venerdì 4 ottobre 2019

Terapia con cellule t

Le terapie cellulari CAR- T utilizzano come substrato i linfociti T del paziente, prelevati dal suo sangue tramite leucaferesi: le cellule vengono crioconservate e trasferite al sito di produzione (per Novartis l’impianto di Morris Plains, New Jersey), dove subiscono una riprogrammazione genetica mediante tecniche di gene editing e il ricorso. Un particolare gruppo di linfociti T , le cosiddette cellule T staminali di memoria (TSCM), è in grado di sopravvivere per oltre dieci anni conservando in vivo la capacità di differenziarsi in altri tipi di linfociti T. Efficacia e sicurezza della terapia con cellule CAR- T Dott. Luigi Iannone target antigenici tumorali. Questo artiolo si foalizzerà sull’effiaia, la siurezza e le.


Il termine linfoma cutaneo a cellule T (CTCL) definisce un gruppo di rare patologie tumorali caratterizzate da un accumulo anomalo di linfociti T maligni in corrispondenza della pelle.

I due più comuni sottotipi di CTCL sono la sindrome di Sezary (SS) e la micosi fungoide (MF). Per la prima volta in Italia una terapia con cellule CAR- T , ritenuta una rivoluzione nella lotta ai tumori, è stata utilizzata nel mieloma multiplo. Questo trattamento antitumorale agisce sui globuli bianchi (linfociti T ), che vengono “addestrati” contro il cancro.


Si tratta di cellule immunitarie estratte dal sangue del paziente e riprogrammate in laboratorio per colpire il tumore. E’ quindi opinione condivisa che si sia di fronte ad un trattamento con grandi potenzialità (è qualcosa di rivoluzionario l’essere riusciti a modificare delle cellule del sistema immunitario per attaccare delle cellule tumorali), ma è ancora difficile determinare come, e con quali tempi, questa strategia terapeutica potrà essere. Le cause e la patogenesi dei linfomi delle cellule T non sono completamente comprese. Attualmente, la maggior parte dei ricercatori considera il virus della leucemia a cellule T di tipo (HTLV-1) I il principale fattore eziologico che avvia lo sviluppo di linfomi maligni a cellule T della pelle.


Le difficoltà più grandi si pongono per il trattamento dei linfomi diffusi a grandi cellule B negli adulti, mentre i bambini con leucemia linfoblastica a cellule B rappresentano una casistica molto più piccola: parliamo di 6-7adulti candidabili a CAR- T secondo le attuali indicazioni e di circa bambini”. DAGLI IMMUNOTERAPICI ALLA TERAPIA GENICA.

I sistemi più diffusi per potenziare il sistema immunitario ad oggi sono i farmaci immunoterapici, dei particolari anticorpi che iniettati nel paziente agiscono rimuovendo il freno alle cellule del sistema immunitario. In cosa consiste la terapia Car- T. Il nome della terapia , Car- T , deriva dal nome delle cellule che vengono utilizzate. Terapia con cellule CAR- T approvata in Italia dall’Aifa per combattere i tumori del sangue. Un importante passo avanti nella lotta ai tumori del sangue: l’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha appena approvato la terapia con cellule CAR- T , una cura che utilizza le tecniche dell’immunoterapia.


Via libera negli Stati Uniti alla prima terapia che trasforma i linfociti T , cellule fondamentali della risposta immunitaria del paziente, in killer del cancro. Messa a punto da Novartis e denominata Kymriah, si tratta di una sola somministrazione endovenosa in grado di curare la leucemia linfatica acuta, molto diffusa tra i bambini. Ma come viene usata oggi la terapia Car- T ? Gli studi di Gilead Sciences si sono concentrati sul trattamento di due forme aggressive di linfoma non-Hodgkin e sono rivolti a pazienti adulti con due tipi specifici di linfoma recidivante o refrattario, chiamati Dlbcl (linfoma diffuso a grandi cellule B) e Pmbcl (linfoma primitivo del mediastino).


Nelle leucemie, soprattutto, si riscontra un eccesso di proliferazione dei linfociti B, che esprimono questo antigene. L’idea è quindi quella di far sì che le cellule T siano ingegnerizzate per attaccare l’antigene CD1 così da distruggere le cellule tumorali che lo esprimono. Le patologie oncologiche non sono mai state considerate facili in terapia , ma il linfoma a cellule T , nonostante tutti i pericoli della situazione, non è una scusa per arrendersi. Il trattamento con cellule CAR- T consiste nel prelievo dal sangue del paziente di linfociti della linea T , ovvero, cellule del sangue responsabili della difesa immunitaria non solo contro le infezioni ma anche contro i tumori. Le cellule tumorali sono in grado di ingannare i linfociti normali del paziente ed eludere il loro controllo.


Il trattamento prevede che il paziente sia ricoverato per circa due settimane in un centro specializzato per la terapia con Car- T. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato il via libera alla rimborsabilità della prima terapia a base di cellule CAR- T (Chimeric Antigen Receptor T -cell) disponibile in Italia. Linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) e per bambini e ragazzi con Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) a cellule B, che siano. Car- T è una tecnica rivoluzionaria che combina immunoterapia e genomica, insegnando alle cellule del sistema immunitario ad attaccare il mieloma multiplo.

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