La diagnosi viene fatta con un esame accurato e test di laboratorio. Possono essere d’aiuto per la diagnosi , quando presenti, gli autoanticorpi caratteristici (anti-Jo1). CHI SI AMMALA Colpisce più frequentemente il sesso femminile. Si manifesta in età giovane-adulta, mentre per la dermatomiosite esiste anche una forma infantile.
Diagnosi di dermatomiosite e polimiosite.
La poliomiosite deve essere sospettata in pazienti con disturbi della debolezza dei muscoli prossimali, accompagnati dalla loro dolorabilità o senza di essa. Problema nella respirazione: se i muscoli del torace sono colpiti a causa delle palpebre della dermatomiosite , allora potresti trovare difficoltà a respirare come mancanza di respiro. La dermatomiosite è una malattia rara e pertanto poco conosciuta dai medici non specialisti. Altre patologie associate alla dermatomiosite sono artralgie e artriti, calcinosi, lipodistrofia, disturbi gastrointestinali e polmonari. Gli anticorpi più comunemente associati a dermatomiosite sono gli anti-Jo gli anti-Mie gli anti-MDA5.
Innalzamento dei livelli sierici degli enzimi muscolari. Anomalie elettromiografiche suggestive di miopatia. Biopsia muscolare caratterizzata da infiltrato infiammatorio, degenerazione o atrofia.
Dalakas MC, Hohlfeld R. Polymiositis and Dermatomyositis. EMG) e il dosaggio degli enzimi muscolari (creatinkinasi, lattato deidrogenasi, mioglobina e aldolasi) che spesso, ma non sempre, sono alterati. Per stabilire se determinati segni e sintomi sono da imputare alla dermatomiosite si ricorre solitamente a un esame obiettivo e ad alcuni test strumentali e di laboratorio.
Durante l’esame obiettivo, va chiesto al paziente di descrivere i sintomi avvertiti e l’esatta ubicazione del dolore. La Dermatomiosite è una patologia cronica, ciò significa che non è possibile prevedere a priori quanto durerà la terapia. Quindi una volta stabilita la diagnosi con certezza è necessario iniziare subito il trattamento farmacologico. Il decorso è variabile, talvolta possono esserci remissioni e successive ricadute.
Vengono di seguito pubblicate le testimonianze dei pazienti affetti da dermatomiosite. Vi sono però delle differenze tra polimiosite, dermatomiosite e miosite da corpi inclusi, infatti la polimiosite colpisce generalmente individui con più di anni, la miosite da corpi inclusi soggetti con più di anni e la dermatomiosite colpisce a tutte le età. Dermatomiosite : diversi fattori genetici, ambientali e infettivi, possono interagire fra loro e determinare una maggiore suscettibilità a sviluppare tale malattia.
Il sospetto diagnostico nasce dai sintomi clinici, che cominciano per lo più gradualmente e peggiorano invariabilmente. Essendo una patologia di natura infiammatoria, lo scopo della terapia per la cura della polimiosite è quello di ridurre il più possibile la flogosi stessa. Di norma il medico, una volta effettuate indagini cliniche accurate e diagnosticata con certezza la patologia, può prescrivere un ciclo di cura a base di farmaci anti-infiammatori.
Il problema che ci affligge purtroppo è la salute del più piccolo che ha anni. DIAGNOSI DI DERMATOMIOSITE GIOVANILE.
Verso luglio abbiamo avuto una diagnosi di dermatomiosite giovanile, una patologia autoimmune che purtroppo ha immobilizzato il piccolino. I movimenti di tipo fine, che dipendono dai muscoli distali, sono coinvolti solo tardi in corso di PM. I muscoli facciali non sono colpiti nella PM.
Dermatomiosite: diagnosi differenziale Implementata con lupus eritematoso, sclerosi sistemica, mixedema, fotodermatosi, trichinosi, poliartrite nodosa, eritema, ecc. Infatti la dermatomiosite può associarsi ad altre malattie autoimmuni, ed in alcuni casi si associa alla positività di anticorpi anti-nucleo (ANA). La lesione caratteristica della dermatomiosite è un eritema della cute del volto, di colore violaceo, a cui si associa un intenso rossore attorno agli occhi. Spesso sono presenti anche chiazze rossastre e leggermente desquamanti ai gomiti, alle ginocchia e al dorso delle dita. Polimiosite: diagnosi.
Non è di facile diagnosi clinica. Nel caso della dermatomiosite sembrano coinvolti maggiormente i linfociti T CDe l’infiltrato infiammatorio si trova all’esterno dei vasi e dei fasci muscolari. Grazie a questi risultati la terapia validata dai ricercatori del Gaslini, cioè l’associazione, fin dall’esordio della malattia, di metotressato e cortisone, rappresenterà la terapia standard di riferimento a livello internazionale per la cura della dermatomiosite.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.