mercoledì 12 aprile 2017

Alimentazione in caso di cistite

L’ alimentazione contro la cistite prevede prima di tutta una corretta idratazione. Alimentazione contro la cistite. Ecco quindi gli alimenti consigliati in caso di cistite.


Verdure a foglia verde. Oltre a costituire una ricca fonte di preziosi nutrienti, spinaci, cavoli e broccoli sono alimenti in grado di supportare il sistema immunitario, un’azione fondamentale quando si tratta di combattere un’infezione batterica. Scopri come guarire dalla cistite senza modificare la tua alimentazione.

La cistite è uno dei problemi con cui periodicamente le donne devono combattere. Fronteggiarla con una dieta sana e attraverso rimedi naturali può essere di grandissimo aiuto. In caso di cistite può essere di grande aiuto assumere alimenti probiotici in grado di aiutare l’intestino a rafforzare le sue funzioni e in questo modo quindi sostenere anche le difese immunitarie che sono presenti anche in questo organo. Non solo yogurt ma anche alimenti fermentati come i crauti, il kefir e il miso.


Esso risulta quindi utile anche in caso di cistite interstiziale, dove gli alimenti acidi e ricchi di acido citrico aumentano il dolore alla vescica. In caso di cistite ricorrente il bicarbonato di sodio è utile per diminuire i fastidi e, in associazione con l’uva ursina, per combattere l’infezione batterica. Nel seguire le indicazioni si deve però tenere conto che, per ottenere una corretta ed equilibrata alimentazione che fornisca all’organismo tutti i nutrienti di cui necessita, occorre assumere la giusta quantità (porzione) dell’alimento e rispettare le frequenze con le quali alcuni alimenti debbono essere consumati, giornalmente o. In caso di cistite ci si può aiutare anche seguendo una corretta alimentazione in cui prevalgono cibi dal potere antinfiammatorio e utili al sistema immunitario per renderlo più forte e attivo nei confronti dei microrganismi patogeni.


Cistite , alimenti consigliati e sconsigliati.

Da escludere dalla dieta anche i dolci. Capitolo a parte è quello degli agrumi: questi, infatti, a volte possono aumentare l’acidità delle urine e quindi determinare una cistite “chimica”. Attraverso il controllo dell’ alimentazione l’obiettivo è quello di evitare cibi e bevande che possano irritare la vescica, cercando di favorire la guarigione in caso di cistite.


Una corretta alimentazione è fondamentale per la nostra salute. Esistono infatti degli alimenti che possono aggravare o alleviare numerosi disturbi come nel caso delle infezioni alle vie urinarie. I consigli dietetici per rinforzare le vescica e combattere le infezioni ricorrenti: cosa mangiare e cosa no in caso di cistite ? Cibo e salute delle vie urinarie: il legame che non ti aspetti.


La vescica è un organo delicato, che può irritarsi facilmente e infiammarsi a causa di microrganismi che vi si introducano attraverso l’uretra e la infettino. Ci sono anche alcuni alimenti da limitare in caso di cistite ricorrente: tra questi ci sono ad esempio la carne, in particolar modo quella affumicata, e il sale, che dovrebbe essere ridotto in tutte le pietanze. In questo caso , si evidenziano come fattori di rischio l’ipertrofia o stati infiammatori della prostata nonché, come per le donne, l’avanzare dell’età.


Sintomi della cistite. Può capitare che la cistite si presenti con una sintomatologia molto varia che può trarre in inganno. Prima di capire cosa mangiare in caso di cistite , è bene conoscere i sintomi e le cause di tale patologia. Partiamo dalle cause: la cistite ha primariamente un’origine batterica, in quanto, i batteri che popolano l’intestino (Escherichia Coli, Pseudomonas aeruginosa) si muovono verso l’apparato urinario, risalendo gli ureteri e arrivando a colonizzare la vescica. In caso di cistite inoltre, è opportuno consumare in abbondanza aglio e cipolla per le loro proprietà antimicrobiche e immunostimolanti.


Bere acqua in quantità è molto importante durante una cistite e ovviamente anche per la sua prevenzione nei soggetti predisposti. Cosa bere in caso di cistite. Prima di tutto sarà necessario assumere un corretto apporto di acqua compreso in almeno litri di acqua al giorno, per un massimo di litri in presenza dell’infiammazione, per facilitare la fuoriuscita dei batteri.

Favorire la regolare funzionalità intestinale con un’ alimentazione equilibrata. In caso di stitichezza assumere liquidi e consumare alimenti ricchi di fibre vegetali. Nei soggetti anziani, questi sintomi possono mancare e la cistite si manifesta con febbre e stato confusionale. I bambini piccoli, invece, possono presentare solo febbre e irritabilità.


Alcuni individui sono inclini a sviluppare cistiti ricorrenti, definita come tre o più episodi in un anno. Scopri cosa fare in caso di sangue nelle urine del gatto e la terapia della cistite. In caso di infezione renale, la scomparsa dei sintomi può richiedere una settimana o più. Ciascun tipo di UTI può dare segni e sintomi caratteristici, secondo la zona delle vie urinarie interessata dall’infezione. Indipendentemente dal tipo di infiammazione alla vescica, è possibile diagnosticare la presenza di infezione riconoscendone i sintomi.


Nel caso di uretriti, il sintomo principale è il bruciore alla minzione. Qualora, tuttavia, vi fossero più fattori concomitanti o vi sia necessità di confermare un caso di cistite , esistono esami specifici che consentono una diagnosi chiara. L’urinocoltura, invece, è indispensabile nelle forme ricorrenti delle basse vie urinarie o in caso di sintomi che possono far sospettare pielonefrite (infezione renale).


Dopo un episodio di cistite non è necessario eseguire uno studio morfologico delle vie urinarie mentre, in caso di episodi ricorrenti, uno studio ecografico dell’apparato urinario può risultare molto utile.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari