare il rigurgito acido. Cibi da evitare in caso di reflusso gastroesofageo 1. Le carni rosse sono un’importante fonte di proteine: in piccole porzioni, possono fare bene al nostro organismo. Ciò nonostante, non è un cibo consigliato a chi soffre di reflusso gastroesofageo , poiché alcune sostanze presenti in queste carni possono accentuarne i sintomi.
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