La panacea per tutti gli acufeni ovviamente non esiste, ma è possibile cercare di curare la causa con una cura adatta alla patologia che ha innescato l’ acufene stesso. In ogni caso, esistono dei trattamenti che possono aiutarci nel convinvere con un rumore che non vuole scomparire e rimane persistente, oramai cronico. Dipende dal cervello. Purtroppo per l’ acufene non c’è ancora una soluzione definitiva, ma la ricerca scientifica sta cercando di comprendere come e perché si verifica. Attraverso uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università dell’Illinois, è stato scoperto che l’ acufene cronico è associato a cambiamenti che avvengono in alcune reti nel.
Ricercatori dell’Università dell’ Illinois hanno scoperto che l’ acufene cronico , il rumore come un fischio continuo che sente chi ne soffre, è associato ai cambiamenti in alcune reti nel cervello, determinando il fatto che questo rimanga sempre in modalita’ di attenzione senza poter andare in riposo.
I ricercatori hanno scoperto che nei pazienti affetti da acufene cronico , il precuneo ha più collegamenti neurali con la dorsale dell’attenzione e meno con quella di base. Inoltre, più è grave l’ acufene , più sono evidenti le differenze. Secondo un recente studio, quasi un quarto della popolazione ha avuto almeno un episodio di “ronzio auricolare”. Quasi il sente questi rumori nell’orecchio ininterrottamente per minuti e oltre. Nel dei casi si può già parlare di acufene cronico.
Iniziando tempestivamente una terapia, le probabilità di guarigione sono maggiori. Noi proponiamo l’ossigeno terapia iperbarica (OTI) ai pazienti con acufene di recente insorgenza (alcuni mesi) mentre per i casi di forte e invalidante acufene cronico proponiamo l’associazione di OTI con il metodo Tomatis, un metodo di stimolazione neurosensoriale, basato sulla somministrazione di suoni modulati in base alla frequenza e. Si capisce bene, infatti, che una persona con acufene cronico non può effettivamente mai sentirsi riposato e che pertanto la qualità della vita subisce un forte impatto negativo. Il lavoro svolto dagli studiosi ha permesso di dare a tale disturbo una valenza di tipo organica ed aprire così nuove strade per la ricerca dei trattamenti.
Le terapie dell’ acufene , proprio come le cause del disturbo, sono svariate, e ciò che funziona per un paziente potrebbe non funzionare in tutti i casi. L’origine dell’ acufene è complessa, coinvolge non solo il sistema uditivo periferico (orecchio esterno, medio, interno), ma anche le vie uditive centrali e altre aree cerebrali deputate all’elaborazione delle emozioni e dell’attenzione. Esemplifichiamo alcune possibili cause di acufene. Il ruolo della vitamina Bnel trattamento dell’ acufene cronico. Esistono invece approcci terapeutici efficaci che aiutano a venire meglio a capo di un acufene cronico.
Il medico sceglie il trattamento più adatto ad ogni specifico tipo di acufene. La persistenza dell’ acufene ( acufene cronico ) suscita di norma reazioni di insofferenza e di fastidio nella persona che lo sente. Queste sensazioni, progressivamente, si attenuano in funzione del tempo: si instaura cioè una tolleranza all’ acufene , o meglio una sorta di “habituation”.
Da ormani circa anni soffro quotidianamente di acufene (non particolarmente fastidioso). Un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Illinois ha infatti scoperto come quel rumore continuo e fastidioso, quel fischio cronico è associato ad alcune aree del cervello e come quest’ultimo ne sia influenzato. L’ acufene cronico ha le ore contate. Parliamo di acufene pulsante quando il ronzio all’orecchio diventa cronico e persistente.
Si riconosce anche per la particolarità di essere un suono ritmico che combacia con il proprio battito cardiaco. Può ovviamente colpire sia l’orecchio sinistro che quello destro. A seconda del fattore scatenante è possibile curare l’ acufene mediante metodi e tecniche diverse.
Va fatta anzitutto distinzione tra l’ acufene acuto, dove i rumori di disturbo si manifestano per un breve periodo, e quello cronico , dove al contrario i rumori di disturbo si verificano per un periodo di tempo prolungato. Scopri su MBenessere quali sono le cause, le tipologie ed i rimedi naturali. ACUFENE SOGGETTIVO CENTRALE SECONDARIO: in questo caso l’ acufene è di origine periferica ed è percepito perché elaborato dal cervello.
Gli acufeni vanno considerati come percezione da parte del cervello di stimoli acustici endogeni, cioè non provenienti dall’esterno. Quando l’ acufene è pulsante, di solito si tratta di un suono che va in sincrono con il battito cardiaco. Il rumore percepito dall’orecchio affetto da acufene non è percepibile all’esterno (eccetto che per alcuni acufeni somatici).
Infatti, soltanto chi ha l’ acufene sente questi rumori fastidiosi. Mentre acufene viene dal greco: acuo ascolto e fainomai ovvero suono, fenomeno acustico in questo caso. La lettrice chiede se può provocare depressione: la risposta è sì, ma anche il contrario, può essere uno stato depressivo a ridurre l’effiacia dei sistemi di cOntrollo rivelando l’ acufene. Farmaci acufeni : la Terapia farmacologica per acufene. Le informazioni contenute in questa pagina hanno solo uno scopo informativo e non vogliono sostituirsi al parere di un medico competente.
Alcuni farmaci possono aiutare nella terapia del tinnitus, ma non esiste una cura efficace in tutti i casi. Secondo l’ATA, associazione americana acufene , sono 45milioni gli americani che ne soffrono, soprattutto over 6 veterani, lavoratori esposti ad un ambiente molto rumoroso, musicisti o pazienti per i quali l’ acufene dipende dalla malattia.
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