Il controllo del dolore viene più comunemente chiamato terapia del dolore o, ancora meglio, algologia. Si tratta di un vero e proprio approccio di natura scientifica e terapeutica nei confronti del dolore. Interventi psicologici: si basano su tecniche psicologiche comportamentali o cognitive che possono risultare utili anche per controllare il dolore.
Per questo tipo di metodi non farmacologici del controllo del dolore è bene rivolgersi ad uno psicologo clinico o ad uno psico-oncologo esperto in questo settore. Controllo del dolore.
Ciao, mi chiamo Sara e provo dolore. Lo sento, lo vedo, lo provo. Non è solo un dolore fisico e non voglio sminuire chi prova molto più dolore di me, ma il dolore è dolore e basta. Sto cercando di combatterlo.
Attualmente le opzioni terapeutiche a disposizione per il controllo del dolore acuto, sono molteplici ed efficaci nella stragrande maggioranza dei casi. In questa configurazione, il cancello è aperto e il dolore viene percepito. In realtà il fenomeno è più complesso essendo possibili molteplici interazioni lungo l’intero sistema nervoso fra fibre ad azione inibitoria e fibre eccito-attivanti, con azioni chiaramente opposte, di riduzione o amplificazione del dolore.
IL CONTROLLO DEL DOLORE NEUROPATICO: UNA SFIDA DIFFICILE L’origine del dolore. Il dolore neuropatico deriva da un danno o da una disfunzione del sistema nervoso periferico. E’ provocato dalla eccessiva stimolazione delle cellule nervose che mediano la sensazione dolorosa scarsamente controllate dai circuiti inibitori. Dolore cronico:nonrappresenta la sola estensione temporale del dolore acuto ma va considerata una risposta da mal adattamento al dolore. La terapia del dolore (anche definita terapia antalgica o medicina del dolore ) ha lo scopo di riconoscere, valutare e trattare nella maniera più consona il dolore di tipo cronico.
Sono diverse le classi di farmaci che possono essere impiegate per il trattamento del dolore. La misurazione del dolore tramite scale indirette, etero-valutative, dette anche multidimensionali. Valutano, oltre all’intensità del dolore , specifici indici comportamentali e fisiologici in risposta ad uno stimolo doloroso nei pazienti con decadimento cognitivo grave che non riescono ad esprimere il dolore.
Articoli su controllo del dolore scritti da Staff. Il dolore del parto ha caratteristiche uniche in natura: è l’unico dolore che non sia sintomo di una patologia, ma segnale del normale, naturale progredire della fisiologia. E’ un dolore intermittente.
Con delle pause tra una contrazione e l’altra. Si tratta di un’indagine conoscitiva proposta dal Comitato aziendale ospedale territorio senza dolore per rilevare in tutti i pazienti ospedalizzati la presenza e l’intensità del dolore a riposo e durante il movimento, oltre al grado di soddisfazione rispetto a come il dolore è stato trattato. Per avere un rilassamento completo, per chi ha paura del dentista, sente dolore o può avere il riflesso del vomito.
Usare solo oppioidi a lunga durata d’azione quando è richiesto il controllo prolungato del dolore.
Le Cure Palliative hanno carattere interdisciplinare e coinvolgono il paziente, la sua famiglia e la comunità in generale. Il confronto tra NRS-score è risultato migliorato, così come il controllo del DEI. Non sono stati riportati effetti collaterali significativi. Soddisfacente la QoL ed il controllo del dolore durante la medicazione della ferita.
Un approccio multimodale è di cruciale utilità nel controllo del dolore da ferite difficili. Proctologia, controllo del dolore postoperatorio. Il dolore postoperatorio dopo un intervento proctologico generalmente spaventa il paziente che teme nei giorni successivi momenti molto dolorosi, specialmente in occasione del momento in cui andrà al bagno.
Il mancato controllo del dolore è stato documentato anche in altre strutture sanitarie, tra cui ambulatori, reparti di emergenza, unità di ustioni e unità pediatriche. Una cattiva gestione del dolore acuto può avere un impatto negativo sia da un punto di vista fisiologico che psicologico della persona operata. Salvatore Giancane e Daniele Gambini, nell’articolo “L’epidemia da oppiodi negli USA: dal controllo del dolore all’eroina“, pubblicato sull’ultimo numero di Medicina delle Dipendenze, ricostruiscono i processi e le ragioni alla base delle overdose da eroina e farmaci oppiodi che si registra da molti anni negli USA, paese in cui i.
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