Un bambino autistico che cosa vorrebbe che gli altri sapessero di lui? Ellen Notbohm, scrittrice e madre di un bimbo con autismo , ha cercato di rispondere a questa domanda nel suo libro Le cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi (Erickson). In questo Articolo: Comunicare Efficacemente con un Bambino Autistico Supportare gli Altri Aspetti della Vita di Tuo Figlio Capire che i Bambini Autistici Sono Diversi Riferimenti.
I bambini affetti da autismo sono unici e interpretano il mondo diversamente rispetto alle altre persone. Compagni di scuola e amici di gioco possono diventare anche dei validi alleati per individuare fastidi e preferenze di un bambino con autismo.
Per imparare come comportarsi con un bambino autistico dai comportamenti aggressivi, scrivici! Bambino autistico : come riconoscerlo e come comportarsi “Mio figlio ha un comportamento “strano”, non risponde se lo chiamo per nome, ha difficoltà relazionali”. Potrebbe cominciare così la fase del sospetto, occorrerà indagare se il bambino appartenga o no allo spettro autistico. Ciò però non significa non creare nessun legame o contatto con il bambino, ma solo stare attenti a rispettare i suoi tempi.
L’evoluzione del piccolo Matteo, affetto da autismo , mediante la terapia del Gioco Libero Autogestito. All’interno dello spettro autistico , infatti, troviamo diverse diagnosi, che vanno dalla Sindrome di Asperger, che definisce persone ad “alto funzionamento”, al Disturbo autistico , che descrive invece persone con grave disabilità verbale ed intellettuale. Sono solo perché il mio autismo mi impedisce di comunicare ma vorrei tanto parlare e giocare con te.
Salutami quando ci incontriamo. Forse non riuscirò a risponderti ma sarò felice lo stesso. Posso ascoltare le tue parole ma non le capisco fino a che non le ho imparate a memoria una ad una. Come comportarsi con una persona con autismo al alto funzionamento. Con una persona con autismo ad alto funzionamento, certamente non puoi limitarti a consegnargli degli stimoli senza parlare con lui, perché sarebbe una cosa innaturale e troppo limitata per le sue capacità.
Non so dirvi tecnicamente che tipo di autismo sia, comunque lui parla molto molto poco, le frasi che riesce a pronunciare sono davvero scarne, sono più o meno parole isolate che dice solo in risposta alle domande, non parla quasi mai di sua spontanea volontà. Elisa ha anche al suo attivo esperienze di rieducazione artistica in neuropsichiatria infantile. E’ un soggetto autistico con un discreto funzionamento cognitivo, in grado di apprendere e di lavorare al computer da solo. In linea di massima tutto ciò vale anche per adolescenti e adulti) Raramente impara in modo spontaneo o incidentale o per semplice imitazione, come spesso avviene per tutti gli altri bambini o spiegandogli solo verbalmente. Il bambino autistico impara soltanto se guidato da un contesto di apprendimento ben strutturato, chiaro e prevedibile.
Ho sentito subito dopo Graziella che mi ha raccontato brevemente cosa era successo. Ieri pomeriggio, festa della Befana, lei e il marito Marco erano andati in macchina con Simone (il loro unico figlio che ha vent’anni ed è autistico ) in giro a fare shopping. Ma come si deve comportare un educatore, quali sono i requisiti che deve avere per poter assistere un ragazzo disabile? Parliamone con la Dott.
Marina Collacchi, psicoterapeuta e responsabile del servizio diurno presso un Centro per ragazzi autistici a Roma… L’ Autismo.
Alcuni non a caso parlano per i disturni dello spettro autistico di neurodiversità. Va a scuola con risultati suffi cienti, soprattutto nelle materie tecniche. Ma è piuttosto solo, non lega con i compagni, anche a causa dei suoi interessi ancora infantili. Probabilmente, bisognerà attendere l’esito positivo di degli studi sulle cause dell’ autismo , alcuni dei quali, come il CHARGE californiano che coinvolge oltre 6bambini autistici con le loro famiglie, vengono monitorati con particolare interesse.
Come rapportarsi con un ragazzo che soffre di autismo anche a scuola? L’ autismo non può essere adattato alle condizioni della normale socialità. E’ semmai il mondo che deve adattarsi a tale modo di essere, rispettarne le singolari caratteristiche, l’enigmatica e paradossale richiesta che rivolge.
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