Farmaci a uso umano: distribuzione diretta e per conto. La distribuzione diretta è intesa come la dispensazione, per il tramite delle strutture sanitarie, di medicinali ad assistiti per la somministrazione al proprio domicilio. Questa distribuzione può avvenire anche attraverso specifici accordi con le farmacie territoriali, pubbliche e. In genere sono farmaci particolarmente costosi o soggetti a iter prescrittivi particolari ( specialisti publici). La ASL li distribuisce, tramite le farmacie convenzionate, ai pazienti ( ditribuzione per conto ).
Aziende sanitarie locali ( distribuzione per conto ). La rilevazione si applica a tutti i medicinali erogati in relazione ad un singolo evento sanitario, elencati nella rilevazione del flusso dei consumi ospedalieri, ad esclusione dei gas medicinali. Nel primo caso è il Servizio sanitario nazionale che acquista direttamente il farmaco dall’industria e poi provvede a distribuirlo ai pazienti attraverso le sue strutture, per esempio gli ospedali o le Asl. Lo scopo – spiega Gemmato, che è anche un farmacista specializzato in farmacia ospedaliera - di questo studio è quello di verificare, tramite una serie articolata di audizioni dei soggetti maggiormente qualificati e di analisi accurata dei dati da essi forniti, l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della distribuzione diretta.
Il dibattito attorno al metodo migliore – da un punto di vista economico così come sanitario – per far arrivare ai cittadini i medicinali di cui hanno bisogno è vivo ormai da anni. Distribuzione per conto o distribuzione diretta ? Fabrizio Gianfrate, docente di Economia Sanitaria e Farmaceutica.
In particolare, prendendo l’esempio della realtà territoriale di Ferrara, la distribuzione diretta fa spendere, come costo del servizio, euro per ogni confezione, contro i della distribuzione per conto. Quasi cinque euro di differenza. File F: I LEA e la mobilita’ farmaceutica in Italia.
Il Sistema dei prontuari in Italia – II ed. Sulla distribuzione dei farmaci diretta e “per conto ” è necessario uno studio condiviso per determinare quale sistema costa di più e quale sia più conveniente per le Regioni e per i pazienti. L’argomento, nel mondo della sanità, è infatti ampiamente dibattuto da tempo, senza che si sia mai arrivati a una tesi unanime. La distribuzione diretta di farmaci, da parte della struttura sanitaria, è intesa come la dispensazione di medicinali e dispositivi ad assistiti per l’uso presso il proprio domicilio. Quanto alla professionalità dei farmacisti, i cittadini la apprezzano e si sentono in ottime mani sia nel caso della distribuzione diretta che di quella per conto ”. In una nota Assogenerici ha chiesto all’AIFA l’apertura di un tavolo sulla distribuzione diretta e per conto dei farmaci.
L’organo, che rappresenta l’industria italiana dei farmaci equivalenti, è intervenuto nella diatriba tra la Regione Emilia-Romagna e le farmacie private. AIFA) permane l’ erogazione esclusivamente diretta da parte della ASL. La DPC Abruzzo riguarda 1principi attivi appartenenti al PHT e circa 5specialità medicinali.
Obbiettivo principale della ricerca è quello di analizzare i costi reali della distribuzione diretta di medicinali, da parte di una struttura pubblica. DISTRIBUZIONE DIRETTA E DPC ( DISTRIBUZIONE PER CONTO ). Denunciamo da oltre un anno in tutte le sedi istituzionali le storture della distribuzione diretta e per conto – conclude il presidente Assogenerici – e abbiamo accolto con soddisfazione da decisione del Tavolo del Mise del gennaio che ha dato mandato all’Aifa di organizzare un gruppo di lavoro che individua una soluzione adeguata.
La normativa avviò di fatto la distribuzione diretta ai pazienti di farmaci specialistici per uso territoriale a mezzo delle farmacie ospedaliere e le ASL oppure, con il sistema della distribuzione per nome e per conto (DPC), attraverso accordi specifici con grossisti e farmacie. Chiediamo all’Aifa di convocare subito il tavolo di lavoro richiesto dal Mise sulla distribuzione diretta e per conto : gli effetti delle storture determinate dall’uso improprio, da parte di alcune Regioni, delle forme alternative di distribuzione farmaceutica, sono sotto gli occhi di tutti. Una soluzione non è più rinviabile. Il report mostra, per singola azienda sanitaria, il costo di acquisto e del servizio, sostenuto per la distribuzione diretta e per conto , di tutti i tipi di medicinali (confezione con AIC, formule magistrali ed officinali, esteri, ossigeno liquido, ossigeno gassoso e altri gas medicinali). Mauro De Rosa, Farmacista specializzato in farmacologia e farmacia ospedaliera, Professore a. SSFO Università di Modena e del Piemonte.
Diretta , sentenza choc: tutela dei cittadini viene prima delle farmacie.
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