giovedì 1 ottobre 2020

Xylella ulivi rimedi

La vera storia di Xylella te la spiega Biochronicles. I rimedi più utili per sconfiggere Xylella fastidiosa e salvare i tuoi olivi. Un po’ di rame, un pizzico di aglio, zolfo e calce e gli ulivi tornano verdeggianti come prima.


Sembrerebbe quasi una pozione magica. Ma la cura funziona e ad Alezio – dove la Xylella ha fatto strage di ulivi – le piante malate sembrano guarite, a patto che si faccia la potatura nel periodo giusto. LEGGI ANCHE: Cimice asiatica: rimedi attuali e soluzioni future.

Qual è l’impatto economico della Xylella ? Rinvenuta anche in una quindicina di varietà di piante come mandorlo, ciliegio e oleandro, il principale approdo della Xylella sono gli ulivi. Ed è proprio per gli ulivi che le conseguenze sono spesso disastrose. A causa della sua pericolosità, la Xylella è stata classificata come “patogeno da quarantena” nella lista Adella European and Mediterranean Plant Protection Organization (EPPO).


Più che cura dovremmo chiamarla “soluzione estrema”. Infatti, l’unico vero rimedio per debellare la Xylella è distruggere tutto! Xylella , milioni olivi colpiti,3esperti cercano rimedio Primi dati Ccr da satellite presentati a conferenza Efsa. Possibili rimedi contro la Xylella Fastidiosa.


Al momento, non essendoci delle cure in grado di salvare il patrimonio monumentale della Puglia, l’unica speranza resta quella di innestare gli ulivi con delle varietà resistenti.

Sono stati finalmente pubblicati, dopo una regolare “peer review” che ne certifica la rispondenza ai criteri di scientificità e riproducibilità, i risultati di un’attesa ricerca diretta dal batteriologo Marco Scortichini sulla Xylella fastidiosa, il batterio che ha colpito gli ulivi del Salento, e che l’Ue vorrebbe. La burocrazia ha ucciso più ulivi della Xylella , mentre sul mio terreno 4alberi, molti dei quali secolari, tornano a germogliare dopo un anno di cure tradizionali e biologiche”. A parlare è Giuseppe Coppola, proprietario di un oliveto in contrada Santo Stefano, tra Alezio e Gallipoli. Allo stato attuale non è stato individuato nessun rimedio efficace contro la xylella e non esistono ulivi che non vadano soggetti all’infezione (non è dimostrato che esistano). GIORNALE POP cerca articolisti e redattori.


La collaborazione sarà di tipo volontaristico. Non è necessario essere tecnici per sapere cos’è e che cosa fa la Xylella fastidiosa: è la principale causa della moria di ulivi in Puglia, tema di attualità ormai da alcuni anni. Come accade spesso per i parassiti “alieni” introdotti in un nuovo areale, l’espansione della Xylella continua, spostandosi da Sud a Nord in Puglia.


Ulivi infetti da xylella fastidiosi segnati con una croce rossa nel Salento (fonte: Ansa) La parola vettore deriva dal latino vector ( “trasportatore ”, dal verbo vehō , “io trasporto ” ). Non esiste una cura, solo dei rimedi e controlli preventivi”. Il piano dall’Italia. Le drastiche misure imposte per combattere la xylella fastidiosa, che prevedono fuori dalla zona infetta l’abbattimento di tutti gli alberi sani nel raggio di 1metri da ogni ulivo trovato positivo al batterio, si fonda sostanzialmente su due presupposti.


E allora come si affronta la malattia? Ci sono dei rimedi - ha dichiarato Ciampolillo - dal metodo Scortichini che usa rame e zinco (sul quale ci sono dubbi della comunità scientifica) a un particolare tipo di sapone che serve a lavare gli ulivi. Le regioni limitrofe sembrerebbero indenne ma la vicinanza con le coltivazioni di ulivi infetti fanno temere il peggio. Il batterio gram negativo xylella fastidiosa, infatti, potrebbe raggiungere le altre regioni d’Italia in diverse modalità, sia connesse in modo stretto al commercio di olive, sia per attività correlate al mondo agricolo.


La Xylella fastidiosa è un batterio delle piante, capace di colpire diversi tipi di piante. Infezioni dovute alla Xylella si possono avere agli agrumi, ma anche alle viti ed agli ulivi.

Negli ultimi anni questo patogeno è divenuto più noto proprio per le molteplici infezioni che ha causato agli ulivi e che hanno portato nella maggior parte dei casi alla loro morte. Perché si parla di Xylella come il killer degli ulivi Quando si dice che il batterio starebbe distruggendo gli ulivi pugliesi il condizionale è più opportuno sì, ma le evidenze che sia proprio Xylella il patogeno associato al disseccamento degli ulivi sono forti, spiega Boscia: “Partiamo da un dato che da solo dice molto: le evidenze sul. Ciò che bisogna augurarsi da questa recente scoperta inerente la xylella fastidiosa sugli ulivi tolleranti è, che possa essere utile per attuare la salvaguardia non solo dell’olivicultura Pugliese, dell’intero Mediterrano, del Nor Sud Africa e altri paesi.


I danni riportati dalla Xylella fastidiosa a carico degli ulivi si possono facilmente individuare in quanto la parte aerea della pianta presenta dei disseccamenti che possono essere localizzati ad una parte ristretta come ad esempio una grossa branca o un ramo oppure estesi a gran parte della chioma o interessare tutta la stessa. La xylella non sembra avere numeri superiori ad una qualsiasi batteriosi vegetale con cui gli ulivi ben trattati hanno imparato a convivere nei secoli – ripetono i ricercatori indipendenti e – bisognerebbe sapere quante di queste piante infette siano veramente malate”. Xylella , il rimedio votato alla Camera: Si possono solo tagliare gli ulivi La Commissione Agricoltura ha approvato la relazione finale dell’Indagine sulla Xylella : Deve essere eradicata laddove sia possibile e contenuta laddove l’eradicazione non sia più attuabile.


Ottimismo, rispetto per gli equilibri della natura e la ferma convinzione che nessuno degli organismi presenti sul nostro pianeta vuole morire: questa la spinta che ci ha permesso di trovare una possibile soluzione alla Xylella. Tagliare gli ulivi secolari per rivendersi la legna è un atto vile e assurdo, considerato che per 1euro di valore della legna si sottraggono ad un agricoltore 10mila euro di reddito, perché dovrà aspettare decenni prima che i nuovi impianti possano entrare in produzione sottolinea Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

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