mercoledì 9 novembre 2016

Rigurgito o reflusso

Da un punto di vista meccanico, anche questo come il reflusso , è dovuto all’immaturità fisiologica della valvola gastroesofagea, la differenza consiste nel fatto che il rigurgito si vede perché espulso dalla bocca mentre il reflusso può arrivare ad un certo punto dell’esofago e non essere visibile. Un bambino con un presunto reflusso gastroesofageo deve essere attaccato nel modo corretto al seno e deve essere allattato a richiesta. Scegliete delle posizioni dove il bambino non è completamente sdraiato ma a cavalcioni o sulla pancia della mamma,messo quasi di traverso e la mamma è quasi seduta.


Molte persone infatti soffrono di reflusso senza saperlo, altre tendono a banalizzare i sintomi, altre ancora decidono di affrontarlo con mezzi propri, modificando lo stile di vita o assumendo farmaci antiacido. Reflusso gastroesofageo e rigurgito.

Si tratta di un fenomeno comune in età pediatrica e soprattutto nei lattanti (con rigurgiti di latte o pappe). In una persona sana avvengono circa episodi di reflusso della durata di pochi secondi al giorno. Diversa è la malattia da reflusso gastroesofageo o MRGE. Il reflusso gastroesofageo è la risalita involontaria e frequente dei succhi gastrici e di parte del contenuto dello stomaco lungo l’esofago, talvolta fino alla gola.


Quando il disturbo si presenta più volte nel corso della giornata e si associa ad altre complicazioni si parla di malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE). Considerando questi due sintomi (bruciore e rigurgito ) la patologia da reflusso arriverebbe ad interessare circa il degli italiani. Altri sintomi includono bruciore di stomaco, tosse, scolo retronasale, difficoltà nella deglutizione e persino eccessiva erosione dello smalto dei denti.

Cause del reflusso gastroesofageo. Il reflusso nei bambini è spesso dovuto a problemi legati al cardias, il cui funzionamento di solito si normalizza con il tempo. Negli adulti il reflusso può essere causato da un rilasciamento dello sfintere esofageo inferiore. Se hai il reflusso acido più di due volte alla settimana, potresti avere una condizione nota come malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).


Compresi sintomi e conseguenze, vediamo ora alcune linee guida utili per diminuire il reflusso gastroesofageo. Come sottolinea il prof. Dal Monte “esistono cibi che possono provocare reflusso o perlomeno aggravarlo, che pertanto vanno evitati ed altri, invece, che non sono particolarmente dannosi. I sintomi più frequenti sono la pirosi, cioè sensazione di bruciore di stomaco, e il rigurgito acido, cioè la spontanea risalita di contenuto gastrico acido fino in gola o alla cavità orale.


Questa situazione diventa patologica quando il reflusso si verifica troppo spesso o quando il contenuto gastrico è eccessivamente acido. Uno dei sintomi che possono presentarsi in caso di reflusso gastroesofageo o reflusso acido è la tosse da reflusso. Si tratta di una condizione molto fastidiosa che può essere difficile da riconoscere soprattutto se si presenta come unico sintomo, si potrebbe infatti essere indotti a pensare che si tratti di una tosse comune.


Altre caratteristiche della tosse da reflusso : La tosse da reflusso gastroesofageo dura nel tempo e non passa dopo un periodo naturale di sfogo ne con cure le cure tradizionali (antibiotici cortisonici etc). Prevenire la tosse da reflusso è possibile, allo stesso modo con cui si previene il reflusso gastroesofageo. Ecco i consigli utili: Seguire una dieta sana ed equilibrata. Ridurre al minimo indispensabile o eliminare il consumo di alcool, cibi piccanti, cibi troppo speziati e altri cibi o bevande che possono favorire l’insorgenza del reflusso.


E anche un eccesso di peso può favorire o aggravare i sintomi del reflusso.

I sintomi più comuni sono una sensazione di bruciore dietro lo sterno, acidità, rigurgito , raucedine, ecc. Se si soffre regolarmente di reflusso acido, è consigliabile mantenere un diario alimentare e dei sintomi, per aiutare a tenere traccia degli alimenti che causano il bruciore di stomaco. Alcuni alimenti esacerbano i sintomi del reflusso gastroesofageo. Vuoi saperne di più sull’esofagite da reflusso ? Continua a leggere e potrai scoprine cause, cure e rimedi. L’esofagite da reflusso è una patologia di natura infiammatoria la cui causa è nel reflusso gastroesofageo che, a causa della presenza di succhi gastrici, ha un’azione corrosiva.


Saltuari episodi di reflusso gastroesofageo sono molto comuni e si accompagnano a sintomi come bruciore di stomaco, acidità e rigurgito di contenuto gastrico, talvolta sino alla bocca. In alcuni casi tale situazione si complica, evolvendo nella cosiddetta malattia da reflusso gastroesofageo (GERD o MRGE), il cui sintomo principale è il bruciore retrosternale. I SINTOMI DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO.


I sintomi piuttosto fastidiosi: i pazienti lamentano un bruciore alla bocca dello stomaco (dovuta all’azione lesiva dell’acido cloridrico) e il rigurgito del bolo alimentare (a volte fino alla bocca) nelle due ore successive al pasto.

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