Quali sono i farmaci di fascia A? Alla categoria dei farmaci di fascia A appartengono tutti quei medicinali considerati essenziali, oltre a quelli deputati al trattamento di patologie croniche, come, ad esempio, alcuni tipi di antibiotici oppure alcuni farmaci impiegati nel trattamento delle patologie cardiovascolari. L’accesso dell’assistito a questi farmaci non è gratuito e per molti di essi resta, comunque, l’obbligo di prescrizione medica per poter essere acquistati. Agenzia Italiana del Farmaco rende disponibili per tutti gli Operatori sanitari, le tabelle contenenti l’elenco dei farmaci di fascia A e. La Classe A contiene farmaci essenziali nel controllo di malattie croniche e di efficacia provata, documentata con più studi. Su quali farmaci non si paga il ticket? I farmaci di classe A sono quelli a carico del sistema sanitario nazionale, quindi sulla ricetta rossa.
In alcune regioni però ti fanno pagare un ticket sulla ricetta. Ticket farmaci : solo in quattro regioni non si paga GIU - Nei sistemi sanitari regionali i ticket sui farmaci non si applicano allo stesso modo. L’unica costante è rappresentata dalla differenza di prezzo che il cittadino paga se sceglie di acquistare un farmaco ‘branded’ in luogo del generico. Solo per i farmaci generici, tra farmaci equivalenti lo Stato rimborsa quello che costa meno! Il codice Cnon riconosce l’esonero sulle medicine, dunque, l’invalido Cnon paga il ticket solo sui farmaci di classe A, che poi sono quelli gratuiti per tutti, anche i non invalidi.
Classe C: completamente a carico del malato, tranne per i pazienti trapiantati d’organo, gli invalidi di guerra, gli assistiti affetti da patologie rare. Classe H: farmaci utilizzati prevalentemente in ospedale. Per qualsiasi tipo di visita di approfondimento specialistico, è obbligatoria l’impegnativa del medico di base. Ecco la lista dei farmaci che da gratuiti passano a pagamento Medicine che prima erano completamente gratuite, ora sono a pagamento a carico dei cittadini. C-bis, che comprende i medicinali non soggetti a ricetta medica con accesso alla pubblicità al pubblico, cioè i medicinali di automedicazione.
Se il cittadino opta per un farmaco diverso, sarà tenuto al pagamento della differenza tra il farmaco generico e il farmaco che ha scelto. I farmaci di fascia A sono dispensati dal Servizio sanitario Nazionale, quelli di fascia H in regime ospedaliero. ROMA - Dalla fascia A alla fascia C. A partire da oggi una serie di farmaci prima gratuiti adesso diventeranno a pagamento. Nel primo gruppo si trovano tutti i medicinali vitali e quelli per le malattie croniche, completamente a carico dello Stato.
Invece, le spese per medicinali , dispositivi medici o protesi potranno essere portate in detrazione dal contribuente anche se sostenute in contanti. L’obbligo di tracciabilità del pagamento , quindi, non scatta in farmacia : un’eccezione voluta soprattutto per venire incontro a quella fascia di utenza, di età avanzata, non abituata ad usare le carte. Siccome poi si sta parlando dell’esenzione dal pagamento della quota fissa su ogni confezione di farmaco , è importante sottolineare che questo ticket non si paga in nessun caso sui farmaci generici e sulle specialità medicinali non più coperte da brevetto. Pertanto, all’elenco presente al punto 1) della D. Il medico, al momento della prescrizione, appone una “nota” sulla ricetta, costituita da un numero identificativo, che indica al farmacista quando il farmaco è da erogare in regime SSN. Se questa indicazione manca, il paziente lo deve pagare completamente.
Alcuni medicinali (ex classe B) ricompresi in classe A sono prescrivibili in SSN soltanto per patologie specifiche. Infatti la CUF (Commissione Unica del Farmaco ) ha previsto le NOTE (v. avanti) con cui la prescrivibilità in regime assistenziale dei prodotti contrassegnati dalle stesse è limitata ad indicazioni terapeutiche particolari. Il ticket per i farmaci si paga direttamente in farmacia, a seconda della fascia di appartenenza del farmaco in questione. Le prestazioni specialistiche vanno invece saldate prima di che vengano effettuate, presentando poi il ticket con l’avvenuto pagamento, ed è possibile farlo presso alcune tabaccherie, tramite bollettino postale, in alcuni istituti bancari e nei punti gialli presenti. Il prezzo può essere aumentato una sola volta nel corso del mese di gennaio di ogni anno dispari.
Il prezzo dei medicinali SOP e OTC è oggi liberamente determinato dalle singole farmacie. Oggi non solo le Note sono diminuite di numero rispetto alla prima stesura, ma alcuni farmaci , prima coperti da Nota, sono stati ammessi direttamente alla classe A senza limitazioni di rimborsabilità, mentre altri sono passati dalla classe C (a carico del cittadino) alla prescrivibilità a spese del SSN limitatamente ai casi previsti dalla. In questo caso non si paga il ticket ma solo la differenza di costo tra il generico e il farmaco di marca, questo vale per tutti gli assistiti anche aventi un qualunque tipo di esenzione tranne i titolari di pensione di guerra diretta vitalizia (Go G01). Per i farmaci che hanno un farmaco generico corrispondente. Potrebbero invece essere ritoccati verso l’alto i prezzi di tutti quei prodotti venduti in farmacia ma che non rientrano nella categoria dei farmaci.
La decisione di adeguare le aliquote alla nuova disciplina rientra nella discrezionalità dei singoli farmacisti e non è quindi automatica.
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