mercoledì 17 luglio 2019

Farmaci per la terapia del dolore

Sono diverse le classi di farmaci che possono essere impiegate per il trattamento del dolore. Anche per la terapia farmacologica rimane valido il concetto che per individuare la giusta terapia sia necessario arrivare ad una corretta diagnosi per capire i meccanismi alla base del dolore. Solo conoscendo questi “meccanismi” si può individuare il farmaco adeguato al tipo di dolore.


Il farmaco “magico” non esiste. Terapia del dolore : quali farmaci si usano? I farmaci per la terapia del dolore possono essere antidolorifici forti, analgesici (narcotici e non) ed anestetici locali.

La cosa sembra accettata. Ad una seconda visita Enrico lamenta ancora dolore : non ha assunto i farmaci , la figlia non glieli ha somministrati perché non ha abbastanza dolore. Ma io ho dolore insiste il padre, no ribadisce la figlia, finché Enrico, stremato, capitola: sì, non ho abbastanza dolore ! Il trattamento del dolore con terapia farmacologica si avvale essenzialmente di FANS (antinfiammatori non steroidei, sempre dotati di buona od ottima attività analgesica), oppioidi deboli e oppioidi forti, anticonvulsivanti e antidepressivi (molto usati nel dolore neuropatico) e anestetici locali. Per terminare ricordo che la prima terapia del dolore è sempre quella sulla causa.


Se questo non è possibile allora sono utili infiltrazioni e manipolazioni. Ogni terapia andrebbe poi accompagnata da riabilitazione specifica. Il trattamento del dolore è invece una responsabilità del medico di Pronto Soccorso, che sceglie il farmaco più adeguato, possibilmente seguendo linee guida di trattamento predefinite.

La rivalutazione del dolore dopo terapia analgesica spetta sempre all’infermiere. Se prescritti per la terapia del dolore , con ricetta rossa SSN oppure con ricetta RMR. In questo caso non è utilizzabile la ricetta non rimborsabile, bianca. Se invece questi farmaci sono prescritti per trattamenti diversi dalla terapia del dolore deve essere utilizzato esclusivamente il ricettario speciale. Farmaci per la terapia del dolore (TDL) “Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata a danno tissutale effettivo o potenziale, o descritta in termini di tale danno” (IASP) La Legge n. Rappresentano la classe di farmaci più importante per il trattamento del dolore da cancro.


La morfina ne è l’esponente più noto (e per questo talvolta sono definiti morfinici). Gli oppioidi inducono analgesiaagendo a differenti livelli del sistema nervoso centrale. Di norma vengono identificati tre tipi di dolore , ovvero acuto, cronico e da procedura. La elettrostimolazione nella terapia del dolore.


Negli ultimi due decenni l’interesse della scienza medica verso la terapia del dolore ha conosciuto una crescita esponenziale. La terapia del dolore si occupa del dolore cronico in quanto persiste nel tempo ed è fortemente debilitante per chi ne soffre. Uno dei “focus” più interessanti riguarda la riduzione dell’uso dei farmaci nel trattamento del dolore cronico non tumorale. Per il trattamento del dolore al nervo sciatico può essere un buon rimedio che plachi il dolore ma solo in una fase iniziale. Come auto-medicamento questo farmaco può sicuramente aiutare a trattare la parte dolorosa ma non è in grado di curare il problema alle origini.


Assumere gli analgesici non appena si avverte il dolore permette di soffrire subito di meno e non ne riduce l’efficacia in caso di trattamento successivo. Anzi, la terapia contro il dolore è una delle condizioni più importanti per migliorare la qualità della vita dei malati di cancro.

Giorgio Cruccu, Ordinario di Neurologia, Facoltà di Medicina e Odontoiatria Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, Università di. I FARMACI ADIUVANTI NELLA TERAPIA DEL DOLORE. Il termine “adiuvanti” viene utilizzato per tutti quei farmaci , che pur non essendo degli antidolorifici classici, contribuiscono, in qualche modo, alla efficacia del trattamento analgesico. Altri farmaci che comunemente vengono impiegati per il trattamento della lombosciatalgia sono i Miorilassanti.


I Miorilassanti agiscono sul sistema nervoso centrale placando gli spasmi muscolari conseguenza della sciatica. E l’informazione non arriva in modo fluido dai medici di famiglia (a cui si è rivolto il dei pazienti) che di fronte al dolore prescrivono farmaci , ma non consigliano quasi mai (solo il lo fa) il ricorso ai Centri per la terapia del dolore.

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