Xylella influisce sulla quantità della produzione, non sulla qualità, la quale resta invariata, ma comunque il problema non è indifferente. L’olivo è tra le piante più colpite in Italia dalla xylella fastidiosa: si sta espandendo sempre di più a causa della mancanza di una cura. Xylella fastidiosa: la vera cura in una storia infinita La Xylella che sta distruggendo gli olivi del Salento, in Puglia, è diventata davvero una storia infinita.
Si è parlato di prodotti chimici e di tecniche agronomiche, ma nessuna di queste è riuscita ad eliminare completamente il problema. La cura Scortichini può fermare gli abbattimenti? Le drastiche misure imposte per combattere la xylella fastidiosa, che prevedono fuori dalla zona infetta l’abbattimento di tutti gli alberi sani nel raggio di 1metri da ogni ulivo trovato positivo al batterio, si fonda sostanzialmente su due presupposti.
Xylella a sua volta reagisce incrementando l’assunzione di calcio, che aumenta la virulenza del batterio. Inoltre modifica il microbioma dell’ospite, diventando la specie predominante. La diminuzione dei microrganismi simbionti o commensali causa altro stress alla pianta. Xylella fastidiosa: il batterio killer degli olivi Non esiste una cura per le piante attaccate dal killer che arriva dal Centro America.
La Xylella fastidiosa è un batterio agente patogeno della nota malattia denominata complesso del disseccamento rapido dell’olivo (CDO o CoDiRO). La burocrazia ha ucciso più ulivi della Xylella , mentre sul mio terreno 4alberi, molti dei quali secolari, tornano a germogliare dopo un anno di cure tradizionali e biologiche”. A parlare è Giuseppe Coppola, proprietario di un oliveto in contrada Santo Stefano, tra Alezio e Gallipoli.
Si parla da anni del problema xylella fastidiosa, ma non tutti sanno che il batteriologo Marco Scortichini ha trovato quella che potrebbe essere una cura.
Non esiste ancora una cura in grado di eliminare il batterio vegetale xylella fastidiosa che minaccia non solo i Paesi mediterranei ma la maggior parte del territorio Ue. Il batterio Xylella fastidiosa sta mettendo a dura prova la salute degli ulivi del Salento e la possibile produzione d’olio della regione. Vediamo insieme le sue origini e le cause dell’infezione che ha colpito la Puglia. L’EFSA cura una banca dati di ospiti noti costituita attualmente da 5specie vegetali (ospiti sia per via naturale sia per inoculo sperimentale), appartenenti a famiglie botaniche.
Tuttavia non tutte le piante in elenco sono suscettibili a tutti i tipi (sottospecie o ceppi) di X. I dati sono forniti da Efsa (Autorità europea della sicurezza alimentare): l’agenzia dell’UE ha dichiarato che non esiste ancora un modo per eliminare la “ xylella fastidiosa”, non esiste una cura contro la malattia che ha distrutto milioni di ulivi su una superficie di 90mila ettari nel solo Salento. In Italia, un milione di ulivi sono stati colpiti dal batterio killer Xylella fastidiosa. Adesso, una sorprendente scoperta potrebbe mettere fine a questa strage. A dare la notizia la radio francese RTL: I ricercatori belgi hanno trovato un rimedio contro il batterio killer degli alberi. GALATONE- In mattinata siamo stati in compagnia del prof.
Marco Scortichini, batteriologo specialista, direttore del Cra-Centro di ricerca per la Frutticoltura di Caserta, in un uliveto salentino, colpito da Xylella. Si combatte con le onde elettromagnetiche o con un sapone. Sono solo alcune delle cure alternative alla malattia degli ulivi promosse dal. Marco Scortichini, uno dei massimi esperti europei di Xylella , lavora al Crea (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) di Caserta, un istituto pubblico che opera sotto la vigilanza del Ministero per le Politiche agricole. Ha redatto il protocollo ufficiale di diagnosi della Xylella fastidiosa per l’Eppo.
Lotta alla Xylella Fastidiosa. Esiste una soluzione alla Xylella Fastidiosa? Come si combatte e come si previene?
Approfondito il fenomeno della Xylella in Puglia nell’articolo precedente, Emergenza Xylella in Puglia, cerchiamo ora di analizzare le cause e di individuare i mezzi di prevenzione e una possibile soluzione. Xylella , gli ultimi dati non smentiscono il legame tra batterio e malattia degli ulivi. Bruxelles - È in atto un cambiamento di paradigma nella lotta alla Xylella fastidiosa, il batterio ritenuto responsabile del disseccamento degli ulivi in Puglia: non.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.