lunedì 15 luglio 2019

Occhio di pernice tra due dita del piede

Il termine medico è tiloma e consiste in un ispessimento duro o molle dello strato più esterno dell’epidermide, detto strato corneo, con tendenza ad estendersi agli strati di cute sottostante provocando dolore. Cos’è l’ occhio di pernice. Il primo passo è capire bene cos’è l’ occhio di pernice dal punto di vista medico e sotto l’aspetto pratico. Secondo la definizione dermatologica, è un tiloma, cioè un ispessimento circoscritto dell’epidermide con sede tra le dita dei piedi , che si estende in profondità, causando dolore. Questa patologia si manifesta quando si verifica un ispessimento cutaneo di consistenza dura nell’area dei piedi.


L’ occhio di Pernice si forma solitamente tra le dita dei piedi ed estendendosi in profondità provoca dolore.

In caso di occhio di pernice , infatti, la pelle di una zona circoscritta del piede diventa più spessa: la zona colpita può essere quella tra le dita dei piedi o sulla pianta del piede , interessa lo strato corneo della pelle e si estende in profondità, provocando dolore e fastidio. Per separare le due dita possiamo utilizzare della lana d’agnello che arrotoleremo per uno spesso simile a quello delle dita e infileremo tra quest’ultime. Come suddetto l’ occhio di pernice è piuttosto doloroso e fastidioso ma con i rimedi naturali possiamo portare un po’ di sollievo ai nostri piedi. Tuttavia si può manifestare anche sulla parte superiore così come sulla pianta del piede , sebbene con minore frequenza. L’ occhio di pernice è una sorta di callo che si forma sui piedi , in genere tra due dita , più spesso il tra il quarto e il quinto dito.


Occhio di pernice è una locuzione popolare (il termine medico, tiloma, è molto meno comune) con la quale si fa riferimento a un ispessimento cutaneo, molto simile a un callo, situato tipicamente nei piedi (può formarsi sulla pianta del piede , sulla parte superiore delle dita e tra le dita stesse). Come appena specificato, l’ occhio di pernice è un tiloma che si sviluppa esclusivamente sulle dita del piede. La parte più profonda dell’ispessimento, nota come fittone orneo, va a toccare fibre nervose notoriamente sensibili al dolore.


Si differenzia dal callo per il fatto di essere più ridotto e localizzato.

Diversamente il callo è grande e si sviluppa sulla pianta del piede mentre l’ occhio di pernice ha una forma più piccola. Compare, solitamente, all’esterno del quinto dito per sfregamento con la scarpa. Molle: è quasi sempre biancastro e ruvido al tatto. Si presenta spesso tra le dita , dove si suda maggiormente.


Esteticamente l’ occhio di pernice si riconosce, come già detto, come un piccolo callo perfettamente circolare, ruvido e duro al tatto, di colore tendente al giallognolo e con al centro un puntino più scuro. Si manifesta più spesso sulle dita dei piedi o negli spazi interdigitali. Questa è spesso causa di infezioni batteriche o fungine. Cosa provoca la formazione dell’ occhio di pernice. Si forma solitamente tra un dito e l’altro, nelle zone più umide e sudate del piede e può degenerare in infezioni fungine o batteriche.


Le cause dell’ occhio di pernice. Come abbiamo già accennato, gli occhi di pernice compaiono per motivi ben precisi e non sono contagiosi quindi possiamo escludere qualsiasi fattore esterno. Tale ispessimento risulta essere doloroso e fastidioso perché la parte più profonda dell’ occhio di pernice (fittone corneo) va a toccare le fibre nervose. E’ un tipo particolare di callo che, anziché svilupparsi sulla pianta del piede , tende a svilupparsi tra le dita , inoltre l’ occhio di pernice ha una forma più piccola rispetto ai calli. Detto questo, bisogna anche dire che può accadere di confondere una verruca plantare con un callo.


Si trovano comunemente in farmacia dei cerottini da applicare tra le dita o sulla zona del piede dove è comparso l’ occhio di pernice in modo tale da evitare che la situazione peggiori e molto comodi per continuare ad indossare scarpe e camminare senza avvertire dolore. Potete trovare altri rimedi naturali per calli e duroni QUI. Il podiatra può optare anche per la rimozione manuale dell’ occhio di pernice Occhio di pernice : come curarlo.


Prima di procedere con l’analisi delle terapie, va sottolineato che esistono due tipologie di tilomi.

Si tratta di un accumulo di pelle simile ad un callo, che si forma tra le dita del piede. Questo tipo di lesione si trova negli spazi tra le dita del piede , più frequentemente tra in quarto e il quinto dito : l’umidità e il sudore tipici degli spazi inter-digitali da un lato concorrono a far si che il callo si presenti molle e macerato, e dall’altro possono condurre a un’infezione batterica o fungina secondaria alla lesione. A poco a poco, le dita si adatteranno alla posizione ideale evitando la progressione degli occhi di pernice. Questa abitudine manterrà i piedi nella posizione migliore.


Solitamente infatti lo troviamo sulla parte superiore delle dita , sulla pianta del piede e tra le dita del piede , che è anche la zona più dolorosa. I semplici calli possono essere rimossi più o meno facilmente anche a casa con una normale pietra pomice mentre l’ occhio di pernice , in alcuni casi, richiede l’intervento di uno specialista. Vorrei chiedere un consiglio circa un occhio di pernice che da un pò di tempo mi impedisce di calzare scarpe chiuse perchè posizionato tra due dita del piede.

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