Stimola il sistema immunitario a combattere contro il tumore per annientare le cellule malate. Cancro: il vaccino in situ funziona sull’uomo. Far riconoscere un cancro ad una cellula T infatti, è abbastanza complesso. Tanto per cominciare, i tumori usano un insieme di travestimenti molto scaltri, chiamati “blocchi di checkpoint”.
Il vaccino contro il cancro tuttavia non è proprio così semplice.
Lo studio - spiega Maio - è molto interessante perché teoricamente si può istruire il sistema immunitario a rispondere contro uno specifico tumore a seconda dell’Rna che viene inserito nelle nanosfere. Ecco perché in linea di principio questo metodo potrebbe andare bene per tutti i tumori ed essere dunque “universale”. C’è una buona ragione per cui C3d può essere usata come un vaccino - commenta Cascalho. Ma la grande sfida è che i tumori sono diversi, e hanno diversi antigeni.
Per produrre il vaccino , gli scienziati si sono rivolti alle cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC) o alle cellule staminali generate da cellule adulte. La notizia più attesa di sempre: un vaccino contro il tumore. Se nel corso dei secoli la scienza è riuscita a debellare numerose malattie che un tempo erano causa di morte e che oggi si combattono con semplici antibiotici, essa tenta ancora di intercettare il male non ancora sconfitto (o almeno finora), ossia il tumore.
Potrebbe anche essere la notizia del secolo.
Stanford University School of Medicine che ha condotto una serie di esperimenti su un gruppo di topi. Un vaccino terapeutico universale contro i tumori. In sintesi, gli esperti hanno aggiunto la molecola chiamata Diprovocim a un vaccino così da attirare le cellule capaci di combattere il cancro proprio dove si trova il tumore. Ci vorrà, comunque, del tempo per capire come questo nuovo vaccino contro il cancro possa riguardare gli esseri umani. Anche negli USA è stato riconosciuto.
Il merito va ad ascriversi al team coordinato dal professor Francesco Novelli, che ha operato insieme al Coes, il Centro oncologico ed ematologico subalpino. Molinette di Torino, guidato dal professor Francesco Novelli, che insieme ai clinici dell’Oncologia del. Maria SorbiMilano Poter scrivere che esiste un vaccino contro i tumori è la notizia che tutti i giornalisti vorrebbero dare, il titolo più bello fra tutti. Soprattutto per la generazione di chi, come noi, ha visto spezzarsi famiglie e amicizie per colpa di cancri, a volte lentissimi, a volte fulminei, sempre logoranti. Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità in linea con le Tue preferenze se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad.
Torino, SCOPERTO VACCINO contro TUMORE al PANCREAS: l’annuncio UFFICIALE dall’ospedale Molinette. I ricercatori sono riusciti a mettere a punto una cura contro il cancro, efficace nel 1 dei casi sui topi. Ospedale Molinette, un vaccino contro il tumore al pancreas. Vaccino alle staminali.
E questo è, forse, uno dei motivi per cui l’immunoterapia ha avuto, per ora, successi limitati nelle forme tumorali meno immunogene, come il tumore della mammella. I vaccini terapeutici, invece, mirano a scatenare una risposta immunitaria altamente specifica contro il tumore , in teoria potenzialmente più efficaci e con meno effetti collaterali. Basti solo pensare che, dopo il tumore al seno, nella donna, il tumore all’utero è la seconda causa di morte.
Gli scienziati hanno individuato una molecola, il Diprovocim, che stimola le cellule del sistema immunitario a intervenire, mentre l’anti PD-L un vaccino già esistente, le attira al sito del tumore. Adiuvante e vaccino riescono così insieme a eliminare il cancro, e a evitare ricomparse. Nella Repubblica dei Caraibi, infatti, più di 5mila pazienti cubani sono stati trattati con il vaccino terapeutico Cimavax-efg contro il cancro del polmone avanzato con cellule non piccole, il più mortale e frequente dei tumori maligni di questo organo vitale. Scoperto VACCINO ANTI- TUMORI !
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