Inoltre, lo stato ormonale di un tumore può variare con il passare del tempo: ad esempio, frequentemente i tumori del seno in fase iniziale sono tumori ormono-dipendenti a differenza dei tumori mammari in fase avanzata che non lo sono o lo sono meno. OstetriCia e GineCOlOGia asst alessandrO ManzOni leCCO, 2U. Tumori ormono -sensibili e ormono - dipendenti Overview. Carcinoma endometriale.
Iperplasia e carcinoma prostatico.
Elevati livelli di estrogeni possono essere in parte responsabili della formazione di tumori ormono-dipendenti. Le donne in forte sovrappeso talvolta mostrano livelli elevati di estrone. I parti plurigemellari e il diabete mellito in gravidanza sono preannunciati da livelli elevati di estriolo.
Il mondo degli ormoni è vario e complesso. Perciò, tali neoplasie si definiscono ormone- dipendenti. Poiché la terapia ormonale agisce bloccando la produzione o l’attività di uno specifico ormone, è efficace solamente nei confronti dei tumori ormone- dipendenti , che ne rappresentano il bersaglio.
Il limite, in molti casi, è già stato superato. Ma quella in corso potrebbe essere una fase di svolta per la gestione della terapia ormonale adiuvante indicata alle pazienti operate di tumore al seno: nello specifico le forme ormono - dipendenti , pari al per cento delle nuove diagnosi.
Sono sempre più numerosi gli studi che dimostrano come in molti casi lo sviluppo dei tumori al seno dipenda dalla concentrazione di ormoni sessuali (estrogeni e androgeni). Gli estrogeni, stimolando la crescita delle cellule cancerogene ormono - dipendenti presenti nel tumore , giocano un ruolo determinante soprattutto nella crescita dei tumori al seno “ ormono -sensibili”. Da una revisione di varie ricerche dell’Università olandese di Wageningen, emerge come il loro consumo regolare possa abbassare l’incidenza di vari tipi di cancro, tra cui quello alla mammella.
Una sostanza in particolare, l’indolo, sarebbe un’arma contro i tumori ormono-dipendenti , alterando il metabolismo degli estrogeni. Coordinatore nazionale del progetto PRIN Ruolo di recettori di membrana e nucleari. Inibire al tumore l’utilizzo di GH, Prolattina, GF, con il loro antidoto naturale, la Somatostatina, è pertanto di una logica matematica e scientifica. Nella crescita dei tumori ormono-dipendenti , intervengono anche l’estrogeno (nei tumori della mammella e utero), e il testosterone (nel carcinoma prostatico e dei testicoli) inibiti dal MDB con gli specifici antidoti.
La stragrande maggioranza di questi tumori , pari al per cento, sono rappresentati dai cosiddetti tumori ormono-dipendenti , cioè sono influenzati dagli estrogeni, e sono Hernegativi (cioè non hanno questo particolare recettore per un fattore di crescita tumorale). Il restante per cento riguarda invece proprio i tumori Herpositivi. Se in passato ha avuto, se ha adesso o se pensa che potrebbe avere un tumore al seno o un qualsiasi altro tumore causato o favorito dagli ormoni femminili chiamati estrogeni ( tumori cosiddetti estrogeno- dipendenti ). I risultati supportano quindi l’ipotesi che una dieta ad alto contenuto di grassi potrebbe determinare un aumento dei livelli di estrogeni e pertanto stimolare maggiormente lo sviluppo di tumori ormono-dipendenti.
Il termine ormono -dipendenza indica la presenza di recettori ormonali sulle cellule neoplastiche che risultano sensibili ai trattamenti ormonali. Tipici esempi sono il tumore della mammella ed il tumore della prostata. La caratteristica di ormono -dipendenza è un fattore prognostico favorevole.
Un discorso a parte va fatto per il seno: secondo diversi studi, l’esercizio regolare ridurrebbe il rischio di recidiva del nelle donne con tumori ormono-dipendenti (le cui cellule cioè presentano un alto numero di recettori per gli estrogeni), ma di appena il nelle donne con tumori che non presentano questa caratteristica. Nel caso vengano individuati dei recettori specifici per gli estrogeni (ER) è utile che le restanti cellule target vengano private di queste sostanze.
Non assumere in caso di malattie ormonali, compresi tumori ormono-dipendenti , se non sotto controllo medico. Allergie, ipersensibilità ed intolleranze. Si raccomanda di osservare la composizione insieme al farmacista, sia riguardo i principi attivi sia riguardo gli eccipienti. Sono sicuri anche per quelle donne che non possono o non vogliono assumere ormoni: agiscono solo localmente e vengono assorbiti nel sangue in quantità minime, tanto da essere controindicati solo alle donne operate di tumori ormono dipendenti (utero e mammella).
Sistemi di sorveglianza della patologia professionale.
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