lunedì 22 luglio 2019

Tamoxifene osteoporosi

Sia il raloxifene che il tamoxifene legano entrambe le isoforme del recettore e agiscono come antagonisti puri quando il loro effetto è mediato dal recettore beta mentre funzionano da agonisti parziali quando l’effetto è mediato dal recettore alfa. Il tamoxifene appartiene alla classe degli antiestrogeni. Il meccanismo di azione di tali sostanze consiste nell’im-pedire che l’estrogeno si combini con le cellule tumo-rali e ne stimoli la crescita.


Pertanto, devono essere eseguiti regolari esami del sangue. Nelle donne in premenopausa, invece, si può notare una decalcificazione delle ossa e, in alcuni casi, una vera e propria osteoporosi. Osteoporosi per chi è in trattamento di tamoxifene. Mia moglie è stata sottoposta, a seguito di un. Può inoltre essere somministrato alle donne a rischio elevato di cancro al seno per ridurre la probabilità che si sviluppi un tumore.


Nelle pazienti con carenza dell’enzima CYP2Dle concentrazioni di endoxifene sono all’incirca del più basse che nelle pazienti con normale attività di CYP2D6. Tamoxifene e osteoporosi. In quest’articolo riassumeremo la posizione degli endocrinologi italiani sull’efficacia di SERM, Terapia Ormonale Sostitutiva e Teriparatide contro l’ osteoporosi.


I SERM (Modulatori selettivi del recettore degli estrogeni) che influenzano il comportamento degli estrogeni nel corpo. Nello specifico, da una parte disponiamo di due farmaci (il tamoxifene e il raloxifene) che prevengono molti tumori e che, per il loro meccanismo d’azione, proteggono le ossa (fatto molto importante in donne che sono in menopausa e che già hanno un rischio- osteoporosi derivante dall’età). Sono nuova e mi presento.


Finché il tamoxifene rimane al suo posto, gli estrogeni non hanno la possibilità di raggiungere le cellule neoplastiche, che di conseguenza crescono più lentamente o non crescono più. Purtroppo, però, sono ancora poche quelle che ricevono una terapia preventiva. Il raloxifene, chimicamente correlato al tamoxifene , appartiene alla famiglia dei “modulatori selettivi dei recettori degli estrogeni”. Bazedoxifene (FRAX) è un altro SERM che è spesso usato per l’ osteoporosi e ha effetti simili a quelli di raloxifene. Per il cancro al seno.


SERM, in particolare il tamoxifene , sono spesso utilizzati per contribuire a trattare il cancro al seno positivo per il recettore degli estrogeni (ER-positivo). Si ritiene inoltre che il tamoxifene possa prevenire la perdita ossea, riducendo il rischio di osteoporosi in alcune pazienti. Altri medicinali ed ARIMIDEX). Ginecomastia Negli uomini tamoxifene del tumore al seno. Inoltre evitano lerosione della di estrogeno le cellule la diffusione delle cognizioni degli estrogeni nel seno.


Farmaci per l’ osteoporosi. Ci sono altri farmaci e strategie nello stile di vita per mantenere le ossa forti che non comportano questi rischi. Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene , significativamente più pazienti trattate con letrozolo hanno riportato fratture ossee o osteoporosi (fratture ossee, 1 e osteoporosi 1) rispetto ai pazienti nel gruppo placebo (rispettivamente e ). L’ osteoporosi si verifica quando l’organismo cessa di produrre nuovo tessuto osseo o quando una quantità eccessiva di vecchio tessuto è riassorbito dal corpo, o entrambe le cose.


Calcio e fosfato sono due minerali essenziali per la normale formazione delle ossa: durante l’intera giovinezza, infatti, l’organismo utilizza questi minerali per rinnovare le ossa. Anastrazole, an aromatase inhibitor, is approved for adjuvant treatment of postmenopausal women with early-stage, estrogen receptor-positive breast cancer. With a follow-up duration of less than years, anastrazole-treated women experience increased fractures relative to those treated with tamoxifen. Ciao ho sono stata operata a settembre, ho avuto una mastectomia per un infiltrante di mm, linfonodi sentinella negativi e ricettori positivi agli estrogeni. T-score -5), prece-denti fratture o calo della BMD annuo.


In tali casi andrebbe corretta se necessario la deficienza di vitamina D ed instaurata una terapia con difosfonati (acido zole-dronico mg ogni mesi), che dovrebbe proseguire per almeno anni4.

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